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(Adnkronos) - Previsti ritardi e cancellazioni di treni per lo sciopero nazionale di 8 ore proclamato dai sindacati per domani martedì 5 novembre 2024, dalle 9.01 alle 16.59. La protesta, che interessa tutto il personale mobile dipendente dalle società di trasporto Trenitalia, Fs Security, Trenord, Trenitalia Tper, Italo Ntv, è stata indetta dopo "l'ennesima aggressione" avvenuta ieri ai danni di un capotreno accoltellato all'altezza di Rivarolo su un regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla. A comunicare lo sciopero sono in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. Il capotreno è stato aggredito durante la sua attività di controlleria, verifica dei biglietti. L'uomo è stato portato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio è stato arrestato un 21enne egiziano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 21enne era in compagnia di una ragazza minorenne, italiana, di origine nordafricana, denunciata per gli stessi reati. Alla richiesta di esibizione del biglietto da parte del capotreno, i due avrebbero risposto che non avevano intenzione di pagarlo. Il treno è stato fermato e la ragazza avrebbe iniziato a inveire e sputare contro il capotreno. Lo stesso avrebbe fatto il ragazzo nei confronti di una passeggera. La ragazza avrebbe colpito anche con un paio di schiaffi e un calcio il capotreno che, una volta sceso dal treno, ha ricevuto una o due coltellate dal 21enne. Proclamando lo sciopero i sindacati scrivono: "In considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale mobile registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente dalle scriventi. Appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine. Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta" ieri pomeriggio "ai danni di un Capotreno accoltellato gravemente" sul "treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale mobile negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività. Considerata la ricorrenza degli episodi, le scriventi ai sensi dell’art. 2 comma 7 della legge 146/90 e s.m.i., proclamano 8 ore di sciopero nazionale per il giorno 5 novembre 2024 dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale mobile dipendente dalle società di trasporto in indirizzo", si legge nella nota congiunta. Lo sciopero, sottolinea in una nota Trenitalia, "potrebbe impattare sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale". Trenitalia, tenuto conto delle possibili ripercussioni sul servizio, invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate. Trenord in una nota precisa che "anche i treni regionali e suburbani e il servizio aeroportuale in Lombardia potranno subire cancellazioni e variazioni di percorso". Le fasce di garanzia, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18 alle 21 non sono coinvolte dallo sciopero. Trenord informa che arriveranno nella destinazione finale i treni con orario di partenza antecedente alle ore 9 e orario di arrivo alla destinazione finale entro le 10. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it e seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite App. L'invito è a prestare attenzione sia gli annunci sonori trasmessi nelle stazioni, che alle informazioni in scorrimento sui monitor. Ridurre la durata dello sciopero del trasporto ferroviario, indetto per domani, ''a dimensione simbolica'', è intanto l'appello della Commissione di garanzia sugli scioperi. ''Con riferimento allo sciopero nazionale riguardante il personale dipendente delle società Trenitalia, Fs security, Trenitalia tper, Ntv-Italo, Trenord, a seguito dell’aggressione subita da un capotreno nella tratta Genova Brignole - Busanna su treno regionale 12042'' la Commissione di garanzia sugli scioperi pur ''riconoscendo la sussistenza dei requisiti'' per la proclamazione dello stop (“gravi eventi lesivi della incolumità e della sicurezza dei lavoratori”) ''rivolge un forte appello al senso di responsabilità dei soggetti proclamanti, affinché riducano significativamente la durata dell’astensione, fino a ricondurla ad una dimensione meramente simbolica'', si legge in una nota. L’invito dell’Autorità, indirizzato a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, ''si prefigge l’obiettivo di non aggiungere un ulteriore pregiudizio ai diritti costituzionali degli utenti, particolarmente compromessi, nei mesi di ottobre e novembre, da una successione di scioperi che coinvolgono il settore dei trasporti'', si sottolinea. I sindacati, però, vanno avanti decisi a non accogliere l'appello e confermano al Garante "la durata dello sciopero del 5 novembre 2024, nei modi comunicati con le norme tecniche di imminente invio". Secondo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, l'invito della Commissione, "oltre ad avere contribuito ad inasprire il clima tra i ferrovieri, sembra evidenziare un palese ed imbarazzante scollamento tra le sensibilità di quella che dovrebbe essere un’Istituzione di Garanzia ed il mondo reale, in cui i lavoratori rischiano di morire assassinati nello svolgimento delle loro mansioni". "Sarebbe irresponsabile e contraddittorio da parte delle Organizzazioni Sindacali, anche nei confronti dell’utenza oltre che dei lavoratori, compromettere la portata della mobilitazione secondo quanto da Voi auspicato, perché non porremmo il giusto accento ad un episodio di violenza inaudita, tutt’altro che 'simbolico', sia per milioni di viaggiatori che intendiamo salvaguardare sia per il lavoratore vittima dell’ignobile aggressione", spiegano i sindacati.
