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(Adnkronos) - "Non so se il governo funziona, quello che non funziona sono le rotelle di questo ministro". Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a Tagadà su La7, riferendosi a quanto detto da Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, su Italia Viva. "Quel signore - ribadisce - non ha le rotelle a posto perché non si deve permettere di dire che sono nel clima delle Brigate rosse. Se questo è quello buono, che deve parlare con il Parlamento, figuratevi gli altri". "Io dico a Giorgia Meloni: il clima d'odio se lo vuoi bloccare, inizia a mettere la museruola ai pitbull che hai intorno a te, metti la museruola a chi dice che noi siamo come le Brigate rosse, perché io democratico cristiano non me lo faccio fare il paragone con le Brigate rosse", scandisce Renzi. Il leader di Italia Viva parla anche del titolare della Farnesina. "Il governo italiano sulla politica estera non esiste. C'è Tajani che ha fatto la Pimpa in arabo per i bambini della Palestina, è stato il massimo livello politico", afferma Renzi. "La senatrice Maiorino, dei Cinquestelle, è stata molto accusata per aver detto una frase molto dura", che Tajani "è un influencer prezzolato da Israele, ma figuriamoci - aggiunge - Gli israeliani vanno a prezzolare gli influencer che servono, nessuno si preoccupa di prezzolare Tajani, perché la politica estera non c'è". "La presidente del Consiglio Meloni ha un'ottima reputazione perché nei bilaterali è molto empatica, saluta, stringe le mani, sorride bene, viene bene in foto, ma poi la sostanza è: dov'è la politica estera? Un tempo c'erano Andreotti e Moro alla Farnesina, oggi c'è Tajani", dice Renzi. Capitolo centrosinistra. "Bisogna dare atto a Schlein, che non è la mia best friend, che in questi due anni si è fatta un mazzo tanto per tenere insieme tutti - afferma il leader di Italia Viva - Lei dice 'testardamente unitari' e sta iniziando a funzionare. C'è il Pd che è il partito più grosso, poi ci sono il Movimento 5 Stelle e Avs, io sto cercando, possibilmente con Silvia Salis, Gaetano Manfredi, Alessandro Onorato, con tanti sindaci che vorranno starci di costruire una quarta gamba che è la casa dei riformisti. Se ci stanno solo Pd, M5S e Avs con il 40% perdono, in Liguria senza di noi hanno perso, a Genova con noi hanno vinto". "Chi va a fare il premier o la premier? Intanto vinciamo che sarebbe già un passo in avanti, teniamo tutti insieme, perché tutti insieme la destra, numeri alla mano, perde, e il leader ha due possibilità: o come ha fatto Meloni, il capo del principale partito" governa "e se vince questa regola a occhio tocca a Schlein", altrimenti "l'alternativa è che si facciano le primarie di coalizione. Se cambia la legge elettorale, trovo più facile che si facciano le primarie. Con questa legge, è più normale che sia il capo del principale partito", conclude Renzi.
(Adnkronos) - Si terrà lunedì 29 settembre, a Spazio Novecento a Roma, la IV edizione dei 'Pizza Awards Italia', il premio dedicato alle migliori pizzerie e pizzaioli d’Italia – organizzato da Fabio Carnevali, Vincenzo Pagano e dalla E20 – Events Factory – che dalle 11 del mattino alle 21 di sera coinvolgerà i migliori esponenti del mondo pizza dell’intero panorama nazionale. I 'Pizza Awards Italia' sono patrocinati dalla Regione Lazio e dall’assessorato ai grandi eventi del Comune di Roma. “Nati nel 2017 dall’evoluzione del 'Premio MangiaeBevi', i Pizza Awards Italia vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e ai professionisti del settore che si sono distinti maggiormente durante gli ultimi 12 mesi”, dichiarano gli organizzatori. Si partirà appunto alle 11 con la prima edizione della 'Pizza Conference', dal tema 'Non è tutto oro ciò che luccica', un talk moderato da Tania Mauri e Vincenzo Pagano e riservato a pizzaioli, addetti ai lavori e imprenditori del settore, che affronterà sette differenti temi legati al mondo pizza: dai “falsi miti” alla mistificazione dei prodotti, dal fenomeno guide e classifiche alle nuove tendenze. Sul palco si alterneranno pizzaioli, giornalisti ed esperti, affinché possa essere non solo un evento di premiazione ma anche un’occasione di formazione professionale. I 'Pizza Awards Italia' sono un vero e proprio 'premio della stampa' in quanto i vincitori saranno decretati da una prestigiosa giuria composta da oltre 200 dei più autorevoli giornalisti gastronomici d’Italia (curatori delle principali guide, direttori e redattori delle testate di