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(Adnkronos) - Jannik Sinner vola ai quarti di finale del Roland Garros 2025. Il numero 1 del ranking ha battuto in tre set il russo Andrey Rublev negli ottavi dello Slam francese e dopo il match ha commentato così il suo momento: "Sono molto contento, conosco bene Rublev e ci siamo affrontati tante volte. Negli Slam, una partita può cambiare molto rapidamente, sono felice di averla chiusa in tre set. Giocare a Parigi è speciale". Sinner ha poi parlato di alcuni cambiamenti nel suo gioco: "Ho cambiato qualcosa nella risposta appena prima del torneo, volevo avere più ritmo contro le prime degli avversari. A volte sentivo di andare un pochino fuori ritmo mentre questa posizione mi dà un po' più ritmo. Soprattutto sulla prima palla, che arriva molto veloce, cerco di bloccare un po' di più la risposta. Sulla seconda provo a cambiare un po', stando a volte un po' più avanti e altre un po' più indietro. È uno sport molto tattico, cerchiamo sempre di migliorare e provare, oggi è stata una buona prestazione. Sensazioni? Dentro di me c'è una tempesta, ma cerco di non mostrare nulla ai miei avversari. Osservo sempre i rivali e cerco di capirli. All'inizio della carriera spesso mostravo le mie emozioni". Jannik adesso affronterà al prossimo turno del Roland Garros Alexander Bublik, numero 62 del ranking. Il kazako ha vinto a sorpresa il suo match degli ottavi contro Jack Draper, numero 5 al mondo.
(Adnkronos) - "Oggi nel nostro evento abbiamo chiarito che la terza via della contrattazione collettiva non fa dumping, anzi mette al centro la persona e la terza via della contrattazione collettiva, che viene stipulata dall'associazione di impresa Cifa Italia e Confsal, ha dato vita ad un osservatorio sull'intelligenza artificiale. Questo è un grande successo, questa è una grande risposta che è necessaria affinché si possa creare un gruppo di lavoro che monitori l'impatto dell'intelligenza artificiale nelle micro e piccole imprese che sono quelle che sono rimaste un po' più indietro". Lo ha detto Andrea Cafà, presidente di Cifa e Fonarcom, a margine dell'evento 'Ripensare il lavoro – L’evoluzione della Contrattazione Collettiva tra innovazione, tradizione e nuove intelligenze', tenutosi all'interno del Festival del lavoro in corso ai Magazzini del Cotone a Genova. Il dibattito ha affrontato il tema del futuro della contrattazione collettiva nell’era della digitalizzazione e dei nuovi modelli organizzativi, alla luce anche del recente rinnovo del Ccnl intersettoriale Cifa-Confsal per i settori terziario, commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi, che pone al centro la persona e i suoi bisogni da un lato e, dall’altro, la crescita della competitività e della produttività aziendali. "Chiarito quindi -ha continuato Cafà- il fatto che la contrattazione Cifa Italia e Confsal non sviluppa dumping, adesso c'è il tema dell'equivalenza della contrattazione collettiva dove noi siamo verso questa direzione e da qui a breve credo che la contrattazione collettiva Cifa Italia e Confusal andrà oltre le equivalenze. Quindi sarà una contrattazione ricca, una contrattazione che è rivolta a quegli imprenditori che vogliono investire sulle risorse umane". "Vogliamo che la terza via della contrattazione collettiva sia eseguita da quegli imprenditori che vogliono creare una ricchezza all'interno della società, perché investono nelle risorse umane e una ricchezza per la società perché quelle risorse umane saranno in grado di portare grandi risultati alla stessa azienda", ha concluso.
(Adnkronos) - “Ho rivisto i barbagianni su Pianosa a seguito delle prime introduzioni, nel 2024. Vedremo se saranno in grado di ricreare una popolazione capace di autosostenersi”. Lo dichiara il faunista Vincenzo Rizzo Pinna in occasione dell’evento ‘Il ritorno del barbagianni a Pianosa. Un progetto di Fondazione UNA e Federparchi’, organizzato presso la sede dell’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, nell'ambito della settimana europea dei parchi, per diffondere i primi dati raccolti. Ad oggi, i monitoraggi in corso confermano la presenza stabile di individui nidificanti. “La prima nidiata è stata registrata proprio nella primavera 2024 e ha dato modo di confermare sia la presenza di una nuova coppia di barbagianni sia l'attività riproduttiva e quindi la nidificazione di due esemplari - illustra Rizzo Pinna - Hanno deposto cinque uova e sono stati tre i piccoli che si sono involati regolarmente. Nell'autunno-inverno 2024, invece, c'è stata una seconda nidificazione in una cassetta nido posta sempre come da progetto, ma in un'altra area di Pianosa. Purtroppo, delle sette uova e dei sette piccoli nati non ne è rimasto neanche uno perché c'è stato, con molta probabilità, un episodio di predazione all'interno del nido”, racconta. Lo studio del barbagianni è partito nel 2013 e “in un primo step ha studiato sia la presenza degli individui sull'isola di Pianosa, sia ha approfondito quelle che sono state le risultanze sulla dieta di questi rapaci notturni - spiega Rizzo Pinna - Il monitoraggio è proseguito anche durante il periodo del programma di eradicazione del ratto nero, messo in atto dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e sta continuando anche oggi”. Il rapace notturno svolge un ruolo essenziale. “Il barbagianni è un rapace notturno che assolve a un ruolo ecologico importantissimo nella regolazione degli ecosistemi abitati proprio dalle sue prede, i micro mammiferi - spiega il faunista - per cui è importante capire di cosa si alimenta anche per effettuare un vero e proprio censimento di tutti i micro mammiferi. Cosa altrimenti impossibile, dato che queste prede hanno abitudini notturne, sono di piccolissime dimensioni e vivono nel mezzo della vegetazione. Studiare la dieta del barbagianni è utile a comprendere la composizione della micro fauna di un certo ecosistema”, dice. L'approfondimento della dieta del barbagianni attraverso lo studio delle borre, cioè i rigurgiti del rapace, è fondamentale dunque. Oggi però “i dati sono ancora molto provvisori - fa sapere Rizzo Pinna - Per dare delle risultanze più certe e definitive - conclude - lo studio avrà bisogno di un medio lungo termine per l'analisi costante e continuativa”.