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(Adnkronos) - Archeologi francesi hanno scoperto un antico quartiere romano sotto la città di Senon, nella parte est del Paese e vicino al confine con il Belgio, che conteneva un vero e proprio tesoro. Tra le rovine infatti sono stati rinvenute tre giare di ceramiche piene di monete romane. Si tratta di oltre 25mila monete in bronzo e rame che, secondo le prime stime, dovrebbero risalire al III secolo d.C. Lo scavo, condotto dall'Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Prevenitva (INRAP) francese, si è esteso su una superficie di circa 1500 metri quadrati e ha riportato alla luce un vero e proprio insediamento che da villaggio gallico si è poi evoluto in città romana, prima di scomparire a causa di un incendio. Fu proprio per 'salvare' le monete da questo incendio, secondo gli storici dell'Istituto avvenuto tra il 280 e il 310 d.C., che qualcuno seppellì quelle anfore di monete sotto le assi del pavimento della propria casa. Ogni vaso è stato rinvenuto metre affondava terreno con il collo al livello del pavimento. All'interno decine di migliaia di monete con i volti degli imperatori Vittorino, Tetrico I e Tetrico II, i sovranio dell'Impero Gallico che nacque dalla separazione da Roma nel III secolo. Nel suo complesso il tesore, su cui stanno ancora lavorando i ricercatori dell'INRAP, potrebbe superare le 40mila monete. In un comunicato diffuso dall'Istituto, in cui si descriveva la scoperta, si traccia anche una prima ipotesi sulla funzione del tesoro: "Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è certo che sia un tesoro nascosto durante un periodo di incertezza, ma le anfore potrebbero aver funzionato da vera e propria banca domenica, luoghi in cui il denaro veniva conservato e prelevato all'occorrenza".
(Adnkronos) - "La priorità è continuare a rafforzare l’architettura del nostro sistema formativo. Siamo in una fase di grandissimo cambiamento, non solo economico-industriale ma anche geopolitico". Lo ha affermato Paolo Boccardelli, rettore della Luiss, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo. Boccardelli ha richiamato l’impegno dell’Università nel contribuire, attraverso la ricerca, a interpretare la complessità che investe l’Europa e a produrre idee utili alla definizione di una nuova architettura europea, "necessaria per processi decisionali più veloci, una efficienza amministrativa migliore e una rafforzata capacità competitiva", senza sacrificare pluralismo, democrazia e diritti. Il rettore ha illustrato anche le linee di sviluppo dell’offerta formativa, annunciando il nuovo Teaching and Learning Innovation Hub, "una partnership con Google for Education pensata per creare un laboratorio di innovazione a disposizione di studenti, docenti e della ricerca". Centrale, per Boccardelli, l’equilibrio tra tecnologia e persona: "Per noi la priorità è combinare la tecnologia e la centralità della persona, al punto che apriremo una palestra cognitiva che alimenti il pensiero critico dei nostri studenti". Ha infine evidenziato il rafforzamento del Dipartimento di Studi Umanistici come supporto al pensiero critico, ricordando che "l’intelligenza artificiale è un’opportunità se colta in maniera responsabile e con la volontà di utilizzarla non come sostituto ma come supporto al lavoro cognitivo".
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".