(Adnkronos) - E' giunto alla fase finale il progetto di circular open innovation denominato 'Call4Circular – Innovation for Environmental Services', volto a scoprire e sostenere soluzioni innovative dedicate ad accrescere la sostenibilità nei servizi ambientali. E' quanto comunica Greenthesis S.p.a.Tale progetto, sviluppato in partnership con il Circular Economy Lab – iniziativa congiunta di Cariplo Factory e del Centro per l’innovazione di Intesa Sanpaolo – è nato con l’obiettivo di stimolare l’ecosistema dell’innovazione circolare tramite il coinvolgimento diretto di imprenditori, startup e pmi, italiane e internazionali, a cui è stato chiesto di proporre idee e soluzioni tecnologiche all’avanguardia capaci, da un lato, di abilitare nuovi approcci e sinergie nei servizi ambientali, dall’altro, di accelerare la transizione verso modelli di business sempre più sostenibili. Con ben 111 candidature provenienti da vari Paesi, 'Call4Circular' ha attratto progetti all’interno di quattro macro- aree chiave preliminarmente identificate da Greenthesis: Material recovery, soluzioni per il recupero di materiali critici, quali, ad esempio, plastiche difficili da riciclare e biomasse; Water: innovazioni per la gestione delle risorse idriche e il trattamento degli inquinanti; Energy & Environment: iniziative per la produzione di energia pulita e la riduzione dell’impatto ambientale; AI & Digital: tecnologie di intelligenza artificiale e digitalizzazione per ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza dei processi operativi. Nella fase di scouting e valutazione sono state analizzate tutte le candidature ricevute al fine di poter individuare le idee e le soluzioni di maggior interesse. Il più ristretto numero di realtà così selezionate a valle di questo primo approfondito screening è stato quindi invitato al 'Selection day' tenutosi lo scorso 28 ottobre, un evento nel corso del quale tali startup e pmi hanno potuto illustrare e dettagliare ulteriormente le rispettive proposte di possibili sinergie tecnologiche, commerciali e imprenditoriali potenzialmente sviluppabili con il Gruppo Greenthesis. Simona Grossi, ceo di Greenthesis s.p.a., ha dichiarato: “Greenthesis è da anni proiettata verso l’innovazione tecnologica con un business model fondato sui principi della sostenibilità. La Call4Circular rappresenta per noi un'importante occasione per identificare e sostenere soluzioni all'avanguardia che possano ridurre i rischi e valorizzare le opportunità offerte dalle sfide ambientali, sociali e di mercato, in una logica di crescita responsabile e duratura”.
