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(Adnkronos) - È stata ufficialmente inaugurata oggi l’area dedicata alle Regione Marche all’interno del padiglione 3 di Artigiano in Fiera, il più importante evento al mondo dedicato agli artigiani e alle micro e piccole imprese, in programma fino al 14 dicembre tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 a Fieramilano Rho. In totale a testimoniare il saper fare marchigiano sono 41 imprese del territorio, compresi 10 nuovi ingressi e 29 espositori della collettiva organizzata da Regione Marche, presenti con il sostegno dell’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche. A livello provinciale 16 arrivano da Fermo, 10 da Macerata, 7 da Ancona, 4 da Ascoli Piceno e 4 da Pesaro Urbino. Al taglio del nastro hanno partecipato Silvano Bertini, dirigente del settore Industria, Artigianato e Credito della Regione Marche e Antonio Intiglietta presidente Ge.Fi Spa e ideatore della manifestazione. “Siamo felici di tornare ad accogliere le migliori produzioni marchigiane ad Artigiano in Fiera. Questo evento non solo celebra e valorizza le arti e i mestieri dall’Italia e dal mondo ma funge anche da catalizzatore per lo sviluppo territoriale e per la promozione di un'economia a dimensione umana, che valorizza l'artigianato come espressione di bellezza e bontà” ha commentato Antonio Intiglietta. “L’artigianato rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia delle Marche, una componente identitaria che racconta la storia, la creatività e il saper fare della nostra regione - ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive, Giacomo Bugaro, nel messaggio inviato alla manifestazione – Per questo la partecipazione alla 30ª edizione di Artigiano in Fiera è un appuntamento imprescindibile per valorizzare le nostre eccellenze e promuovere le competenze che rendono unico il nostro territorio. Quest’anno sono presenti 41 imprese marchigiane, realtà che incarnano la ricchezza e la varietà del nostro settore artigiano: dall’artigiano che lavora direttamente la materia a chi opera in produzioni più complesse e strutturate. Come sottolineato dagli organizzatori, al centro non c’è solo l’artigianato, ma soprattutto l’artigiano, la sua professionalità e il suo impegno quotidiano. Le Marche, regione a forte vocazione manifatturiera, riconoscono nell’artigianato un pilastro strategico della propria economia. La partecipazione a questa importante manifestazione internazionale conferma la volontà di sostenere e promuovere un comparto che continua a generare valore, occupazione e qualità". La presenza marchigiana ad Artigiano in Fiera è una vetrina completa sulle eccellenze regionali. Si spazia dai famosi distretti manifatturieri, come la calzatura (incluse le proposte vegane, anallergiche e nichel-free), la pelletteria e l'industria del cappello, alle immancabili specialità gastronomiche, che includono tartufo, vini e oli biologici, pasta artigianale, il ciauscolo, le celebri olive all’ascolana, formaggi, birre artigianali e cioccolato di qualità. A completare il panorama: creazioni orafe, profumi ed essenze, oggetti unici in legno e plexiglass, maglieria con filati naturali e innovative proposte di upcycling. Un'offerta originale in cui la tradizione artigiana incontra l’innovazione, l’estro delle nuove generazioni e la sostenibilità ambientale. L’area espositiva della Regione Marche è arricchita da un fitto palinsesto di eventi musicali, proiezioni video, lavorazioni dal vivo, racconti degli artigiani e degustazioni di prodotti tipici che si alternano tutti i giorni nelle diverse piazze. L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: i nuovi visitatori possono ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it in pochi e semplici click: basta inserire la propria email nella sezione 'Ottieni il tuo pass gratuito' per ricevere il Qr code da salvare sul cellulare e mostrare all'ingresso. Chi è già iscritto alla community, ha visitato le scorse edizioni o è cliente della piattaforma digitale, invece, ha già ricevuto il biglietto d’accesso direttamente via e-mail. I principali mezzi di trasporto per raggiungere la manifestazione restano la linea M1 della metropolitana (fermata Rho Fiera), le linee regionali e del passante ferroviario Trenord e l'Alta Velocità con Italo. La disponibilità totale di parcheggi sarà di oltre 10.000 posti auto. Artigiano in Fiera vanta tra le media partnership quella di Rai Italia e Tgr, che hanno espresso il proprio sostegno riconoscendo il valore sociale e culturale dell’evento.
(Adnkronos) - Da gennaio 2026, Carlo Piemonte, con una carriera ventennale al servizio del settore legnoarredo e delle filiere forestali nazionali, assumerà l’incarico di Direttore Generale di FederlegnoArredo, diventando, a 44 anni, il più giovane Direttore Generale nella storia della Federazione. A darne notizia agli associati è stato il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin, nel corso dell’assemblea di fine anno, che si è svolta oggi alla Triennale di Milano. “La scelta di Carlo Piemonte, condivisa con il Consiglio di presidenza di Fla, rappresenta un passo importante per il futuro della nostra Federazione. La sua profonda conoscenza delle diverse filiere, la capacità di lavorare a stretto contatto sia con le imprese che con le istituzioni regionali, nazionali ed europee, costituiranno un valore aggiunto fondamentale per tutti i nostri associati e per il nostro sistema produttivo. A lui – dice Feltrin – va il mio ringraziamento per aver accettato una sfida complessa e stimolante al tempo stesso, che potrà affrontare contando sulla collaborazione e il know-how della struttura della Federazione”. “È un onore e un’emozione assumere questo incarico – dichiara Piemonte –. Ringrazio il presidente Feltrin e il Consiglio di Presidenza per la fiducia dimostrata, le istituzioni e gli amici del Cluster del Friuli Venezia Giulia con cui ho condiviso un entusiasmante percorso ventennale, basato sul dialogo e sulla forza delle progettualità da attuare a favore del settore. Da gennaio, sarò a disposizione di tutto il sistema FederlegnoArredo e delle sue undici associazioni, facendo dell’ascolto, del confronto e dello sviluppo dei territori i punti fermi del ruolo affidatomi, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo della Federazione, quale riferimento per il sistema italiano del legno-arredo, rafforzando in primis il legame con il mondo confindustriale, nonché il dialogo con le altre associazioni di sistema. Obiettivi che andranno di pari passo al presidio dei temi legati alle foreste e alla loro gestione responsabile in un’interlocuzione proficua e proattiva con il ministero competente, grazie anche al prezioso ruolo del Cluster nazionale Italia foresta legno" .
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.