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(Adnkronos) - "Penso che una delle ragioni per le quali oggi l’Europa è forte è perché l’Italia ha una leader forte in Giorgia Meloni. Credo sia per voi un enorme vantaggio. È per questo che l’Italia è coinvolta in tanti affari mondiali, anche al di là dei temi europei. Trump lo apprezza". Lo dice in un'intervista al Corriere della Sera l'ambasciatore americano a Roma, Tilman Fertitta, che rivela di parlare "spesso con Meloni: mi ha colpito per la rapidità con la quale acquisisce un’ottima comprensione di cosa è importante per l’Italia e cosa non lo è. E comprende bene anche le dinamiche nell’Ue e nella Nato. Poi ho visto spesso i vicepresidenti Salvini e Tajani: politici con visioni chiare che al tempo stesso sono an- che dei gentlemen". L’Europa esporta molti beni, ma gli Usa dominano, anche nell’Ue, nei servizi per l’economia digitale. Big tech investe in Europa. Comincia a farlo anche in Italia dove sta nascendo forse il più grande data center del Continente. Cercherà di far crescere queste collaborazioni? "Voglio fare cose buone per le imprese italiane, a partire da quelle del digitale - risponde Fertitta - C’è un motivo se tanti tech leader hanno seguito Trump in Gran Bretagna: le imprese americane sono leader mondiali, ma vogliono creare hub tecnologici in Europa. L’Italia può essere in prima fila nel digitale. Ma dovreste essere tra i primi ad abbassare la digital tax. Siete leader politici: avete la chance di diventare anche leader economici. Con più capitalismo". L'ambasciatore risponde poi a una domanda sull'assassinio di Charlie Kirk e se tema per l'America scenari tipo Brigate rosse. "Spero di no. L’America non ha gruppi comunisti come ce n’erano allora qui. Avete fatto un ottimo lavoro nel disinnescare quella crisi", riconosce e po assicura: "In America sappiamo reagire e ritrovare l’unità quando è necessario, odiamo tutti la violenza politica. Ma è parte del nuovo mondo di Internet e delle reti sociali che trasformano le persone in qualcosa di diverso da ciò che erano. Temo che, con l’astio riversato nei social, la radicalizzazione rimarrà un problema".
(Adnkronos) - “Il tema del convegno 2025 dei direttori generali delle università italiane - Codau - riguarda la coopetizione degli atenei, ovvero della strategia per cui le università, mentre competono nell’attrazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, si impegnano a collaborare insieme in alcune aree tematiche di rilevanza strategica, quali ad esempio la ricerca. Lo abbiamo imparato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza; collaborazione fra università, ma anche con il mondo privato delle imprese; nei progetti di didattica innovativa a favore degli studenti; nelle infrastrutture, sia quelle fisiche che digitali, nella logistica e in molti altri contesti”. A dirlo il presidente di Codau, Alberto Scuttari, all’edizione 2025 di Codau, il XXII convegno annuale dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie. “In questa stagione è importante imparare a collaborare perché il trend demografico è negativo e perché, dopo l’importante spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si va verso una stagione di ordinaria con università che hanno strutture che si sono formate all'interno del Piano e quindi sono anche più costose. Per tutti questi effetti, non si può fare affidamento solo sulla crescita del finanziamento pubblico, ma è importante mettere insieme le energie per affrontare in maniera sostenibile il futuro, non solo in termini di mantenimento, ma anche in termini di miglioramento, soprattutto per favorire l'accesso equo dei ragazzi all'istruzione universitaria”, conclude.
