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(Adnkronos) - Piove su Piazza del Campo, il Palio di Siena in programma oggi 2 luglio è rinviato a domani, giovedì 3 luglio 2025. A una trifora del palazzo comunale è stata esposta la bandiera verde che comunica la decisione della sindaca Nicoletta Fabio di rinviare l’appuntamento. Anche lo scorso anno il Palio era stato rinviato per pioggia ai giorni successivi, sia per la corsa di luglio che per quella di agosto. Comprensibile la delusione delle migliaia di visitatori che avevano sperato fino all’ultimo nella possibilità di assistere alla competizione tra le contrade, ma è stato deciso, evidentemente per ragioni di sicurezza, di non far svolgere la gara. La posizione della sindaca era stata netta già in mattinata: "La regola è che se il Corteo Storico non si potrà fare per la pioggia, sarà rinviato anche il Palio". Dopo la mattinata caldissima e soleggiata che aveva illuminato le vie di Siena, dal primo pomeriggio nuvole nere si erano addensate sul centro cittadino, seguite da un breve ma intenso temporale che in breve tempo ha svuotato la piazza, ad eccezione di qualche centinaio di irriducibili rimasti immobili sotto la pioggia per non perdere le prime file a ridosso delle transenne. 'Sacrificio' inutile, se ne riparla domani. Il regolamento del Palio prevede che in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli il sindaco, sentito il parere del dirigente dell’ufficio tecnico comunale e dei Deputati della Festa, può ritardare la prova e nel caso cancellarla. Del provvedimento viene data comunicazione al pubblico tramite l’esposizione a una delle trifore del palazzo comunale di una bandiera bianca in caso di ritardo e di una bandiera verde in caso di soppressione e rinvio. La gara si svolgerà quindi domani, condizioni meteo permettendo. Lupa, Oca, Bruco, Valdimontone e Pantera sono le contrade estratte a sorte il 25 maggio scorso per partecipare al Palio di luglio, a completare così la Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano con Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva e Istrice che corrono di diritto. Il Palio, aveva sottolineato in giornata la prima cittadina di Siena rendendo omaggio a tutte le persone coinvolte, "è una macchina complessa che vede all’opera i dipendenti comunali. Dall’esterno non ci si rende conto di quanto sia complicato e faticoso tenere insieme tutta questa straordinaria organizzazione. E il clima particolarmente torrido ha reso ancora più faticose queste giornate. L'auspicio è che tutto continui ad andare nel migliore dei modi". Quest'anno al Palio ci saranno "meno ospiti politici o istituzionali, abbiamo puntato sulla cultura che è anche un modo per ribadire che il Palio non è una corsa di cavalli o un evento sportivo o turistico, ma il frutto della cultura identitaria di questa città", ha spiegato. Tra gli ospiti che erano attesi oggi al Palio personalità di rilievo come Patrizio La Pietra, sottosegretario all'Agricoltura, e gli ambasciatori di Spagna, Regno Unito, Corea del Sud, oltre alla sindaca di Avignone, Cecile Helle.
(Adnkronos) - "Quando viene chiuso uno spazio aereo si rientra nei casi previsti dalla normativa (Regolamento (CE) n. 261/2004) per la cancellazione del volo. Il passeggero, quindi, ha diritto all'assistenza e ai rimborsi o, a sua scelta, alla riprotezione. Per quanto riguarda l'assistenza ha diritto, a titolo gratuito, a 2 telefonate, o fax o email, pasti e bevande in relazione all'attesa e, nel caso si renda necessario, il pernottamento, adeguata sistemazione in albergo e trasporto tra aeroporto e luogo di sistemazione". A fare il punto con Adnkronos/Labitalia Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale dei consumatori. "Il passeggero poi - spiega - può scegliere tra il rimborso entro sette giorni senza penali dell’intero costo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata (oppure anche per le parti di viaggio già effettuate, se divenute inutili rispetto al programma di viaggio iniziale e del volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale) o la riprotezione, ossia l'imbarco su di un volo alternativo per la destinazione finale non appena possibile o ad una data successiva a lui più conveniente, a seconda della disponibilità di posti. Non ha invece diritto alla compensazione pecuniaria, ossia a un indennizzo, se, come in questo caso, il vettore può provare che la cancellazione del volo non dipende dalla compagnia ed è stata causata da circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso". "Attenzione - avverte - che queste regole valgono se l'aeroporto di partenza è in un paese membro dell'Ue (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera) o se l'aeroporto di arrivo è in un paese dell'Ue (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera) qualora il vettore aereo sia comunitario e non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale. Il passeggero deve, inoltre, avere una prenotazione confermata e presentarsi all’accettazione nei modi e nei tempi indicati per iscritto dal vettore aereo o dall’operatore turistico o qualora non sia indicata l’ora, al più tardi quarantacinque minuti prima dell’ora di partenza pubblicata. Consigliamo al consumatore di far valere subito i suoi diritti, presentando un reclamo alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto e/o, in caso di viaggi tutto compreso, al tour operator con il quale è stato stipulato il contratto di trasporto".
(Adnkronos) - “Questo rapporto testimonia il grande sforzo fatto dalla nostra filiera di raccolta. Nel 2024 abbiamo raccolto oltre 188mila tonnellate, più dell’anno scorso sebbene il mercato dei lubrificanti quest’anno sia sceso”. Lo ha dichiarato Riccardo Piunti, presidente di Conou, il Consorzio Nazionale Oli Usati, a margine della presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2024 a Palazzo Wedekind a Roma. “Abbiamo fatto un grande sforzo per recuperare l’olio dalle emulsioni, ovvero le miscele acqua-olio, per cercare veramente l’ultima goccia d’olio nel sistema in Italia. Abbiamo fatto le nostre valutazioni dell’analisi Lca - Life Cycle Assessment che testimonia come la filiera degli oli minerali dia un contributo, tirando fuori delle risorse da un rifiuto, ed è un bene per l’ambiente, evitando le emissioni che il ciclo lineare di produzione di lubrificanti genererebbe. Ultimo punto: quest’anno oltre all’ambiente abbiamo guardato all’aspetto sociale e a quello della parità di genere. Noi vogliamo fare attenzione al tema della parità di genere nella filiera e nella struttura del consorzio”, ha aggiunto.