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(Adnkronos) - Netflix annuncia il rinnovo di 'Emily in Paris': la serie tv con protagonista Lily Collins avrà una quinta stagione. La quarta stagione ha debuttato il 15 agosto al primo posto nella Top 10 Globale di Netflix con 19,9 milioni di visualizzazioni nei suoi primi quattro giorni, raggiungendo la Top 10 di 93 Paesi ed è rimasta nella classifica per quattro settimane consecutive. La seconda parte dell'ultima stagione era ambientata a Roma e probabilmente anche nella quinta stagione ci saranno quindi nuove puntate girate in Italia, come si augurava la protagonista Lily Collins in un'intervista all'Adnkronos. "Amo tantissimo Roma e amo visitarla. Non so se ci vivrei, ma ci passo molto tempo, quindi spero che la quinta stagione si farà così avrò l'occasione di tornare a girare ancora in Italia. Qui mi sento a casa", aveva dichiarato. D'altronde le foto con cui viene dato l'annuncio dell'arrivo della quinta stagione sono state scattate proprio nella 'Città Eterna'.
(Adnkronos) - Si è tenuta, oggi a Napoli, la prima tavola rotonda dal titolo 'Futuro pensionistico e centralità della previdenza complementare', organizzata all’interno della prima convention della Cassa Nazionale del Notariato. “E’ fondamentale che i corpi intermedi – e, più in particolare, coloro che quotidianamente vivono il peso di certe scelte strategiche, a volte non coerenti rispetto al quadro d’insieme - facciano sentire la propria voce e offrano un contributo finalizzato ad orientare i decisori politici”, ha detto, nel suo intervento, il presidente Vincenzo Pappa Monteforte. Ha, poi, sottolineato come “discutere di previdenza non è semplice: la tematica è, al contrario, complessa. In più, la previdenza evoca la vecchiaia, una parola messa all’indice. Forse per una sorta di senso del pudore, che ci spinge ad usare eufemismi, quali “terza età”, “autunno della vita”, o – nel riferirci agli anziani - “soggetti diversamente giovani”. Eppure, si tratta di un “processo terribilmente democratico”, che tocca tutti, o almeno i più fortunati”. E, ricordando che “il sistema notariato è fondato sulla solidarietà, sulla mutualità, sul patto generazionale e la tutela dei soggetti deboli, cioè su valori ricchi di significato”, ha ribadito come questi, oggi siano “resi ancora più attuali dall’aumento della durata della vita media e dal naturale invecchiamento della popolazione, dalla crisi delle libere professioni con conseguente riduzione del gettito contributivo, dai prepensionamenti, dalle carenze della sanità pubblica e delle prestazioni erogate. L’inverno demografico è, ormai, una realtà. La discontinuità lavorativa, insieme al calo dei redditi, non fanno che attivare un 'giusto allarme', al quale si può rispondere esclusivamente con la consapevolezza dell’oggi e lo studio di nuovi strumenti, l’introduzione di norme, la pianificazione del cammino futuro, attenzionando maggiormente giovani e donne”. Serve "una modifica strutturale del c.d. 'sistema lavoro - pensioni', da attuarsi al più presto e non solo all'inizio del ventiduesimo secolo, come si riteneva fino a ieri. C’è, quindi, da decidere come far capire ai giovani che il secondo pilastro pensionistico è importante, quale supporto alla previdenza di primo livello, in evidente stato di 'sofferenza'. Il mio invito ad aderire a forme di previdenza integrativa non significa riconoscere il carattere fallimentare dei meccanismi di gestione della nostra Cassa professionale, ma - al contrario - manifesta la consapevolezza delle “naturali” difficoltà del domani post lavorativo”. I dati, d’altronde, parlano chiaro. La Cassa ha, recentemente fatto un sondaggio tra gli iscritti e i risultati non sono affatto soddisfacenti: l’85% degli intervistati non ha idea dell’ammontare della sua pensione futura. Ciò nonostante, il 79% dei partecipanti al sondaggio si è mostrato interessato ad una previdenza complementare di categoria, patrocinata dall’Ente. “E’ necessario, però, acquisire una consapevolezza di fondo: i compensi professionali devono essere proporzionali alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto, che non può essere distribuito in maniera iniqua tra i colleghi in esercizio. La troppo diseguale distribuzione della 'ricchezza notarile' tra le differenti macroaree del Paese (nord, centro, sud-isole) ed all’interno di esse – da me evidenziata in una slide di pochi mesi fa, nella quale si rimarcava come il repertorio dei primi dieci notai equivalesse, più o meno, a quello degli ultimi trecento del medesimo territorio di riferimento – espone la sopravvivenza stessa della categoria a gravi rischi, se si ritiene di conservarne la connotazione attuale di pubblico ufficiale/libero professionista”. “La questione non è di facile