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(Adnkronos) - Il municipio Roma I centro storico annuncia la riapertura dei Giardini dell’Acqua Paola, spazio situato sopra il celebre Fontanone del Gianicolo, che nei mesi di luglio e settembre si trasformerà in un vibrante centro culturale con la quarta edizione della rassegna "Eventi a Fontana". Il pubblico potrà godere di un ricco programma di spettacoli, concerti, conferenze artistiche e molto altro, il tutto con ingresso libero. Questa iniziativa, sostenuta dal municipio Roma I Centro Storico e organizzata dall’Associazione culturale 'Il Posto delle fragole' con la direzione artistica di Gabriele Manili, offrirà ai cittadini e ai visitatori l'opportunità di vivere la cultura in una delle cornici più suggestive e panoramiche della Capitale. Ogni pomeriggio, i Giardini saranno aperti per accogliere chiunque desideri godere di un momento di relax e intrattenimento, inclusa l'apertura straordinaria del giardino interno, solitamente chiuso al pubblico. L'assessore alla Cultura del municipio Roma I centro storico, Giulia Silvia Ghia, ha commentato: "Siamo entusiasti di riaprire i Giardini dell'Acqua Paola al pubblico per la quarta edizione di 'Eventi a Fontana'. Questo spazio unico, con la sua vista mozzafiato su Roma, diventerà un punto di riferimento per la cultura e l'incontro. Il nostro obiettivo è offrire un programma diversificato e di alta qualità, accessibile a tutti, che valorizzi il nostro patrimonio storico-artistico e promuova la partecipazione cittadina. Sarà un'occasione straordinaria -conclude l’Ass. Ghia - per riscoprire la bellezza di Roma attraverso l'arte, la musica, il teatro e la letteratura, in un'atmosfera magica”.
(Adnkronos) - “In un contesto in cui il fattore tecnologico e l'innovazione sono ormai alla base di tutte le attività umane, è fondamentale che gli ingegneri cambino pelle. Non devono essere solo tecnici e progettisti, ma degli elementi di indirizzo per società, istituzioni ed enti. Noi come Ordine abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri iscritti in questo senso, favorendo le competenze e il loro inserimento nei momenti istituzionali. E' fondamentale che l'Ordine utilizzi le proprie risorse proprio per sviluppare questo nuovo modo di concepire l'essere ingegnere”. Così Carmelo Iannicelli, consigliere tesoriere dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano, un’occasione d’incontro e dibattito sul presente ed il futuro della professione. Nel corso della giornata, sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. Tra i temi al centro dell’incontro la formazione, il dialogo con le istituzioni, la condivisione e la collegialità. “Quando si parla di bilancio - prosegue Iannicelli - si pensa sempre a qualcosa di tecnico, però, dietro i numeri ci sono indirizzi politici e scelte future. È fondamentale che agli iscritti venga ben spiegato quelle che sono state le attività che abbiamo svolto e quali sono stati gli indirizzi cercando di orientarci con questi numeri”. Infine, Iannicelli sottolinea i punti di svolta: “Le ingegnerie tradizionali ormai stanno cambiando modo di essere. Ci sono novità, come l’intelligenza artificiale, che impongono di cambiare il passo di marcia degli ingegneri e cercheremo di fare questo proprio grazie al bilancio, anche coinvolgendo le istituzioni in questo percorso”.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.