ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Polo Strategico Nazionale annuncia il lancio dell’Innovation Hub, iniziativa che costituisce una tappa significativa nel percorso evolutivo, promosso da Psn, per l’erogazione verso le pubbliche amministrazioni di servizi sempre più innovativi nell’ambito della Strategia Cloud Italia. L’Innovation Hub di Psn rappresenta una nuova fase del percorso intrapreso da Psn, nel rispetto della Convenzione sottoscritta con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, e in linea con le normative dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. In questo spazio digitale istituzioni, università, centri di ricerca, partner tecnologici e startup possono collaborare per sviluppare soluzioni digitali sicure, interoperabili e ad alto valore aggiunto secondo un modello di open innovation. Un ecosistema di innovazione che integra know-how, competenze e tecnologie con l’obiettivo di sviluppare servizi innovativi che arricchiranno le future integrazioni nel catalogo di soluzioni messe a disposizione della Pa italiana. Le iniziative che confluiranno nell’Innovation Hub saranno valorizzate e trasformate in progetti operativi, contribuendo concretamente allo sviluppo dei servizi digitali rivolti alla PA per l’intera durata della Convenzione, rafforzando al contempo la rete di collaborazione tra Psn e le amministrazioni italiane. "La creazione dell’Innovation Hub apre una nuova era per le infrastrutture digitali del nostro Paese. Oltre 200 amministrazioni centrali e strutture sanitarie hanno già migrato i propri dati e servizi sull’infrastruttura ad alta affidabilità di Polo Strategico Nazionale grazie agli Avvisi pubblici promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Con l’Innovation Hub guardiamo oltre agli obiettivi europei e inauguriamo un punto di riferimento fondamentale per l’evoluzione dell’ecosistema tecnologico italiano al servizio di cittadini e imprese” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. "La nascita dell’Innovation Hub rafforza il nostro impegno condiviso con il Dipar-timento per la trasformazione digitale, volto a traguardare l’obiettivo di creare un luogo dove le idee, discusse tra esperti del settore in un laboratorio dedicato, si tra-sformano in progetti concreti e l’innovazione si traduce nella creazione di servizi pubblici al cittadino più efficaci e sostenibili", ha dichiarato Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato di Polo Strategico Nazionale. "È un passo che rafforza il nostro impegno per la creazione di valore, in termini di innovazione, a supporto dell’evoluzione dei servizi della pubblica amministrazione, capace di valorizzare ogni contributo, anche quello che nasce dalle realtà più giovani e dinamiche". Questo ambiente progettuale e dinamico si fonda su quattro driver strategici – Sicurezza e Sovranità, Crescita e Sviluppo, Talento e Competenza, Efficacia e Sostenibilità – che guideranno le attività e le progettualità future, con l’obiettivo di rendere la Pa sempre più digitale, resiliente e orientata al cittadino. Il Dipartimento, in quanto Concedente e promotore dell’infrastruttura ad alta affidabilità di Psn, è naturalmente compreso in questo ecosistema collaborativo. Le pubbliche amministrazioni saranno protagoniste attive di questo ecosistema: non solo beneficiarie, ma anche partecipando alla co-progettazione di soluzioni innovative, attraverso un dialogo costante con Psn, i soci industriali ed i partner coinvolti. L’Innovation Hub nasce per ascoltare i bisogni reali delle Pa, valorizzare le esperienze territoriali e costruire insieme un’infrastruttura digitale solida, scalabile e sostenibile.
(Adnkronos) - Si è svolto questa mattina a Roma, presso la sede di via del Nazareno, l’incontro tra ProfessionItaliane e il Partito Democratico per discutere dell’impatto economico e occupazionale generato dal sistema ordinistico e dell’importanza di incentivare il ruolo sussidiario delle professioni per continuare a garantire la tutela della fede pubblica e fornire ai cittadini servizi efficienti e qualificati. Nel corso del confronto, a cui ha partecipato la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein; la responsabile per Pa, Professioni e Innovazione del Pd, Stefania Bonaldi; e il capogruppo alla Camera del Pd, Chiara Braga, ProfessionItaliane ha messo in evidenza la necessità di avviare una riforma degli ordinamenti professionali che porti ad un ammodernamento dell’intero sistema ordinistico e, in particolare, ad una maggiore armonizzazione delle regole riguardanti la formazione continua, il tirocinio, l’accesso alla professione e i procedimenti disciplinari. In tema di formazione i 23 ordini e collegi professionali che compongono l’Associazione hanno chiesto di sostenere maggiormente l’accesso dei giovani laureati al sistema ordinistico, anche rafforzando il collegamento con il mondo accademico, così da favorire percorsi di lavoro autonomo che siano basati sulla valorizzazione delle competenze, il rispetto delle regole e dell’etica professionale, ma anche capaci di rispondere adeguatamente alle nuove esigenze dettate dalle transizioni in atto. “Questo è uno degli incontri che abbiamo voluto organizzare con tutte le forze politiche per porre al centro il tema del valore degli Ordini professionali e le loro competenze trasversali. Abbiamo avuto così l’opportunità di rappresentare le esigenze del mondo ordinistico, nonché le istanze e le specificità delle singole professioni”, ha dichiarato il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca. “Un incontro molto proficuo e importante anche per noi per cogliere la varietà e le specificità degli ordini che ProfessionItaliane rappresenta”, ha sottolineato Elly Schlein, segretaria del Pd. “Siamo pronti a dialogare e confrontarci sulle proposte per un ammodernamento del sistema ordinistico, tracciando obiettivi e principi comuni, sui quali si può provare a intervenire con la nostra attività parlamentare, salvaguardando le specificità e le esigenze dei singoli ordini professionali”, ha concluso.
(Adnkronos) - “Il rapporto tra l’amministrazione comunale e A2a è più che storico. A2a, infatti, nasce dalla fusione di una delle nostre municipalizzate e abbiamo sempre lavorato per dare migliore qualità ai nostri lavoratori, con investimenti in welfare e territoriali”. E’ quanto affermato da Laura Castelletti, sindaca di Brescia, nel contesto dell’evento di A2A dal titolo 'WelLfare. Il Welfare fa davvero bene’. Un’occasione di confronto e presentazione dei servizi di welfare, dei Premi di produttività e del nuovo piano di azionariato diffuso, a Milano. "Per noi qualità della vita, benessere dei lavoratori e dei cittadini sono aspetti fondamentali - spiega Castelletti - In tale contesto, in particolare, c'è un'attenzione ad accompagnare le famiglie e il tema della natalità con risposte efficaci ed investimenti importanti”. Quando si parla di maggiori investimenti territoriali, prosegue la sindaca di Brescia “si intende maggiore lavoro sul nostro territorio. Un lavoro qualificato capace di creare anche un legame intenso con l'azienda. Poniamo, quindi, uno sguardo nella direzione della nuova sede, negli investimenti in innovazione sul tema dei rifiuti, per i quali siamo sempre stati riconosciuti come città all’avanguardia e capaci di essere precursori - conclude la sindaca di Brescia - Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo inaugurato il recupero di calore da data center per immetterlo nel teleriscaldamento a sottolineare un’attenzione nei confronti del tema del gas e della Co2. Più lavoreremo in tale direzione, più riusciremo a sottrarre gas perché espandiamo il teleriscaldamento”.