soluzione -ha detto, dal palco, Pappa Monteforte- sicuramente necessita un’azione condivisa tra i decisori politici e gli attori interessati. Di certo, si può pensare a sgravi fiscali e campagne di comunicazione ad hoc Bisogna far intendere l’appetibilità dei fondi pensione, delle garanzie che offrono, dei loro rendimenti correlati al “giusto” profilo di rischio”. “Qualunque azione si deciderà di mettere in campo – ha concluso il Presidente della Cassa - richiederà una valutazione delle trasformazioni del mercato del lavoro, della possibilità del risparmio del singolo e delle famiglie, degli investimenti che il Governo intenderà fare sulla previdenza complementare. Da parte del mondo notarile, l’attenzione al tema c’è. Ed è tanta da dedicare i due giorni di questa prima Convention Cassa ad un dibattito trasparente, aperto e costruttivo. La categoria è consapevole che in ballo c’è il futuro di intere generazioni di iscritti, che ancora investono e credono nelle libere professioni. Bisogna fare il possibile per garantire loro, oltre ad una esistenza adeguata, una vecchiaia dignitosa e serena”. Il rendimento finanziario lordo del patrimonio mobiliare della Cassa del Notariato (la gestione mobiliare copre l’88,72% dell’intero patrimonio), da bilancio 2023, è stato pari al 7,35% (6,86% netto). Questa voce tiene conto, oltre che dei ricavi e dei costi contabilizzati, anche dell’apprezzamento o deprezzamento degli strumenti in portafoglio nel corso del periodo in esame. Le pensioni erogate dalla privatizzazione al 2023 – nel 2023 il numero dei pensionati era pari a 2.657 unità - sono aumentate del 16%, mentre nello stesso periodo sono lievitate in maniera esponenziale le pensioni dirette (+ 105%). Il costo pensionistico dal 1995 al 2023 è cresciuto del 172% e nell’ultimo anno è risultato pari a poco più di 226 milioni di euro. Dall’inizio del nuovo millennio all’anno scorso, sono 924 i notai che, nel rispetto delle norme vigenti, hanno scelto di collocarsi in quiescenza anticipatamente, con una età media di pensionamento di 69 anni (il differimento a 75 anni del pensionamento avrebbe generato per la Cassa un risparmio di 355 milioni di euro).
(Adnkronos) - Si terrà a Napoli alla Città della Scienza tra il 24 e il 25 settembre l’evento “Energy Transition Days” organizzato da Sonepar Italia per fare il punto sulle novità e le opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione come è quello della transizione energetica. Tre i macro-temi che l’azienda intende esplorare: “Quadri intelligenti e Industria 5.0”, analizzando le più recenti innovazioni tecnologiche che continuano a migliorare l’interazione uomo-macchina; “Smart City e Soluzioni per il terziario” tra gestione del traffico, internet delle cose ed efficientamento degli ambienti urbani; “Comunità energetiche e Agrivoltaico”, per cogliere tutte le opportunità offerte dal Pnrr ed approfondire le agevolazioni fiscali e di finanziamento esistenti utili a ottenere ritorni tangibili sugli investimenti fin da subito. Imprenditori, manager ed esperti di settore potranno visitare all’interno del complesso della Città della Scienza un’ampia agorà espositiva con trenta stand, all’esterno troveranno invece quattro truck di altrettante aziende che esporranno i loro prodotti e un vasto parco di mezzi commerciali elettrici per approfondire le novità più interessanti sul fronte dell’e-mobility. “Energy Transition Days non è una semplice fiera per quanto il nostro focus sia l’offerta di opportunità commerciali ai nostri ospiti” chiarisce Paola Ercolano, Responsabile Marketing & Customer Experience Business Area Centro-Sud e Isole Sonepar Italia, che aggiunge “All’interno dello spazio espositivo abbiamo organizzato convegni con tavole rotonde in cui discuteremo delle prospettive del mercato e potremmo scambiarci esperienze e suggestioni, ma anche momenti formativi con sei corsi tenuti da autorevoli esperti nei settori delle energie rinnovabili, della climatizzazione, della domotica, dei cavi e dell’illuminazione”. “Energy Transition Days sarà una vetrina delle ultime innovazioni tecnologiche nel campo dell'energia sostenibile e riunirà professionisti, ingegneri, periti industriali e rappresentanti leader nel settore energetico” così Salvatore Longobardi, Responsabile vendite Campania e Basilicata Sonepar Italia. “Un ambiente ideale per stabilire nuove collaborazioni e partnership strategiche, per incontrare i clienti di persona, facilitando la chiusura delle vendite”. L’evento è organizzato in partnership con Marevivo, associazione ambientalista impegnata nella difesa dei nostri mari, cui verranno devoluti tutti gli introiti derivati dall’acquisto da parte dei partecipanti di una “Transition Card”, oltre a un contributo ulteriore stanziato da Sonepar Italia.