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(Adnkronos) - "Siamo stati contattati perché Marilab voleva inserire, all'interno di questo centro medico, un'opera che si distanziasse da quelli che sono i canoni del tipico laboratorio e studio medico. Marilab ha dodici valori aziendali e si è quindi avuta l’idea di rappresentarli su delle tele. Tutte insieme, queste tele, generano una visione fluida e continua dei dodici valori aziendali di Marilab”. Queste le parole di Howen Poison, artista e autore - assieme a Steven Vittoni (in arte Noise) - dell’opera “Amore per la Vita”, all’evento ‘Il futuro della salute approda a Pomezia’, con il quale si è inaugurato Future Labs, il nuovo centro polispecialistico avanzato di Marilab. Valori, quelli citati dall'artista, tra cui spiccano innovazione, eccellenza professionale, arte e benessere psicofisico e che convergono nella struttura all’avanguardia di Pomezia. Il polo medico inaugurato da Marilab rappresenta un nuovo modello di sanità che pone il paziente al centro del suo percorso di cura, un punto di riferimento nel panorama sanitario, in perfetto allineamento con la mission di Marilab e con i più rigorosi standard europei. Marilab ha inoltre sempre creduto nella sinergia tra armonia, bellezza e benessere, declinando questa visione nel suo approccio olistico, che coinvolge tutti i sensi del paziente e che predispone in modo positivo ai percorsi di cura e terapia.
(Adnkronos) - La business school Radar Academy, ha istituito il premio 'Company for generation Z', che è giunta alla terza edizione, per dare risalto alle aziende che investono e valorizzano, attraverso politiche e pratiche specifiche, i giovani della generazione Z. I giovani della Generazione Z in Italia sono più di 8 milioni, parliamo dei giovani nati tra il 1995 e il 2010 e che oggi hanno dai 13 ai 28 anni. Si tratta del a generazione digitale che non ha mai conosciuto un mondo senza le nuove tecnologie, internet, i social, gli smart phone, i device di ultima generazione, l’intelligenza artificiale e via elencando. La sfida del futuro del lavoro passa inevitabilmente, quindi, dall’investimento nelle nuove generazioni. Nell’edizione 2025 dello scorso 13 marzo sono state premiate a Milano, presso la sede di Bosch Italia, le prime 41 aziende che si sono distinte per aver realizzato piani concreti di valorizzazione dei giovani in 10 ambiti, quali: il numero di assunzioni di giovani nati dopo il 1995, numero di stage attivati, percorsi e prospettive di carriera, welfare aziendale e benessere della persona, smart working e lavoro ibrido, percorsi di formazione, politiche di talent retaining, progetti con scuole, università e business school, diversità e inclusione, responsabilità sociale e sostenibilità. Tra queste, Coop Alleanza 3.0, Sicuritalia, Aldi srl, Lidl Italia, The Westin Palace Milan, Renault Group, Primadonna Collection Randstad Group Italia, Haier Europe, Toto Costruzioni Generali, Enel Italia, Leroy Merlin, Afv Acciaierie Beltrame, Carter & Benson, Jointly il welfare condiviso, Media One, Birra Peroni, Cloud 9, Star, Perfetti Van Melle, Ferrero, Eataly, Upmc Italy – Smett, Tecno, Toil, Mag, San Benedetto Clementoni, Lavorint. OVS, Oracle Italia, Spea., Adhr Group, EY ManpowerGroup, DXC Luxoft, Fmts Group, Borgo Egnazia, CoMcreta Holding, So. Farma.Morra. Premio Menzione Speciale: AB InBev, Guna, ItaliaOnline, Nugnes 1920, Laminazione Sottile Group, Exelite , Olympus. “Il premio Company for generation Z, ha lo scopo di dare visibilità ad una tematica centrale per il nostro futuro: l’investimento nelle giovani generazioni che saranno protagonista del cambiamento in atto", spiega Ernesto D’Amato, ceo Radar Academy. "In questo passaggio il ruolo delle aziende e del mondo del lavoro sarà determinante per accogliere e sprigionare tutto il potenziale innovativo e valoriale della generazione Z. Un ruolo, quello delle imprese, finalizzato non solo ad un rinnovamento sul piano lavorativo e organizzativo ma anche sul piano sociale e dell’intero sistema Paese”, continua. Radar Academy è la business school di Radar Consulting Italia, società di recruiting e talent acquisition. Radar Academy è in grado di sfruttare l’enorme know-how proveniente dal rapporto quotidiano con le prestigiose aziende che ricercano personale. Grazie ad una profonda introduzione nelle dinamiche del mercato del lavoro, Radar Academy realizza Master innovativi e coerenti, per profili in uscita, con le esigenze di talent acquisition delle aziende più prestigiose. I Master vengono erogati in 12 città d’Italia: Milano, Torino, Padova, Verona, Firenze, Bologna, Roma, Pescara, Napoli, Salerno, Bari, Catania.
