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(Adnkronos) - “E’ un’occasione veramente importante per valorizzare e dare concretezza a quello che è oggi l’esempio di grandi talenti di donne che si applicano in tutti i rami della società, perché abbiamo un dato fortemente positivo, che è quello dell’occupazione femminile”. Così Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a margine della assegnazione del ‘Premio Donne Amiche della Terra’ organizzato questa mattina presso la sede di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi. “In questo contesto, nel premio di Coldiretti ‘Donne Amiche della Terra’ c’è un’attenzione particolare all’imprenditoria femminile nel settore dell’agricoltura, settore che si intreccia con tanti percorsi e soprattutto con la valorizzazione di prodotti tradizionali alla cui base c’è tanta competenza e soprattutto tanto studio”, ha aggiunto. “Credo che sia importante questo momento -ha continuato- proprio per mettere il punto sul fatto che si può fare impresa nell’agricoltura nel pieno rispetto delle regole con un’attenzione alla sostenibilità e alla inclusione sociale. Questo è un messaggio importante che parla anche di integrazione attraverso il lavoro e soprattutto il lavoro regolare, ed è anche una risposta all’impegno che come Governo portiamo avanti, e cioè quello del contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato. Lo abbiamo fatto anche attraverso le nuove forme di accesso alla gestione dei flussi migratori e soprattutto con le misure a contrasto del caporalato. Le storie che si premiano oggi danno la dimensione di quanto oggi il mondo dell’agricoltura sia portatore di riflessioni positive sull’innovazione applicata a un contesto fondamentale come quello delle attività agricole, che sono poi il sostegno primario al progresso di una società”, ha concluso.
(Adnkronos) - "L'università italiana con i suoi 2 milioni di studenti, non è un'istituzione statica, non è un'istituzione ferma, ma è un'istituzione più che in cammino, più che movimento. È un'istituzione che guarda al futuro, che guarda al futuro nel senso che lo costruisce". Così Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’università Milano Bicocca e presidente Crui, all’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025. "Come rettrice penso ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze - prosegue Iannantuoni - Spero che alla fine del loro percorso in questo Ateneo loro portino con sé la costruzione di un'autonomia critica. Quello della libertà è un altro concetto assolutamente fondamentale perché soltanto l'essere liberi e l'essere totalmente consapevoli di sé può portare questi ragazzi ad essere cittadini consapevoli, a prendere le decisioni per le loro famiglie, per loro stessi per i propri figli. Non c'è nulla di più bello in un'università che incontrare altri studenti che seguono corsi diversi, che hanno passioni diverse. Quello che noi sogniamo sono dei campus vivibili, campus ricchi di idee, campus liberi in cui gli studenti possano davvero sentirsi liberi di essere se stessi senza alcuna costrizione".
(Adnkronos) - È stata inaugurata la terza edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica” promosso da Terna in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, per il quale l’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia ha previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026. L’inaugurazione del Master è avvenuta con un evento organizzato in contemporanea nei tre atenei coinvolti. A Cagliari erano presenti il Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, Francesco Del Pizzo, e il Rettore dell’Università Prof. Francesco Mola. A Salerno il Direttore Risorse Umane di Terna, Daniele Amati, il Direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna, Maria Rosaria Guarniere, e il Responsabile del Master, Vincenzo Galdi. Infine, a Palermo hanno partecipato il Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna, David Massey, anche moderatore dell’evento, e il Prorettore Vicario dell’Università Prof. Enrico Napoli. “Terna investe nelle persone attraverso la formazione continua di nuove competenze, per abilitare una transizione energetica e digitale sostenibile e inclusiva, come previsto dal Piano Industriale 2024 - 2028. Iniziative come il Tyrrhenian Lab sono fondamentali perché consolidano, anche attraverso la collaborazione con Atenei e Centri di Eccellenza, la presenza dell’azienda nei territori interessati da interventi di sviluppo della rete elettrica. Il Master Tyrrhenian Lab si conferma un’opportunità formativa di alto livello accademico per le nuove generazioni e per i professionisti del settore elettrico che entreranno a far parte del Gruppo Terna e saranno protagonisti del futuro dell’energia. Gli ottimi risultati ottenuti con il Master sono la conferma che questo è un modello vincente ed è nostra intenzione estenderlo e replicarlo anche in altre sedi in Italia e all’estero”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Il Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre rispettive città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il progetto ha un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che per Terna ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture che, soprattutto, per la crescita delle competenze. Il numero di candidature presentate è in forte crescita: complessivamente sono pervenute oltre 350 domande, in aumento rispetto alle 170 candidature della prima edizione e alle 300 della seconda. Il 65% dei richiedenti, inoltre, ha un’età inferiore uguale a 30 anni con la maggioranza dei profili (57%) di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Quest'anno il Master, rivolto a candidati e candidate provenienti da percorsi di studio Stem, ha attratto principalmente profili provenienti da Ingegneria Elettrica ed Energetica (26%), Informatica (18%) e Modellistica e Data Science (8%). Il Master sarà composto da undici moduli e un project work per un totale di 60 crediti formativi e prevede percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo. Una volta terminato, gli studenti e le studentesse selezionati con il supporto degli atenei coinvolti, saranno assunti da Terna e potranno operare nella sede territoriale in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione degli apparati di campo e sistemi di Automazione di Stazione (Sas).