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(Adnkronos) - "Affermo con orgoglio, in quanto sindaca di Genova, che il Salone nautico è il più grande brand della città, nonché un brand nazionale e internazionale, che ci caratterizza. Per tale ragione, insieme a Confindustria Nautica abbiamo cercato di unire con un filo blu il Salone Nautico alla storia della città". Lo ha detto Silvia Salis, sindaca di Genova, all’evento di presentazione del 65esimo Salone nautico di Genova, in svolgimento dal 18 al 23 settembre 2025, tenutasi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, a Milano. "Proprio in occasione del Salone nautico, infatti, apriremo i Rolli Days, eventi che permettono di visitare i Palazzi dei Rolli, strutture del XVII secolo inserite nel Patrimonio Unesco, per dare un'offerta ancora più ampia a chi viene a visitare il Salone", spiega Salis. Inoltre, "il 17 settembre, giorno antecedente all'inaugurazione, ho invitato, insieme ad Anci Liguria, i principali sindaci d'Italia che verranno e rimarranno per l'inaugurazione del Salone nautico nella mattinata del 18 settembre. Pertanto, i sindaci con le fasce tricolore diffonderanno le emozioni, la completezza e la complessità di questo nuovo salone, in un'area che sta prendendo forma, il nostro 'waterfront'". "La capacità organizzativa di Confindustria nautica e il sostegno che ha sempre avuto da parte del Comune di Genova hanno sempre fatto la differenza nel Salone nautico. In questo caso, un’area come il waterfront, che sta per essere ultimato e che aprirà nuovi spazi e possibilità sicuramente farà la differenza nell’accoglienza", conclude.
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - “Iren è una società all'avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità, molto radicata sul territorio. Il ritorno in Italia con il suo programma Emtn di 5 miliardi ci inorgoglisce. Si inserisce all'interno della nostra iniziativa di rimpatrio degli emittenti obbligazionari su borsa italiana”. A dirlo Maurizio Pastore, responsabile della quotazione debito e fondi per il gruppo Euronext, in occasione della ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren. È stata l’occasione per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Il mercato obbligazionario è in crescita - prosegue Pastore - c'è molta domanda da parte degli investitori e un'offerta importante anche di emittenti. Su questa base abbiamo insistito per rimettere Borsa Italiana e il mercato del capital market italiano al centro dell'attenzione”. I risultati non si sono fatti attendere: “Da novembre 2024 ad oggi, sono tornati 15 emittenti con programmi da circa 120 miliardi di cui già 9 emessi. Pertanto è importante rivitalizzare questo settore dove eravamo già forti” conclude.