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(Adnkronos) - Per Meghan Markle "è ancora troppo pericoloso tornare nel Regno Unito''. Parola del marito, il principe Harry, che in una intervista a Tabloids On Trial della ITV ha detto che teme che la duchessa del Sussex possa essere presa di mira se fosse tornata in patria. ''C'è troppa attenzione su di me e su mia moglie. Mi hanno spinto troppo oltre'', ha detto il duca di Sussex nella prima intervista rilasciata dopo la fine della sua causa in tribunale contro il Mirror Group Newspapers (Mgn). Parlando dell'attenzione che attira la coppia reale e delle battaglie legali intraprese, Harry ha detto che "è ancora pericoloso'' tornare nel Regno Unito. ''Basta una singola persona, che legge queste cose e che agisce in base a ciò che ha letto, che si tratti di un coltello o di un acido, qualsiasi cosa sia... queste sono cose che mi preoccupano sinceramente'', ha affermato. "E' uno dei motivi per cui non riporterò mia moglie in questo Paese'', ha aggiunto. Harry ha anche accusato la stampa di aver avuto un ruolo ''fondamentale'' nella rottura dei rapporti con la sua famiglia. E ha ricordato come la regina Elisabetta II, sua nonna, avesse "sostenuto" le sue azioni contro la News Group Newspapers (Ngn), editore di The Sun e dell'ormai chiuso News Of The World. "Vorrei che avessimo avuto molte conversazioni prima che morisse e questa è una cosa che lei ha molto sostenuto. Lei sapeva quanto questo significasse per me ed era pronta a sostenermi senza fare domande", ha aggiunto. La regina avrebbe voluto che il magnate dei media Rupert Murdoch si "scusasse" con Harry, ha dichiarato lo stesso duca in una testimonianza. Harry sta portando avanti una causa contro la Ngn per presunta raccolta illegale di informazioni, ma non per intercettazione telefonica. Il processo si terrà a gennaio. La Ngn ha negato che al The Sun si siano verificate attività illecite.
(Adnkronos) - "I lavori del Pnrr previsti sull’infrastruttura ferroviaria produrranno interruzioni fino al 60%. Nel 2027 la rete sarà certamente potenziata e adeguata agli standard europei e questo è un bene ma nel frattempo è necessario che prosegua il dialogo tra imprese e decisori per individuare un sostegno concreto al trasporto ferroviario delle merci”. Così Clemente Carta, presidente di Associazione Fermerci nell’introduzione all’iniziativa “norme e regole nel settore del trasporto ferroviario merci - Dialogo con i Decisori” organizzata da Fermerci. “Nel 2023 - ha proseguito Carta - il settore del trasporto ferroviario merci ha registrato una riduzione del 3,2% rispetto all’anno precedente, corrispondente ad una perdita di circa 1,7 milioni di treni / Km". "Le prospettive restano preoccupanti fino al 2026. In questo scenario il comparto della logistica ferroviaria rischia una crisi senza precedenti. Per il secondo anno consecutivo abbiamo quindi organizzato un fondamentale momento di dialogo tra gli operatori della logistica ferroviaria e i decisori del settore regolatorio, sulle tematiche più urgenti per il comparto del trasporto ferroviario merci rappresentato da Fermerci”, ha continuato. “Nel corso del confronto - ha concluso Carta - gli operatori hanno avanzato proposte a sostegno della competitività di tutte le imprese del settore per mitigare le criticità del momento. Al termine dei lavori, infatti, la rete ferroviaria consentirà di trasportare più merce, ma fino a quel momento sono necessari investimenti urgenti per scongiurare una crisi del comparto. Gli operatori ferroviari non possono sopravvivere autofinanziandosi fino al termine dei lavori, per questo fino a quel momento chiediamo l’introduzione di misure transitorie, di natura economia e regolatoria, a sostegno della competitività del trasporto ferroviario merci”. All’evento, oltre al presidente Clemente Carta, hanno partecipato Francesco Benevolo, direttore operativo – RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti s.p.a.; Francesca Cesarale, Rappresentante della direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità – ministero Infrastrutture e Trasporti; Sabrina De Filippis, vicepresidente vicario associazione Fermerci – amministratore delegato e direttore generale di Mercitalia Logistica; Pierluigi Navone, direttore generale per la sicurezza delle Ferrovie – Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali; Roberto Piazza, direttore dell’ufficio accesso alle infrastrutture – Autorità di regolazione dei Trasporti; Enrico Pujia, capo dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto – ministero Infrastrutture e Trasporti; Giuseppe Rizzi, direttore generale associazione Fermerci; Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale – Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. .
