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(Adnkronos) - Gli Houthi hanno reso noto di aver condotto due operazioni militari contro navi militari statunitensi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, che, secondo il portavoce militare del gruppo, Yahya Sarea, sono durate otto ore. La prima operazione avrebbe colpito la portaerei statunitense Abraham Lincoln nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda il gruppo yemenita avrebbe lanciato missili e droni contro due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso. E gli Usa confermano l'attacco. I ribelli Houthi dello Yemen hanno colpito due cacciatorpediniere statunitensi con droni e missili mentre attraversavano lo stretto di Bab al-Mandab, nel Mar Rosso, ma le navi da guerra hanno respinto gli attacchi, ha dichiarato il Pentagono. Le navi "sono state attaccate da almeno otto sistemi aerei d'attacco unidirezionali senza equipaggio, cinque missili balistici antinave e tre missili da crociera antinave, che sono stati respinti con successo", ha detto ai giornalisti il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder. Sono almeno 10 i militanti Houthi uccisi in due raid condotti da droni statunitensi che hanno colpito lanciamissili nella provincia di Al-Bayda, nello Yemen centrale. Lo ha riferito una fonte militare del governo yemenita alla Xinhua. I residenti locali hanno reso noto sui social media che le forze Houthi hanno isolato i veicoli presi di mira e bloccato le strade che conducono ai siti. In mattinata la tv Al-Masirah, gestita dagli Houthi, aveva riferito di due attacchi da parte di "droni statunitensi" contro le città di Tuhayat e Soma, nelle province occidentali di Hodeida e Baida. Non erano stati resi noti dettagli su vittime e feriti, come da prassi da parte dei media Houthi. Al-Masirah ha riferito negli ultimi tre giorni di molteplici attacchi aerei sulla capitale Sanaa e sulle province di Amran e Sadaa condotti dalla coalizione Usa-Gran Bretagna. Il Comando centrale degli Stati Uniti ha pubblicato su X un video di caccia in fase di decollo da una portaerei, dichiarando: "Gli aerei della Uss Abraham Lincoln sostengono le operazioni contro gli Houthi sostenuti dall'Iran nell'area di responsabilità del Comando centrale degli Stati Uniti".
(Adnkronos) - “Il turismo del futuro si fonda su due pilastri essenziali: sostenibilità e tecnologia. Con oltre 380mila addetti e 76mila imprese, il nostro settore è in costante evoluzione, spinto dalla crescita in comparti come ristorazione, accoglienza e intrattenimento. La figura dell’agente di viaggio, nello specifico, sta cambiando rapidamente per rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori e all’innovazione tecnologica. Per mantenere competitiva la professione, dobbiamo investire su formazione continua e innovazione tecnologica". E' quanto ha evidenziato, in occasione del Forum Internazionale del Turismo, tenutosi a Firenze e organizzato dal ministro Daniela Santanchè, Domenico Pellegrino, presidente di Aidit – Associazione italiana distribuzione turistica di Federturismo Confindustria, sottolineando l’importanza della formazione e della riqualificazione professionale per affrontare le sfide future del settore turistico. Durante il suo intervento, Pellegrino ha presentato quattro punti chiave per il futuro del settore, che rappresentano le priorità per Aidit. Primo, riqualificazione professionale. Aidit propone di puntare su attività di formazione continua che includano la padronanza delle tecnologie digitali, l’uso di strumenti crm avanzati, il digital marketing e l’intelligenza artificiale. La collaborazione con istituti tecnico-professionali potrebbe giocare un ruolo chiave nel ridurre il rischio di obsolescenza delle competenze. Secondo, ricambio generazionale e attrazione dei giovani talenti. È necessario valorizzare la professione dell’agente di viaggio, facendo emergere il suo ruolo di consulente ed esperto tecnologico. Aidit ha già collaborato con Its Puglia per l’avvio del primo corso di 'Travel Office Manager', con l’obiettivo di formare nuovi professionisti nel settore. Pellegrino ha inoltre sottolineato l’esigenza di ridurre il cuneo fiscale per garantire salari competitivi ai giovani lavoratori. Terzo, investimenti e regole per le nuove tecnologie. Le piccole e medie imprese del settore hanno bisogno di un supporto economico per dotarsi di strumenti tecnologici avanzati. L’iniziativa Turismi.ai, sostenuta da Aidit, è nata proprio per supportare le aziende nel percorso di innovazione e per rappresentarle nelle discussioni istituzionali sul tema. Quarto, turismo di qualità e garanzie dei consumatori. Aidit promuove la deducibilità fiscale dei servizi acquistati presso agenzie di viaggio regolari, ispirandosi al modello delle spese sanitarie, per incentivare vacanze di qualità e prevenire la concorrenza sleale. L’intervento di Pellegrino ha ricordato l’importanza dei progetti di formazione già avviati da Federturismo, come l’iniziativa europea NTG - Next Tourism Generation Alliance, che forma nuove figure professionali puntando sul digitale, la green economy e la sostenibilità. “Siamo pronti a collaborare con le istituzioni e a garantire un futuro sostenibile e di qualità per il turismo italiano, a beneficio degli operatori del settore e dei consumatori” ha concluso Pellegrino.
(Adnkronos) - Il settore dei data center "sta avendo un trend di sviluppo potenziale molto importante. Abbiamo due progetti già sostanzialmente identificati e in via di realizzazione su Milano e Brescia, ma il potenziale è molto più ampio". Lo ha detto Lorenzo Giussani, chief strategy & growth di A2a, durante la presentazione del Piano Strategico 2024-2035, in corso a Milano. "Se verranno realizzati questi data center - ha poi aggiunto Giussani - la rete dovrà essere rafforzata" perché "consumeranno moltissima energia". Per A2a non si tratta solo di fornitura di energia, ma anche di "recupero del calore" per poi destinarlo al teleriscaldamento. "È un altro esempio di calore rinnovabile ed è una buona notizia anche per i data center" ha spiegato.