(Adnkronos) - Sea Shepherd Italia annuncia l’espansione del Progetto Jairo, la sua campagna per la difesa e la conservazione delle tartarughe marine Caretta Caretta nel Mediterraneo, anche in Sardegna. Grazie al contributo di Bper Banca e Banco di Sardegna, è stato infatti possibile ampliare le attività di conservazione di questa specie lungo le coste dell'Isola, dove l’attività di Jairo non si era mai svolta. La Sardegna, spiega una nota, rappresenta infatti un nuovo habitat per la nidificazione delle tartarughe marine, dove quest’anno sono stati registrati ben sette nidi. Tuttavia, queste creature affrontano numerose minacce, tra cui la pressione antropica, l'inquinamento da plastica, la pesca accidentale e il cambiamento climatico. Il Progetto Jairo, nato nel 2017, si impegna a proteggere le tartarughe marine in ogni fase del loro ciclo vitale, dalla deposizione delle uova al rilascio in mare dei piccoli. I volontari di Sea Shepherd effettuano regolari pattugliamenti sulle spiagge per individuare e monitorare i nidi, assicurandosi che le future generazioni di tartarughe possano nascere in un ambiente sicuro. Inoltre, si occupano del recupero delle tartarughe ferite, collaborando con i centri di recupero locali. Il Progetto Jairo in Sardegna si è concentrato su differenti attività. Perlustrazione delle spiagge: Pattugliamento regolare delle spiagge per individuare e proteggere i nidi. I volontari hanno potuto pattugliare le spiagge di Is Arenas, di Abbarossa, Pistis, di Arborea, Torre dei Corsari, Su Pistoccu e Piscinas per un totale di circa 225 chilometri controllati; collaborazione con i centri di recupero locali: la permanenza in Sardegna dei volontari di Sea Shepherd ha potuto consolidare il rapporto di collaborazione con il CReS - Centro di Recupero del Sinis a Cabras (Or). Il Centro è stato costituito dall'Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre e dall'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche; sensibilizzazione: i volontari, durante le perlustrazioni, e grazie alla presenza del camper targettizzato Sea Shepherd, ben visibile da lontano, hanno attirato l’attenzione di molte persone, coinvolgendo la comunità locale e i turisti sull’importanza della protezione degli Oceani. "Siamo entusiasti di poter estendere il Progetto Jairo alla Sardegna, una regione di straordinaria bellezza e importanza per la biodiversità marina", ha dichiarato Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia. "Grazie al sostegno di Bper Banca e Banco di Sardegna, potremo intensificare i nostri sforzi per proteggere le tartarughe marine e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di preservare i nostri oceani. La collaborazione tra Sea Shepherd Italia e questi due importanti istituti finanziari rappresenta un esempio concreto di come il mondo del no-profit, quello imprenditoriale e il mondo istituzionale possano lavorare sinergicamente per affrontare le sfide ambientali più urgenti. Grazie al loro sostegno, potremo intensificare le nostre attività di monitoraggio, ricerca e protezione delle tartarughe marine, contribuendo così a garantire un futuro a queste magnifiche creature e ai loro habitat", ha concluso Morello. "Bper Banca - ha commentato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper - sostiene con convinzione il Progetto Jairo di Sea Shepherd. Quest’organizzazione senza scopo di lucro ha dimostrato negli anni impegno e dedizione in favore della tutela dei mari. Il Progetto Jairo rappresenta, infatti, un'azione concreta a beneficio dell'habitat acquatico, con riflessi positivi sulla salute complessiva dei nostri mari: un percorso allineato in pieno con gli obiettivi sociali e di sostenibilità di Bper, che vuole essere a supporto di iniziative e programmi a salvaguardia dell'ambiente e a tutela della biodiversità". Ha aggiunto Emanuela Cambuli, Responsabile Communication del Banco di Sardegna: "Per il Banco di Sardegna, la partnership con Sea Shepherd ci consente di portare e sostenere nell’Isola il progetto Jairo, un’iniziativa fortemente orientata alla salvaguardia dell’ambiente, con l’obiettivo di lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni. Per questo, in collaborazione con Sea Shepherd e in sinergia con le Istituzioni locali, organizzeremo nella prossima primavera una serie di incontri con le scuole, alla scoperta delle aree e delle specie da salvare".