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(Adnkronos) - A causa dell'emergenza maltempo in Toscana, l'evento "Spazio Cultura, valorizzare il Passato immaginare il futuro" organizzato a Firenze dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia della Camera dei deputati e del Senato, è stato annullato. Lo rende noto l'ufficio stampa di Fdi della Camera e del Senato. L'iniziativa, una due giorni di lavori dedicati alla cultura a tutto tondo -beni archeologici, pittura, audiovisivi, ma anche danza, musica e teatro- era stata presentata in Sala Nassiriya, in Senato, dai due capigruppo del partito di maggioranza, Lucio Malan per il Senato, e Galeazzo Bignami, per la Camera. Con loro il responsabile dell'attuazione del programma di Fdi, Francesco Filini e il responsabile cultura del partito, Federico Mollicone. Oltre a Mollicone, erano attesi gli interventi di Giovanni Donzelli deputato Fdi, responsabile dipartimento Organizzazione e Arianna Meloni, responsabile segreteria politica e adesioni di Fratelli d'Italia, moderati in sala da Davide Desario, direttore Adnkronos. Avevano assicurato la loro presenza i ministri Luca Ciriani (rapporti con il Parlamento), Alessandro Giuli, titolare dei beni culturali e Tommaso Foti, ministro per gli affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, al tavolo con i principali dirigenti di partito. Tra gli artisti annunciati invece c'erano i nomi di Mogol, presidente onorario della Siae, del direttore d'orchestra Beatrice Venezi e del cantautore Marco Masini, per la musica, declinata in tutte le sue accezioni. Nell'evento dedicato al Cinema ('Il cinema e l'immaginario nazionale: raccontare l'italia attraverso il grande schermo') dovevano essere presenti, tra gli altri, Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film, Federica Lucisano, produttrice cinematografica, il regista Federico Moccia e l'attore Giorgio Pasotti.
(Adnkronos) - La formazione universitaria gioca un ruolo sempre più strategico nell’orientare i giovani verso le professioni del futuro. In Campania, una regione in forte crescita economica, emergono nuove opportunità in settori chiave come lo sport. Le Università, in sinergia con le imprese, stanno sviluppando percorsi di laurea sempre più mirati alle esigenze del mercato del lavoro. Il settore sportivo, trainato da realtà di livello internazionale e da una crescente attenzione all’innovazione nel management e nel marketing, offre sbocchi professionali in ambiti quali la gestione di club e impianti sportivi, la comunicazione e l’applicazione delle nuove tecnologie allo sport. Di questi temi si è discusso presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriali Napoli, durante l’evento Muoversi nelle professioni e sul territorio, promosso dalla Luiss e dedicato alle Lauree magistrali dell’ateneo, a cui ha partecipato Tommaso Bianchini, chief revenue officer della Ssc Napoli. "Per noi - ha detto Bianchini - è fondamentale mantenere un rapporto sempre proficuo con le Università, in particolare con la Luiss, che per me ha anche un valore sentimentale, essendo il mio ateneo di formazione ormai vent’anni fa. Il forte legame con il mondo del lavoro è ciò che più distingue questa Università. Oggi il mondo del calcio è alla ricerca di figure con un solido background digitale: intelligenza artificiale, digital marketing e data analysis sono strumenti fondamentali per far crescere le strutture dei nostri club. Tuttavia, alla base di tutto deve esserci una formazione solida, e in questo la Luiss rappresenta sicuramente un’eccellenza".
(Adnkronos) - "Dai 2,2 miliardi di metri cubi che vengono consumati oggi a livello mondiale si arriverà ad un consumo di 3,2 miliardi di metri cubi e in questo giocherà una chiave sempre più importante il riciclo, quindi dobbiamo essere bravi a cercare di sostituire ove possibile materiale di legno vergine con materiale riciclato". A dirlo Massimiliano Bedogna, presidente di Conlegno, che ha aperto i lavori degli stati generali delle aziende attive nella riparazione, riutilizzo e gestione dei pallet a Gattatico di Reggio Emilia. "Nel cospetto europeo siamo tra i sistemi più più evoluti, abbiamo un consorzio come Rilegno che ha una raccolta capillare molto importante del fine vita dell'imballaggio in legno e abbiamo anche delle industrie che trasformano per quanto riguarda l'imballaggio il fine vita del legno da imballaggio in prodotti riciclati, quindi io direi che la strada è tracciata; ovviamente non è sufficiente però dobbiamo spingere affinché si trovi sempre di più un compromesso tra l'economia e la sostenibilità affinché entrambe possano giocare un ruolo determinante per il futuro del nostro paese", ha concluso Bedogna