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(Adnkronos) - Avrebbe atteso la ex compagna che rientrava a casa dal lavoro, l'avrebbe obbligata a entrare in un immobile abbandonato, per poi strangolarla, uccidendola. E' successo ieri sera a Macherio, in provincia di Monza e Brianza. Nei confronti dell'uomo, un 33enne peruviano, la procura di Monza ha emesso un fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato dalla relazione affettiva con la vittima, una connazionale coetanea. L'uomo - fanno sapere in una nota i carabinieri della compagnia di Monza, che hanno eseguito il fermo - si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato portato nel carcere cittadino.
(Adnkronos) - "Abbiamo scelto una direzione netta: quella della trasformazione intelligente, fondata su tre pilastri operativi. Efficienza misurabile: servizi più rapidi, più vicini, più giusti. Innovazione concreta: Intelligenza artificiale, big data, interoperabilità al servizio delle persone. Trasparenza totale: perché la fiducia pubblica è il capitale più prezioso. Ma il nostro obiettivo va oltre l’organizzazione. L’Inps del 2025 è, e vuole essere sempre di più, un’istituzione-generatrice di fiducia, capace di accompagnare ogni cittadino lungo le stagioni della vita. Un ponte tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare". A dirlo Gabriele Fava, presidente Inps, presentando il XXIV Rapporto annuale dell'Istituto. "Il sistema pensionistico - spiega - è solido e assicura il pagamento delle pensioni a circa 16,3 milioni di persone, di cui il 96% ha percepito almeno una prestazione dall’Inps, con un importo lordo medio mensile di 1.861 euro in sensibile aumento del 4,4%, per effetto dello strumento della perequazione automatica. Il numero dei pensionati Inps vigenti risulta praticamente stabile nel tempo, mentre nel 2024 è cresciuto del 4,5% il numero delle nuove prestazioni liquidate dall’Istituto pari a 1,57 milioni, con una flessione delle pensioni anticipate e un incremento di quelle di vecchiaia e delle prestazioni assistenziali". "Le riforme del sistema pensionistico degli ultimi decenni - osserva -hanno contribuito a contenere l’incidenza della spesa pensionistica sul Pil, evitando rotture di sostenibilità. Tuttavia, la transizione demografica in corso richiede scelte coraggiose capaci di contrastare e governare il graduale invecchiamento della forza lavoro e la contrazione di circa 5 milioni di persone in età lavorativa entro il 2040, secondo le più recenti previsioni Istat. Il contrasto di questo fenomeno si concretizza in una serie di misure tese al rafforzamento della partecipazione al mercato del lavoro con incremento delle risorse che sostengono il sistema". "Nel rapporto con il tessuto produttivo si coglie una delle trasformazioni più profonde dell'Inps. Nel 2024 è stato introdotto il nuovo Piano della vigilanza, orientato al controllo ex ante e rafforzato dal pre-Durc. A ciò si aggiunge l’implementazione del Correttivo Ter al Codice della crisi d’impresa: non solo un intervento tecnico, ma una scelta di visione. L’Inps assume così un ruolo attivo nella resilienza imprenditoriale, promuovendo risanamenti invece di azioni esecutive, salvaguardando contributi futuri, occupazione e Pil. Il Correttivo Ter si configura come leva di politica economica strutturale, capace di generare un moltiplicatore sociale e finanziario nel tempo. E' la sintesi tra rigore e intelligenza istituzionale: la prova che un welfare generativo non si limita ad assistere, ma investe. Questo approccio si integra con una collaborazione più stretta con le Istituzioni deputate alla tutela della legalità: con la Corte dei conti è stato siglato un protocollo per rafforzare i controlli sulle indebite percezioni di prestazioni come Adi e Sfl, grazie anche al contributo della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri".
(Adnkronos) - “Noi, come Comuni, siamo stati i primi a mettere a terra le potenzialità del Pnrr. Abbiamo realizzato nuove infrastrutture, molte di queste opere sono in corso ma siamo stati tra i primi ad aver rispettato le tempistiche e gli obiettivi del Pnrr”. Lo ha detto Vito Parisi, vicepresidente Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con delega al trasporto pubblico locale a alla mobilità sostenibile, partecipando alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’, che Anci patrocina, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna a Roma. “Ora bisogna parlare di governance, perché c’è l’infrastruttura, ma ci serve un processo di pianificazione seria, che vada oltre i Pums, i Piani urbani di mobilità sostenibile di cui si sono dotati diversi Comuni. Servono delle agenzie di trasporto - aggiunge - con dei manager che gestiscono il trasporto pubblico, e questo deve avvenire in sede locale e pubblica, come quella dei Comuni. Mi auguro che questo fondo venga rimpinguato, perché le risorse non sono soddisfacenti, e che ci sia un ripensamento”. Le agenzie di trasporto dei medi e piccoli Comuni, rispetto a quelli metropolitani, sembrano aver già individuato modelli virtuosi che, spiega Parisi, potrebbero essere applicati anche alle grandi città: “Mi auguro che quanto prima ci sia una condivisione dei dati al riguardo. Purtroppo, oggi la domanda di trasporto pubblico è basata su un dato storico e non si tiene conto delle evoluzioni che ci sono state, di quello che accade all’interno delle stazioni ferroviarie o con lo sharing dell’automobile piuttosto che delle biciclette. È un sistema che si sta evolvendo, però è importante che la sua governance ritorni in una sede pubblica. L’auspicio è che tutto ciò diventi molto concreto, perché date le tendenze ormai prossime, come la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, noi non possiamo subire un processo che rischia di essere nelle mani del privato”.