(Adnkronos) - È stata presentata oggi da Lorenzo Spadoni, Direttore Generazione & Trading di A2A, alla presenza del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, la terza edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale della Puglia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio nel 2023 e i suoi piani di attività previsti per i prossimi anni. "Il Bilancio di Sostenibilità Territoriale presentato oggi evidenzia il contributo concreto di A2A per la crescita sostenibile di questo territorio, con oltre 35 milioni di euro di valore economico distribuito”. – ha dichiarato Lorenzo Spadoni, Direttore Generazione & Trading di A2A – “Gli investimenti nelle energie rinnovabili, l'implementazione di tecnologie innovative e il sostegno alle comunità locali dimostrano la nostra determinazione nel contribuire al percorso di transizione energetica della Puglia: continueremo a lavorare in questa direzione." A2A ha rafforzato progressivamente la propria presenza in Puglia, contribuendo al benessere economico, sociale e ambientale della Regione. Nel 2023, infatti, è stato pari a 35 milioni di euro il valore complessivo generato per il territorio, in aumento del 35% rispetto all’anno precedente. Gli investimenti in infrastrutture del Gruppo in Puglia – oltre 9 milioni di euro – sono stati altrettanto significativi nel corso dello scorso anno, in crescita del 54% rispetto al 2022. La generazione di energia da fonti rinnovabili è un pilastro fondamentale della strategia di A2A. In Puglia, il Gruppo ha prodotto 45 GWh da 22 impianti fotovoltaici (+13% dall’anno scorso) e circa 160 GWh dalle quasi 40 turbine eoliche degli impianti di Serracapriola e Località Monte Calvello, con una capacità installata complessiva di più di 80 MW. Durante il 2023, l’impianto a biomassa vegetale di Sant’Agata di Puglia ha prodotto 171 GWh di energia elettrica ed è stato portato a termine uno studio di fattibilità per la cessione del calore a un complesso di serre. Complessivamente, sono state oltre 150.000 le tonnellate di CO2 risparmiate grazie alla produzione da eolico, fotovoltaico e biomassa. A2A, inoltre, supporta la transizione energetica attraverso l’attività del polo di Brindisi: all’interno del sito sono presenti due compensatori sincroni collegati alla rete elettrica nazionale per svolgere il servizio di regolazione di tensione, e un impianto fotovoltaico, i cui lavori di revamping sono stati terminati nel corso dell’anno, che ha prodotto 1,2 GWh di energia elettrica 100% green. All’interno del sito è prevista l’installazione di un sistema di stoccaggio elettrochimico (BESS - Battery Energy Storage System), al fine di fornire il servizio di regolazione ultrarapida per garantirne stabilità, qualità e sicurezza al sistema elettrico. Inoltre, è stato autorizzato un impianto per il recupero di materia dai rifiuti provenienti dalla pulizia stradale e da quella di spiagge e arenili, un progetto nato dal positivo confronto con il Comune di Brindisi e l'Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti (AGER). Il benessere dei lavoratori è un altro elemento essenziale per l’operato del Gruppo, che nel 2023 ha erogato ai propri dipendenti più di 2.000 ore di formazione. In questa direzione con il piano "Life Caring" recentemente presentato, sono previsti investimenti per 120 milioni di euro al 2035 a sostegno della genitorialità della popolazione aziendale. Inoltre, è stato sottoscritto il Manifesto "Imprese per le Persone e la Società", proposto dall’UN Global Compact Network Italia, ed è stata ottenuta la Certificazione Best HR Team 2023, promossa dal Network di HRC Community. In crescita del 51% rispetto al 2022 gli ordini ai fornitori: complessivamente 25,5 milioni euro di cui oltre il 60% destinati a micro o piccole imprese con meno di 50 dipendenti. A2A ha coinvolto in Puglia oltre 5.500 studenti in percorsi di education, come il progetto "Futuro in circolo". Infine, attraverso il progetto ACT - Accesso Consapevole e sosTenibile, realizzato da "Banco dell’energia", realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, A2A ha sostenuto 74 famiglie a Lecce con un finanziamento di 35 mila euro, parte di un’iniziativa nazionale per supportare le famiglie in situazione di povertà energetica. Il percorso dei Forum Multistakeholder di A2A si rinnova anche quest’anno, in continuità con l’impegno portato avanti nelle scorse edizioni per il coinvolgimento degli stakeholder locali attraverso attività di ascolto e co-progettazione. Nel 2024, il programma dei Forum “Territori sostenibili: un’impresa comune” prevede 14 tappe in tutta Italia per la presentazione dei Bilanci di Sostenibilità Territoriale. Nell’ambito di questa iniziativa, in collaborazione con The European House Ambrosetti, la presentazione del Bilancio in Puglia è stata infatti preceduta da due tavoli di lavoro con gli stakeholder territoriali, incentrati rispettivamente su biodiversità e compliance ESG per la catena del valore. I partecipanti hanno discusso per identificare azioni collettive che accelerino la transizione sostenibile delle aziende locali e che aumentino la consapevolezza e la sensibilità delle comunità locali su biodiversità e cambiamento climatico. Il programma di engagement territoriale ha già coinvolto la Valtellina e Valchiavenna, il Friuli Venezia Giulia, Brescia, Milano, la Calabria e il Piemonte, cui si aggiungeranno nel corso dell’anno Sardegna, Liguria, Campania, Sicilia, Bergamo, Sud Lombardia, Monza e Brianza.