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(Adnkronos) - “Purtroppo nelle periferie c’è ancora tanta di quella disperazione che Claudio Caligari ha raccontato nella sua trilogia (‘Amore tossico’, ‘L’odore della notte’ e ‘Non essere cattivo’, ndr), che cammina di generazione in generazione. Spero che il coraggio di Claudio di raccontare le storie in quella maniera venga raccolto da più persone possibili”. Così all’Adnkronos Luca Marinelli, ospite insieme allo scrittore e sceneggiatore Giordano Meacci e al produttore Simone Isola dell’inaugurazione all’Idroscalo di Ostia della quarta edizione Puntasacra Film Fest aperta da ‘Non essere cattivo’ di Caligari, a 10 anni dall’uscita nelle sale. Un film, che Marinelli ha condiviso con il collega e amico Alessandro Borghi, che “è stata un’esperienza di vita prima che di arte”. Essere alla kermesse estiva di Alice nella Città - nata dal dialogo dei direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli con Francesca Mazzoleni (regista del documentario ‘Punta Sacra’, presentato ad Alice 2020) - lo ha riportato a 10 anni fa: “Penso che ‘Non essere cattivo sia una delle cose più belle che io abbia mai fatto. Grazie a questo film abbiamo incontrato tutte le persone che compongono la società di questo Paese, ricordo tutti gli incontri in carcere, nelle comunità di recupero e la nostra entrata a Venezia (il film è stato presentato alla Mostra del Cinema nel 2015)”, racconta Marinelli, che ogni tanto riguarda ‘Non essere cattivo’: “Claudio ha raccontato vita vera e mi ha creato imbarazzo perché non faccio parte di quel mondo. A volte mi sono posto il problema se quel ruolo fosse giusto per me”. Caligari “è unico: è una persona che ha lottato con tutte le forze per lasciarci un messaggio mentre stava per morire (il regista è morto nel 2015, ndr), non curandosi della sua stessa vita”. Il più grande insegnamento di Caligari? “Di non usare la parola paura perché non ti porta da nessuna parte” ma anche “un estremo rispetto per questo mestiere e per questa arte”, ricorda Marinelli, che nel cuore porta anche ‘Amore tossico’: “Il film preferito della mia mamma”, conclude.
(Adnkronos) - L’assemblea confederale, riunitasi oggi a Roma, ha confermato Carlo De Ruvo presidente Confetra per il triennio 2025/2028 ed ha eletto i nuovi organi confederali per lo stesso periodo. Il presidente De Ruvo ha ringraziato per la fiducia che conta di ripagare durante il nuovo mandato rafforzando la rappresentatività della Confetra. Tanti sono i temi all’ordine del giorno: dagli appalti di logistica al reverse charge IVA, dalla riforma dei porti al Piano nazionale aeroporti, dai valichi alpini alla riforma del Codice doganale unionale. Il 2026 sarà un anno importante per la Confetra in quanto festeggerà gli 80 anni di attività. "Questa ricorrenza - ha spiegato De Ruvo - non dovrà essere soltanto celebrativa ma sarà l’occasione per ribadire la presenza della Confetra a fianco delle imprese del settore per assisterle nelle grandi trasformazioni tecnologiche in corso, nel dialogo con le istituzioni e nelle relazioni con le rappresentanze del lavoro". I nuovi organi confederali risultano così composti: presidente Carlo De Ruvo e past president Guido Nicolini. Giunta componenti eletti Armando Borriello, Guido Pietro Bertolone, Biagio Bruni, Michela Crecco, Agostino Gallozzi, Andrea Giachero, Paolo Guidi, Claudio Isolano, Valter Lannutti, Cristian Monari, Silvia Moretto, Paolo Pandolfo, Betty Schiavoni, Manuel Scortegagna, Mario Zini. Componenti di diritto Alessandro Albertini (presidente Anama), Mario Bartoli (presidente Confetra Toscana), Gianluca Bernini (presidente Ifa), Ferrero Cafaro (presidente Antep), Bernardo Cammarata (presidente Assoespressi), Angelo Colombo (presidente Confetra Lombardia), Ivana Corroppoli (presidente Fite e presidente Confetra Piemonte), Andrea D’angelo (presidente Ansi), Domenico De Crescenzo (coordinatore Confetra Mezzogiorno), Matteo Gasparato (presidente Uir), Fabrizio Iacobacci (presidente Pharmacomitalia), Alessandro Lega (presidente Aicai), Mauro Nicosia (presidente Confetra Sicilia), Alessandra Orsero (presidente Confetra Liguria), Felice Panaro (presidente Confetra Puglia), Franco Pensiero (presidente Trasportounito Fiap), Mauro Pessano (presidente Fercargo), Paolo Pessina (presidente Federagenti), Pierluigi Petrone (presidente Assoram), Alessandro Pitto (presidente Fedespedi), Stefano Rigato (presidente Assocad), Vito Riggio (presidente Assohandlers), Alessandro Russo (presidente Aiti), Paolo Salvaro (presidente Confetra Nord-Est), Andrea Vezzosi (presidente Fisi), Stefano Visintin (presidente Confetra Friuli Venezia Giulia), Valter Vomiero (presidente Confetra Lazio). Collegio dei revisori dei conti Andrea Brighenti (presidente), Mario Bartoli, Maurizio Vellisco. Collegio dei probiviri Giulio Bresaola, Claudio Poggi Longostrevi, Marco Tarica, Giancarlo Saglimbeni, Giorgio Zingoni.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.