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(Adnkronos) - Diventa definitivo l’ergastolo per Giovanni Padovani, l’ex calciatore e modello accusato dell’omicidio dell’ex fidanzata 56enne Alessandra Matteuzzi, uccisa a pugni, calci, martellate e colpi di panchina il 23 agosto 2022 sotto casa, a Bologna. I giudici della prima sezione penale della Cassazione hanno rigettato il ricorso della difesa contro la sentenza dello scorso novembre con cui la Corte d’Assise d’Appello di Bologna aveva confermato l’ergastolo inflitto in primo grado al 28enne. A Padovani erano contestate anche le aggravanti dello stalking, del vincolo del legame affettivo, dei motivi abietti e della premeditazione. “È giusto che lui paghi. Ci tenevo tantissimo, è la pena massima che si può dare. Lui ha distrutto la vita di mia sorella ancora prima di ucciderla, ha distrutto tutti noi", ha detto la sorella di Alessandra Matteuzzi, Stefania. "Mia sorella la giustizia l’ha avuta, io il dolore me lo porterò dietro tutta la vita", ha aggiunto. Soddisfatti i legali di parte civile della famiglia. "Un ergastolo non rende mai contenti nessuno, questa sentenza mette però fine alla vicenda processuale, e sancisce ancora una volta la gravità di quello che è successo. Non ci sono scuse per chi commette questi reati", hanno affermato gli avvocati Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini uscendo dalla Cassazione.
(Adnkronos) - Complessivamente nei primi 6 mesi del 2025 il mercato del lavoro in somministrazione ha fatto registrare un boom degli occupati a tempo indeterminato, che superano 149mila unità segnando un +5,4% rispetto agli oltre 141mila medi del primo semestre del 2024. A certificarlo, con Adnkronos/Labitalia, Assolavoro, l'associazione nazionale di categoria delle agenzie per il lavoro, che analizza l'andamento del comparto. Secondo l'analisi, il primo semestre 2025 ha registrato un leggero calo degli occupati totali e delle ore lavorate rispetto all’analogo periodo del 2024. Il numero medio mensile degli occupati in somministrazione pari a poco meno di 464mila unità è sceso infatti del 2,1%, rispetto all’analogo periodo del 2024 quando il volume medio di occupati era pari a 473mila. Nel settore della somministrazione di lavoro, il monte retributivo, ovvero il volume totale alimentato da tutti i contratti in somministrazione è risultato in crescita, sia pure molto lieve (+0,2%). L’andamento della somministrazione nel primo semestre 2025 è simile a quello registrato nel mercato del lavoro nel suo complesso rispetto al quale gli occupati mensili medi alle dipendenze con contratto tempo indeterminato sono passati da 15 milioni 945mila del primo semestre 2024 a 16miloni 391 mila nello stesso periodo del 2025 con una crescita del 2,8%. All’opposto i dipendenti con contratto a termine sono scesi da 2milioni 838mila a 2milioni 619mila con un calo pari al 7,7%. Per quanto riguarda il numero di occupati tramite agenzia anche nel primo semestre 2025, spiegano da Assolavoro, la somministrazione ha continuato a registrare due andamenti opposti nelle due componenti a tempo determinato e a tempo indeterminato: da un lato una decisa contrazione degli occupati in somministrazione con contratti a tempo determinato (-5,3%) che sono scesi come dato mensile medio a poco meno di 315mila rispetto ai 332mila dello stesso periodo dell’anno precedente e all’opposto, appunto, una crescita netta degli occupati con contratto a tempo indeterminato che superano 149mila unità segnando un + 5,4% rispetto agli oltre 141mila medi del primo semestre del 2024. Anche il monte ore lavorate e il volume di retribuzioni complessive dei contratti hanno seguito le stesse dinamiche con valori in crescita tra gli occupati a tempo indeterminato e andamenti in diminuzione tra gli occupati a tempo determinato. La crescita decisa degli occupati in somministrazione con contratto a tempo indeterminato nel periodo è riuscita a garantire il leggero incremento del monte salariale totale della somministrazione per effetto non solo del mero dato occupazionale ma anche per le retribuzioni mediamente più alte che si osservano in questo gruppo più qualificato di occupati in somministrazione. E secondo Francesco Baroni, presidente di Assolavoro "una lettura di questi dati, scevra da pregiudizi di sorta, evidenzia una volta di più il percorso di ulteriore e progressiva qualificazione del lavoro tramite le Agenzie. Alla riduzione dei dipendenti in somministrazione a tempo determinato corrisponde un continuo aumento di quelli da noi assunti con un contratto stabile. Si tratta di lavoratori che hanno la retribuzione e i diritti tipici del lavoro dipendente e livelli di soddisfazione non inferiori rispetto ai colleghi assunti stabilmente direttamente dalle aziende", sottolinea. "Lo staff leasing che taluni tendono a demonizzare rappresenta, invece, un istituto che risponde efficacemente alle esigenze di stabilità del lavoratore e di organizzazione interna dell’azienda. Chi confonde questo con le situazioni di sottotutela più diffuse, dalle finte partite iva alle cooperative spurie, dalle reti di impresa costituite solo per abbattere i costi del lavoro a tutte le forme di lavoro irregolare o addirittura in nero, è poco informato o in malafede", conclude.
(Adnkronos) - ''Sono impegnato al G20 in Africa e non ho potuto essere fisicamente presente, ma non volevo che mancasse il mio saluto e il mio augurio a Campania Mater. Queste giornate sono un’occasione preziosa per continuare a ragionare su come proteggere il nostro sistema produttivo legato al settore primario: agricoltori, allevatori, pescatori e tutto il comparto della trasformazione'' ha dichiarato in un video messaggio il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida in occasione dell’evento Campania Mater che si sta svolgendo a Palazzo reale a Napoli, promosso dall’assessorato regionale agricoltura e dedicato alle eccellenze agroalimentari campane. ''La Campania è una regione straordinaria, che regala al mondo qualità uniche. Dobbiamo saperle proteggere con iniziative concrete, come quelle già messe in campo dal governo e dalla presidente Giorgia Meloni. Siamo l’esecutivo che ha destinato al mondo agricolo più risorse di qualsiasi altro governo repubblicano in precedenza. Continueremo a incentivare e sostenere questo settore, difendendo un modello di sviluppo che punti a meno regole e più incentivi, non al contrario'', ha aggiunto. Lollobrigida ha infine sottolineato l’impegno contro «l’apertura indiscriminata alle importazioni da Paesi che non rispettano i nostri standard su ambiente e diritti dei lavoratori». Concludendo, ha rivolto un augurio agli operatori riuniti a Napoli: ''Buon lavoro. Avremo presto altre occasioni per incontrarci e confrontarci su temi rilevanti per il settore, condividendo e valorizzando i prodotti straordinari delle nostre terre, in particolare quelli della Campania''.