RICERCA AZIENDE
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
1132 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
1132 record trovati.
|
(Adnkronos) - Il progetto Biogenera "nasce con l'obiettivo di sviluppare una terapia genica innovativa, non virale, per trattare malattie rare, in particolare la glicogenosi di tipo 3 (GsdIII). Il nostro approccio è pensato per realizzare una terapia sicura, mirata, accessibile e sostenibile". Per la realizzazione del progetto occorrono 12 mesi. "Con il contributo del 5x1000 si può accelerare la ricerca e realizzare più velocemente una cura". Così Doriana Triggiani, ricercatrice del laboratorio Biotecnologie Red di Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, spiega l'importanza di sostenere il progetto Biogenera, una piattaforma biotecnologica avanzata che prevede l'utilizzo di un brevetto Enea. (VIDEO) La GsdIII, causata da mutazioni del gene (Agl), è caratterizzata dall'accumulo progressivo di glicogeno anomalo che causa un'alterazione del metabolismo epatico e della funzionalità muscolare. La malattia si manifesta a pochi mesi dalla nascita o durante l'infanzia. Comporta l'ingrossamento del fegato, l'ipoglicemia e un ritardo della crescita fino a un indebolimento dei muscoli. Negli adulti diventa una forma di distrofia muscolare. "Attualmente le terapie geniche utilizzano soprattutto vettori virali - illustra la ricercatrice - Il nostro scopo è quello di superare questo limite e realizzare delle nanoparticelle in grado di veicolare il materiale genetico all'interno delle cellule, riducendo, in questo modo, i rischi e rendendo la terapia più sicura e ripetibile nel tempo". L'innovazione del progetto Biogenera - spiegano dall'Enea - risiede in un modello 3D che consente di ottimizzare la ricerca preclinica e di ridurre i costi rispetto alle metodologie convenzionali. E non è l'unico vantaggio. La sostenibilità economica e la riduzione di rischi e spese legati all'uso di vettori virali costituiscono un valore aggiunto. Nel dettaglio, l'approccio biotecnologico innovativo proposto sfrutta un plasmide brevettato da Enea, veicolato attraverso nanoparticelle lipidiche o polimeriche. Si tratta di un approccio che garantisce il rilascio mirato e sicuro del materiale. I modelli in vitro 3D, in particolare sferoidi multicellulari derivati da cellule di pazienti, ricreano l'ambiente patologico della malattia. Una strategia che consente di valutare l'efficacia del trattamento in condizioni più realistiche rispetto ai tradizionali modelli 2D, riducendo il ricorso alla sperimentazione animale e ottimizzando i costi di sviluppo. Biogenera è solo un'importante, piccola tessera di un mosaico più grande. "Il nostro sogno - conclude Triggiani - è che questa piattaforma biotecnologica possa diventare un modello replicabile, adattabile anche ad altre patologie genetiche con caratteristiche simili. Una speranza per le famiglie e per i pazienti che, al momento, non hanno alternative". Per sostenere Biogenera e destinare il 5x1000 al progetto è sufficiente firmare il riquadro per il 'finanziamento della ricerca scientifica' sui modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e indicare il codice fiscale Enea: 01320740580.
(Adnkronos) - Una nuova piattaforma di distribuzione diretta e autorizzata, pensata per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair – alle tariffe più basse – garantendo piena trasparenza per i passeggeri. E' 'Travel agent direct' (Tad), annunciata oggi da Ryanair nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Questa nuova piattaforma di prenotazione rappresenta l’ultimo sviluppo "nell’impegno di Ryanair -spiegano dalla compagnia- a collaborare esclusivamente con agenzie di viaggio affidabili e autorizzate, come quelle affiliate a Fiavet e Aiav, per la prenotazione dei voli Ryanair a favore dei propri clienti, con piena trasparenza sui prezzi e la garanzia che i clienti riceveranno direttamente gli aggiornamenti essenziali sui voli, senza dover completare la verifica cliente di Ryanair". "Questo è in netto contrasto -continuano da Ryanair- con le agenzie di viaggio online e offline non autorizzate, che rifiutano di collaborare con Ryanair e continuano a raccogliere dati, fuorviando i clienti con ricarichi nascosti. Travel agent direct di Ryanair semplificherà il processo per le agenzie di viaggio tradizionali italiane, consentendo loro di accedere all’ampia rete Ryanair, leader nel settore, con oltre 3.600 voli giornalieri verso più di 230 destinazioni in tutta Europa". “Siamo lieti di lanciare -ha dichiarato Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair- la nostra piattaforma Travel agent direct, che permetterà alle agenzie di viaggio italiane autorizzate, affiliate a Fiavet e Aiav, di avere accesso ai voli low cost di Ryanair verso oltre 230 destinazioni per i loro clienti, a condizione che garantiscano piena trasparenza sui prezzi di tutti i voli e prodotti Ryanair". "Il lancio di Tad -ha continuato- rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti, poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti direttamente a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo. Con la crescita di Ryanair a 300 milioni di passeggeri all’anno entro il 2034, siamo entusiasti di poter espandere