settore e responsabili delle pagine dei quotidiani che trattano di enogastronomia), con particolari competenze per il mondo della pizza. I nomi dei giornalisti componenti della giuria saranno svelati al termine dell’evento. Nel corso della manifestazione, saranno assegnati ben 43 premi! La miglior pizzeria d’Italia e le 20 migliori pizzerie regionali sono state votate dalla giuria dei giornalisti secondo le proprie conoscenze dirette e sui seguenti parametri: aspetto, impasto, tecnica, personalità, materie prime, regolarità, rapporto qualità–prezzo, menu, decoro ambiente, servizio di sala. La giuria della stampa decreterà anche i 4 premi ai migliori professionisti: Miglior pizzaiolo dell’anno, Miglior pizzaiola dell’anno, Miglior Pizzaiolo under 35 dell’anno, Miglior fornaio dell’anno. Altri premi speciali saranno assegnati dai media partner e dagli sponsor. Saranno inoltre assegnati 18 premi speciali Altri premi speciali dai media partner e dagli sponsor: miglior pizza tradizionale, miglior pizza contemporanea, miglior pizza creativa, miglior pizza fritta, miglior pizza romana, miglior pizza margherita, miglior carta delle pizze, miglior carta dei vini, miglior carta delle bollicine, miglior carta dei cocktail, miglior carta delle birre, miglior servizio di sala, miglior nuova apertura, miglior catena di pizzerie, miglior format, miglior comunicazione, miglior progetto sociale e miglior pizza al taglio. Le posizioni in classifica delle 150 pizzerie saranno svelate nel corso della serata, attraverso un vero e proprio “countdown” - fino ad arrivare alla migliore pizzeria d’Italia - dalla presentatrice dell’evento, la giornalista tv Barbara Politi. Usciranno invece dalle nomination i vincitori dei premi dei migliori professionisti (5 nomination per categoria), delle migliori pizzerie regionali e dei premi speciali (3 nomination). Tutte le classifiche saranno pubblicate al termine dell’evento sul sito ufficiale www.pizzaawards.it e sui siti dei media partner Scatti di Gusto, MangiaeBevi, Pizza Magazine, Italia a Tavola, Cronache di Gusto, Il Forchettiere e Forchette d’Italia. Tra i media partner anche l’emittente Alma TV e la radio ufficiale Dimensione Suono Roma. Durante l’orario del pranzo (dalle 13 alle 14.30) 5 pizzaioli sforneranno le loro fantastiche pizze. Rigorosamente in ordine alfabetico: Francesco Calo’ (Avenida Calò – Roma) – pizza tonda; Alessandro Lo Stocco (testimonial Ital Forni) – pizza in teglia; Angelo Pezzella (Pizzeria con cucina – Roma) – pizza tonda; Emanuele Riemma (Maiori – Cagliari) – pizza tonda; Pierdaniele Seu (Seu Illuminati e Tac - Roma) – pizza tonda. Al termine della cerimonia di consegna dei Pizza Awards Italia sarà invece il momento del 'Gala della pizza', che vedrà impegnati ai forni: Salvatore Lioniello (da Lioniello – Succivo/Ce) – pizza tonda; Alessandro Lo Stocco (testimonial Ital Forni) – pizza in teglia; Jacopo Mercuro (180 g - Roma) – pizza tonda; Carlo Sammarco (Pizzeria 2.0 – Aversa/CE) – pizza tonda; Gino Sorbillo (Ai Tribunali - Napoli) – pizza tonda . La realizzazione dei Pizza Awards Italia è stata possibile grazie al supporto delle aziende Mulino Caputo (azienda di farina partner delle migliori pizzerie), Latteria Sorrentina (fior di latte e prodotti caseari), La Fiammante (pomodoro italiano 100% da filiera corta) – che faranno assaggiare i propri prodotti ai loro banchi - e Italforni (forni elettrici professionali per la pizza). Oltre alla pizza sfornata dai maestri impegnati ai forni ci saranno diversi banchi di degustazione dove poter assaggiare delle vere e proprie chicche gastronomiche (da Cibaria a Fritti Gourmet), vini e bollicine di alcune aziende laziali.
(Adnkronos) - “La nostra sfida è portare anche gli altri quattro dei dieci che oggi non scelgono il treno sul treno”, afferma Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations Regionale (Trenitalia), a margine di Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, tenutosi a Roma. “Con i nuovi convogli, più confortevoli e accessibili, vogliamo convincere chi oggi usa l’auto a scegliere il treno: spazi per carrozzine, prese per computer, biglietti digitali flessibili e indennizzi in caso di ritardo rendono l’esperienza di viaggio molto più moderna”, spiega. Giaconia sottolinea anche l’impegno sul fronte dell’intermodalità: “Abbiamo lavorato insieme al trasporto pubblico locale per l’ultimo miglio, integrando i servizi nella piattaforma Trenitalia così da raggiungere anche località non direttamente servite dal treno”.