(Adnkronos) - Findus, azienda attiva nel settore dei surgelati e parte del Gruppo Nomad Foods, annuncia il raggiungimento di un traguardo storico: il 100% dei suoi prodotti ittici proviene da pesca sostenibile certificata Msc (Marine Stewardship Council) e acquacoltura responsabile certificata Asc (Aquaculture Stewardship Council). Questo obiettivo, annunciato nel marzo del 2017, segna non solo il compimento di un percorso, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo, consolidando il ruolo di Findus come leader del mercato del surgelato ittico, con circa 20mila tonnellate di prodotto, che equivale al 20% del comparto, per un valore totale di 290 milioni di euro. “Siamo estremamente soddisfatti di questo importante risultato, frutto di un notevole impegno organizzativo ed economico. L’approvvigionamento di volumi importanti, come quelli sviluppati da Findus, l’ampiezza e la varietà del nostro portafoglio di prodotti ittici, che vanta oltre 20 diverse specie, ha richiesto un impegno significativo volto a coinvolgere, informare ed ingaggiare tutta la filiera, dai gruppi di pescatori alla lavorazione del pesce, dal confezionamento fino all’arrivo dei prodotti negli scaffali della Gdo. La salvaguardia della biodiversità marina è uno standard da perseguire collettivamente per tutelare i nostri mari e garantire una fonte di nutrimento sostenibile per le future generazioni - ha dichiarato Renato Roca, Country Manager di Findus Italia - Come leader di mercato, siamo consapevoli della nostra responsabilità e siamo orgogliosi di aver ispirato l’intero settore, raggiungendo l’obiettivo fissato nel 2017 e promuovendo costantemente un modello di sostenibilità condivisa. Questo non è un punto d’arrivo, ma una tappa che ci spinge a proseguire nel nostro impegno. Produrre cibo impattando meno sull’ambiente e tutelando le risorse naturali è la nostra sfida: ci impegniamo per un progresso costante e responsabile, affinché la sostenibilità diventi sempre più un valore condiviso da tutto il settore e dai consumatori”. Un comparto, quello dell’ittico surgelato, che ha avuto un buon andamento: secondo Iias nel 2024 sono state consumate 95.955 tonnellate di pesce surgelato, con una crescita del 3,9% rispetto al 2023. Findus è la prima azienda leader di settore 100% certificata Msc e Asc. A dimostrazione dell’impatto concreto della scelta di Findus sul mercato di riferimento - fa notare l'azienda - il volume totale dei prodotti ittici certificati Msc in Italia è più che triplicato da quando l’azienda ha ottenuto la certificazione Msc, registrando una crescita del 170% tra il 2017/2018 e il 2023/2024. Se si considera in particolare la categoria dei surgelati, l’influenza sul mercato della certificazione di Findus è stata altrettanto rilevante: in questo segmento, il volume di prodotti ittici certificati Msc è più che raddoppiato, con una crescita del 92% nello stesso periodo. A partire dalla prossima settimana, tutti i prodotti delle gamme Findus - oltre 60 referenze - porteranno quindi il marchio blu di pesca sostenibile Msc e quello verde di acquacoltura responsabile Asc. La pesca sostenibile e certificata Msc deve soddisfare il rigoroso Standard di Marine Stewardship Council, la più importante organizzazione al mondo in tema di pesca sostenibile, che si fonda su tre princìpi: la pesca deve lasciare in mare abbastanza pesci per permettere loro di riprodursi, affinché l’attività possa proseguire nel tempo; deve essere effettuata in modo da minimizzare il suo impatto sull’ecosistema, consentendo alla flora e alla fauna marina di prosperare; deve essere gestita in modo da potersi adattare alle mutevoli condizioni ambientali, nel rispetto delle leggi vigenti. Per quanto riguarda invece il marchio verde Asc, esso garantisce al consumatore che il prodotto ittico provenga da un allevamento certificato secondo lo Standard di Aquaculture Stewardship Council (Asc), un'organizzazione internazionale indipendente senza scopo di lucro che stabilisce requisiti rigorosi per l'acquacoltura responsabile, spronando i produttori ittici a minimizzarne l'impatto ambientale e sociale. I requisiti ambientali prevedono che l’allevamento minimizzi il suo impatto sugli ecosistemi locali, che tutti i mangimi per pesci siano completamente tracciabili e che i parametri dell'acqua, come i livelli di fosforo e ossigeno, siano misurati regolarmente per rimanere entro i limiti stabiliti. I requisiti sociali comprendono invece la tutela dei diritti dei lavoratori e il rispetto delle comunità locali. Infine, i requisiti di benessere animale, assicurano che gli animali siano trattati con il massimo rispetto lungo tutto il loro ciclo di vita.