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(Adnkronos) - Nella sua ultima Roma, Claudio Ranieri aveva Daniele De Rossi, Edin Dzeko e l'astro nascente Nicolò Zaniolo. Oggi a Trigoria, al via della sua terza avventura da allenatore sulla panchina giallorossa, il tecnico testaccino ritroverà Lorenzo Pellegrini, Stephan El Shaarawy e Bryan Cristante. Il suo (secondo) addio, nel 2019, coincise con il ritiro di De Rossi e l'avvento, pochi mesi dopo, dei Friedkin. Oggi la proprietà americana è nell'occhio del ciclone per alcune scelte giudicate incomprensibili, tra cui proprio quella di aver esonerato, dopo sole quattro partite dall'inizio della stagione, De Rossi. Claudio Ranieri torna, insomma, in un ambiente che conosce molto bene per spegnere un incendio che rischia di degenerare. I tifosi sono in aperta contestazione con squadra e dirigenza, alcuni giocatori stanno vivendo una vera e propria involuzione sia tecnica che tattica, molti nuovi acquisti non riescono a esprimersi e la classifica recita -12 dalla zona Champions, ma anche +4 su quella retrocessione. Sebbene lo spettro della Serie B, considerata la qualità della rosa, non sembri reale, Ranieri è chiamato a risollevare morale e classifica per scongiurare guai peggiori e provare a raggiungere l'Europa, obiettivo minimo stagionale. Nella sua ultima avventura in Serie A, alla guida del Cagliari, Ranieri ha giocato con un 4-2-3-1. In carriera però l'ex allenatore, tra le altre, di Juventus e Leicester ha variato molto moduli e sistemi di gioco, adattandosi agli interpreti a disposizione. Raramente ha rinunciato alla difesa a 4, ma è probabile che, con i difensori a disposizione, riparta con la linea a tre vista con Juric, seppur con titolari diversi. Uno, su tutti: Mats Hummels. Quello che fin qui era un vero e proprio caso potrebbe finalmente giocare dal 1' con la Roma, dopo aver raccolto solamente 27 minuti nella debacle di Firenze, conditi con un autogol. Insieme a lui potrebbero esserci Mancini e Ndicka, che potrebbe anche giocare da centrale nella difesa a tre al posto dell'ex Borussia Dortmund, con l'inserimento di Hermoso sul centrosinistra. In caso di linea a quattro invece probabile lo spostamento di Mancini sulla fascia destra, con Ndicka e uno tra Hummels e l'ex Atletico Madrid al centro, mentre Angelino tornerebbe ad agire sulla fascia sinistra. Aggiustare la dfesa sarà il primo e fondamentale compito di Ranieri, le cui squadre hanno spesso fatto della fase difensiva la propria forza. Altra parola chiave sarà 'equilibrio', ecco perché Sir Claudio continuerà ad affidarsi alle geometrie di Cristante e ai muscoli di Koné, accompagnandoli alla qualità nel palleggio di Le Fée o Pellegrini. Proprio la posizione del capitano della Roma sarà fondamentale: Lorenzo può agire sia come mezzala che come trequartista, ma il primo obiettivo di Ranieri sarà quello di recuperarlo da un punto di vista psicologico, ridandogli quella fiducia che gli è mancata nell'ultimo periodo. Pochi dubbi davanti, con Dovbyk che rimarrà il centravanti titolare e sarà affiancato da Dybala, altro patrimonio giallorosso che, tra infortuni e la grana rinnovo, Ranieri dovrà cercare di recuperare. Avrà più spazio sicuramente El Shaarawy, reduce dalla doppietta con il Bologna e da sempre pupillo di Ranieri, mentre un aiuto potrà arrivare anche dal rientro di Alexis Saelemaekers, alle prese con un brutto infortunio. Il belga è un giocatore molto duttile e intelligente tatticamente, da utilizzare sia nel reparto avanzato che a tutta fascia in caso di difesa a tre. Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Celik, Koné, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dvbyk. All. Ranieri