le nostre collaborazioni con agenzie di viaggio affidabili in tutta Europa”. E a margine della conferenza stampa, conversando con Adnkronos/Labitalia ha fatto il punto sull'andamento delle prenotazioni estive. "La campagna di prenotazione sta andando molto bene, ci aspetta una summer importante, l'Italia è uno dei nostri principali mercati con 65 milioni di passeggeri, operiamo su 32 aeroporti, per luglio-agosto c'è ancora qualche biglietto da vendere ma siamo fiduciosi che tutta la summer sarà importante a conferma di quanto l'Italia sia un mercato chiave per Ryanair", ha detto. E sul tema dell'addizionale municipale ha aggiunto: "che è sicuramente il principale freno alla crescita degli investimenti, alla crescita del traffico e quindi di tutta l'economia che questo comporta in termini di indotto. Noi pensiamo che debba essere abolita in tutti gli aeroporti italiani, questo ci permetterebbe di far crescere il traffico in Italia di almeno 20 milioni di passeggeri in più". "Ci sono -ha continuato- degli esempi importanti, tre regioni che hanno abolito l'addizionale municipale, l'Abruzzo, la Calabria, il Friuli Venezia Giulia. In particolare ad esempio la Calabria è una regione che ha lavorato molto su questo ed è passata da un aeromobile basato a quattro aeromobili basati, con un impatto positivo sullo sviluppo economico, occupazionale e turistico della regione". "Siamo sicuri che abolire l'addizionale municipale in Italia produrrebbe dei benefici importanti in termini di traffico, di nuovi posti di lavoro e di sviluppo dell'indotto", ha concluso. E alla conferenza stampa di oggi è intervenuto Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, secondo il quale la piattaforma Tad "è un passo in avanti raggiunto dopo un percorso di dialogo tra la compagnia aerea Ryanair e le agenzie di viaggio che dimostra l’efficacia della via del confronto aperto e continuo tra i vari stakeholders del settore". "In Italia le agenzie di viaggio sono prevalentemente costituite da piccole e medie imprese che esprimono ogni giorno grande professionalità e competenza ed il riconoscimento del loro ruolo è un segno positivo. In Commissione continueremo ad impegnarci affinchè anche nel settore aereo si adottino quelle misure e azioni necessarie a garantire trasparenza sui costi, servizi più sostenibili e maggiori tutele per gli utenti”, ha concluso. Secondo Gianluca Caramanna (Fratelli d’Italia), capogruppo X Commissione Attività produttive, commercio e turismo e consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali “tutto quello che rende più semplice la vita dei cittadini ci vede favorevoli. Per questo la possibilità di acquistare i voli low cost della compagnia aerea anche in agenzia, creando una forte sinergia tra le agenzie stesse e compagnia aerea lo accogliamo con favore. Siamo contenti di un accordo che favorisce i consumatori”. Per Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet "è una giornata storica per gli agenti di viaggio, che vede il varo del Tad, strumento che sancisce e riconosce il valore ed il ruolo strategico della collaborazione commerciale tra il mondo degli intermediari professionali e il vettore irlandese, a beneficio della clientela. Si realizza il percorso che avevamo stabilito attraverso l’accordo siglato con Ryanair ad aprile scorso, anche con il supporto di Adiconsum. Fiavet si pone sempre obiettivi ambiziosi e spesso fa da apripista per il futuro, e questa giornata ne è l’ennesima riprova. Riteniamo che sia un nostro valore distintivo il sapere dialogare con tutti, imprese, mondo dei consumatori ed Istituzioni del Paese, per tessere relazioni e consegnare alla nostra categoria il ruolo e l’importanza che merita”. E Fulvio Avataneo, presidente Aiav, ha sottolineato: "siamo orgogliosi di aver partecipato attivamente a questo risultato storico e di aver ottenuto l’estensione a tutte le agenzie di viaggi, perché riteniamo che un’iniziativa di simile rilievo debba riguardare l’intero sistema. Abbiamo inoltre chiesto e ottenuto l’apertura di un tavolo di confronto diretto con il vettore. La piattaforma Tad segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Il presidente Trump ha parlato molto dell'importanza dell'abbondanza energetica e della riduzione della dipendenza degli Stati Uniti e, più in generale, dell'Occidente da paesi come la Cina. Questo significa produrre le nostre materie prime critiche in America o in altri paesi alleati, investendo in settori come l'energia geotermica e il nucleare, e creando nuove catene di approvvigionamento". Così, Chris Barnard, presidente dell’American Conservation Coalition, in occasione dell’incontro 'La transizione energetica. Tra innovazione e conservazione', organizzato a Roma da Wec Italia, Centro Studi Americani e Nazione Futura per promuovere un dialogo tra visioni conservatrici e progressiste dell’ambientalismo, esplorando le sfide energetiche e climatiche nei contesti italiano e statunitense. "Credo sia un'opportunità entusiasmante, specialmente con la rivoluzione dell'intelligenza artificiale, per produrre più energia in casa e per investire nell'innovazione con i nostri partner in tutto il mondo. Penso che sia il modo giusto di affrontare questo tipo di questioni e gli Stati Uniti stanno facendo da apripista".