(Adnkronos) - Al via la nuova iniziativa di mobilità elettrica condivisa targata Luiss Green Mobility: il primo progetto pilota europeo in ambito universitario di fornitura di servizi di E-mobility e servizi smart correlati, a dieci anni dal suo avvio, si rinnova, grazie alla collaborazione strategica con Acea e Renault Italia. Oggi, infatti, è stata inaugurata la nuova flotta composta da 12 Renault 5 destinata al Car Sharing elettrico, a disposizione di studenti, docenti e staff per agevolare la mobilità tra i Campus e per il tempo libero. Renault 5 è stata scelta per questo servizio di E-mobility per il suo design moderno, le personalizzazioni, la connettività e la sicurezza. Ai giovani di oggi, nativi digitali, la piccola elettrica di Casa Renault mette, infatti, a disposizione, tramite Google Play, numerose app che consentono di ascoltare musica, tenersi aggiornati su sport e attualità, divertirsi o guardare film durante la sosta o la ricarica. Su strada, la piccola compatta elettrica si distingue per un’esperienza di guida innovativa, un’autonomia fino a 410 km secondo il ciclo Wltp e un livello di sicurezza ai vertici della categoria, garantito da 26 dispositivi di assistenza alla guida. La gestione dei servizi digitali e la ricarica saranno disponibili 24 ore su 24, direttamente tramite l’App Luiss, grazie all’integrazione con la piattaforma Ict basata sulla tecnologia Bomts (Banking Operations Maintenance Telematics and Security) sviluppata da a.Quantum - Gruppo Acea. Per il 'taglio del nastro', nel Campus Luiss di viale Romania, erano presenti i vertici dell’Università e delle aziende partner del progetto. "Le università hanno un ruolo centrale nella transizione verso una società più sostenibile - ha dichiarato Rita Carisano, direttore generale della Luiss - La nostra missione non è solo formare giovani pronti ad affrontare il mondo del lavoro, ma anche prepararli a diventare cittadini consapevoli delle sfide che li attendono. In questa visione si inseriscono iniziative come il progetto Green Mobility, che rendono i nostri campus un modello di sostenibilità per studentesse e studenti, ispirandoli a ridurre l’impatto ambientale in ogni aspetto della propria vita. Un forte impegno riconosciuto anche a livello internazionale, come dimostra la classifica Ui GreenMetric, che ogni anno premia gli atenei più sostenibili al mondo. Dal suo ingresso nel 2018 ad oggi, la Luiss ha scalato più di 200 posizioni, raggiungendo il 2° posto in Italia e il 13° globale a conferma della costante attenzione alle buone pratiche ambientali e, in particolare, alla mobilità green”. "Siamo entusiasti che Renault 5 E-tech Electric diventi il cuore pulsante di questo progetto di mobilità sostenibile promosso dalla Luiss. R5 è molto più di un’auto: è un’icona che si reinventa, capace di unire emozione, tecnologia e responsabilità ambientale. Con il suo design immediatamente riconoscibile, l’anima pop e lo spirito innovativo, parla la stessa lingua delle nuove generazioni, attente all’ambiente ma desiderose di libertà e connessione. Crediamo che R5 E-tech Electric sappia offrire un’esperienza unica e stimolante, rispondendo con concretezza e passione alle grandi sfide della mobilità di oggi e di domani", ha affermato Sébastien Guigues, Ceo Renault Italia. “Nell’ultimo biennio - ha sottolineato Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea - con l’attuazione del Piano Industriale, Acea ha consolidato il suo ruolo di operatore infrastrutturale, di leader del settore idrico e di main player dei settori energetico e ambientale. La grande expertise del nostro Gruppo ci qualifica in modo trasversale come punto di riferimento a livello nazionale nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi infrastrutturali. Tutto ciò è possibile grazie a una rinnovata attenzione strategica all’innovazione tecnologica che caratterizza e contraddistingue anche il progetto Luiss Green Mobility”. “Aver supportato Luiss nella progettazione e nel lancio di un progetto così importante ha consentito ad a.Quantum di rendere tangibile una mission sfidante. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di progettare e realizzare sistemi infrastrutturali sicuri e resilienti - ha aggiunto Enrico Resmini, amministratore delegato di a.Quantum - a.Quantum nasce con l’intento di valorizzare le competenze del Gruppo Acea e di metterle a disposizione dell’industria e del Paese, attraverso un approccio integrato che pone al centro le esigenze dei clienti per sviluppare soluzioni customizzate”. Accanto al Car Sharing elettrico, l’Università offre già un servizio di shuttle con navette elettriche e a gas, che collega gratuitamente le sedi di via Parenzo e viale Romania, e infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici all’interno dei Campus con il 100% dell’energia elettrica utilizzata proveniente da fonti rinnovabili. Non solo. Quest’anno, il progetto Green Mobility si arricchisce di due ulteriori iniziative grazie alla partnership con Acea: uno studio per l’ottimizzazione dei consumi energetici e l’avvio della flessibilità energetica nelle sedi dell’Ateneo, che rafforza il suo posizionamento come laboratorio di innovazione sostenibile.