(Adnkronos) - La mozzarella di bufala campana Dop sarà protagonista dell’edizione 2024 della 'Settimana della cucina italiana nel mondo', che si terrà dal 16 al 22 novembre, promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Il tema di quest’anno è 'Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione' e la Bufala Dop sarà al centro di numerose iniziative in giro per il mondo. Il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana, infatti, volerà a New York per partecipare agli eventi organizzati dall’Italian trade agency. In particolare, il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, sarà tra i relatori del convegno 'Mediterranean diet and the recipes from our roots: health & tradition', in programma il 21 novembre alle ore 17.30 (ora locale) nella sede dell’ITA a New York. Sarà l’occasione per discutere del futuro della dieta mediterranea, di cui la Bufala Campana è parte integrante. Sempre nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, sono previste altre due tappe. Dal 19 al 21 novembre la mozzarella Dop sarà a Oslo, in Norvegia, per un focus sulle eccellenze campane tra show cooking e una speciale degustazione all’Istituto italiano di cultura di Oslo, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana e la Regione Campania. Inoltre, il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, arriverà il 20 novembre a Tbilisi, in Georgia, per partecipare agli appuntamenti promossi in sinergia con l’Ambasciata Italiana. Qui la Bufala campana sarà l’unico prodotto a rappresentare l’Italia nella conferenza con studenti, imprenditori e istituzioni dedicata alla cucina italiana, mentre in serata sarà regina della masterclass sulla pizza. “La Settimana della cucina italiana nel mondo rappresenta una eccezionale vetrina internazionale per la nostra mozzarella Dop”, commenta il presidente Raimondo e aggiunge: “Quest’anno ci attendono tappe in aree strategiche, che consentiranno di rafforzare la conoscenza e la diffusione del nostro prodotto, nel solco del successo che riscuote il Made in Italy nel mondo e in perfetta linea con la mission del Consorzio, che è quella di promuovere e tutelare l’oro bianco campano”.
(Adnkronos) - "Condivido gli obiettivi dei vignaioli indipendenti, ovvero prossimità delle coltivazioni, difesa delle specie autoctone e conservazione del territorio. Presìdi straordinariamente importanti. La Regione Lazio sta facendo la sua parte”. Lo ha dichiarato, stamattina a Roma, l’assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità alimentare del Lazio, Giancarlo Righini, intervenendo in occasione della presentazione dell’indagine “Il modello socio-economico dei Vignaioli indipendenti per la sostenibilità della filiera vitivinicola italiana”, realizzata da Nomisma wine monitor - l’osservatorio di Nomisma dedicato al mercato del vino - in collaborazione con Fivi - la Federazione italiana vignaioli indipendenti. La ricerca scatta una fotografia ai produttori associati a Fivi ed evidenzia i risvolti del modello socio-economico collegato a tale tipologia di impresa, che riflette valore non solo sulla filiera vitivinicola italiana, ma sull’intero Paese. L’assessore Righini fa sapere: “Abbiamo recentemente approvato i regolamenti attuativi e stanziamenti di bilancio importanti per il sostegno alla nostra legge sull'eno-olio turismo”, cioè la legge regionale num. 14 del 27 ottobre 2023 ‘Disciplina delle attività enoturistiche e oleoturistiche’. “Stiamo ora per attivare un portale sulla diversificazione agricola - continua l’assessore - perché abbiamo scoperto quanto il tema del turismo enogastronomico e dell'enoturismo possa rappresentare uno straordinario pilastro di sostegno alle aziende vinicole del nostro territorio. Stiamo inoltre rilanciando, in termini straordinari, la promozione della nostra regione e le sue eccellenze nel suo territorio. I vignaioli indipendenti e la loro federazione stanno svolgendo un ruolo straordinariamente importante nel percorso di queste attività”, le sue parole.