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(Adnkronos) - “Abbiamo voluto fortemente istituire questo Infopoint proprio nella stazione Cadorna, nel cuore di Ferrovienord, per offrire un contatto diretto con gli utenti. Ferrovienord è infatti molto impegnata in numerosi cantieri, anche di grande importanza, ed è quindi fondamentale fornire un punto di riferimento dove i cittadini possano rivolgersi, sia per segnalazioni, sia semplicemente per informazioni sulla durata o sull’entità dei lavori”. Così il presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti, all’inaugurazione, oggi alla stazione di Milano Cadorna, dell’Info point Cantieri della società del Gruppo Fnm. Un ufficio pensato per offrire al pubblico informazioni sulle attività di manutenzione e sviluppo della rete lombarda. A proposito di interventi, Rossetti fa sapere che “Regione Lombardia ha investito circa 11 milioni di euro in 29 stazioni: molte di esse sono già quasi concluse, mentre altre sono in fase di avvio. A questo si aggiunge tutta la manutenzione straordinaria del cantiere di Seveso - approfondisce - Tra i principali interventi ci sono quelli di Bovisa, Busto Arsizio e naturalmente la linea Brescia-Iseo-Edolo, la cui riqualificazione è stata completata la scorsa estate e che dal 2026 sarà trasformata in linea a idrogeno, con la sostituzione completa della flotta attuale di 14 treni a diesel”. Le dichiarazioni del presidente di Ferrovienord giungono a un anno dall’inizio del suo mandato. "Un anno in cui sono stati aperti molti cantieri, ne sono stati chiusi altri e numerosi lavori sono già iniziati. Grazie anche a tutto il personale di Ferrovie Nord: uomini e donne che lavorano realmente giorno e notte per garantire che il servizio sia sempre reso al meglio”, conclude Rossetti.
(Adnkronos) - Secondo i dati di Mordor Intelligence, entro il 2030 il mercato mondiale delle criptovalute potrebbe raggiungere la cifra di 18,150 miliardi di dollari, con un tasso annuo di crescita composto (cagr) del 30%. Analogamente, il mercato dell'intelligenza artificiale è destinato a una crescita simile, con Grand view research che prevede un cagr del 31.5% tra il 2025 e il 2033 e un'aspettativa di crescita del settore fino a 3500 miliardi di dollari nel 2033. Numeri che confermano quanto Ia e blockchain non siano semplicemente tecnologie emergenti, ma leve strategiche in grado di ridefinire mercati, modelli economici e persino le strutture istituzionali. Ne parla con Adnkronos/Labitalia Umberto Zanin, marketing manager di Bitget, exchange universale, che sarà partner principale dell’evento 'Giovani & istituzioni nell’era digitale', in programma il prossimo 6 dicembre, presso The social hub a Firenze. L’appuntamento, patrocinato da Regione Toscana, Comune di Firenze e Comune di Colle Val d’Elsa, si pone come ponte essenziale tra i policy maker e la nuova generazione di innovatori. "L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale The Florence crypto engagement e si inserisce in un cruciale contesto europeo segnato dall’arrivo dell’Ia act e dal crescente bisogno di chiarezza normativa per gli asset digitali. L’obiettivo è ambizioso: creare un dialogo concreto per guidare l'ondata di cambiamento portata da Intelligenza artificiale e blockchain, garantendo innovazione, sviluppo ed equità per il futuro”, spiega Umberto Zanin che, durante l’incontro, terrà un intervento focalizzato sul tema della finanza e della decentralizzazione. I panel esploreranno anche l’evoluzione di bitcoin, la cybersecurity, le stablecoin e l’adozione globale delle crypto e della tecnologia blockchain. "Il mercato crypto - osserva l’esperto - sta vivendo una fase di maturazione. Lo dimostra la crescente adozione, specialmente a livello istituzionale, e l'emergere di regolamentazioni in diverse parti del mondo che mirano a offrire un quadro normativo chiaro per questo nuovo settore. Siamo profondamente impegnati nello sviluppo sostenibile del mercato web3. Iniziative come questa, che promuovono il dialogo e la generazione di nuove idee, sono fondamentali, al pari degli eventi educativi che assicurano una comprensione approfondita del settore e delle sue tecnologie". "La partecipazione all'evento rientra in un punto chiave della visione di Bitget: l’educazione delle nuove generazioni e lo sviluppo sostenibile del mercato. Come primo exchange universale, Bitget offre un accesso unificato ad asset crypto e tradizionali, tools di trading innovativi e risorse educative complete. Attraverso l’iniziativa dedicata ai giovani Blockchain4Youth, Bitget promuove attivamente la conoscenza del web3 organizzando eventi, webinar, hackathon e workshop a livello globale, condividendo le competenze essenziali per i builders di domani", conclude Zanin. Il convegno vedrà, inoltre, la partecipazione di una platea di speaker e opinion leader del settore web3, tra cui Lucrezia Van Stegeren, Gianluigi Ballarini, Marco Costanza, Lady in Finance e Filippo Anania. I dibattiti si concentreranno sulle opportunità economiche e sulle sfide etiche e normative, offrendo soluzioni e visioni concrete per la nuova generazione.
(Adnkronos) - Il Gruppo Agsm Aim, tramite la controllata Agsm Aim Power, ha perfezionato l’acquisizione di due impianti fotovoltaici a terra. L’operazione - spiega Agsm Aim in una nota - si inserisce nel programma di investimenti previsto dal Piano Industriale 2025-2030 che, con oltre 500 milioni di euro allocati per lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili, punta a posizionare il Gruppo Agsm Aim quale player protagonista di una transizione energetica sostenibile e diffusa su scala nazionale. Situati nel comune di Sarmato in provincia di Piacenza, gli impianti fotovoltaici acquisiti da Agsm Aim Power sviluppano rispettivamente una potenza installata di 7,61 MW e di 7,41 MW. La produzione annua di energia elettrica pulita, stimata in circa 25.000 MWh, è in grado di coprire il fabbisogno energetico di oltre 9mila famiglie, abbattendo circa 6mila tonnellate di CO2 equivalente all’anno. Grazie a questa operazione M&A sale a 179 MW la capacità da fonti rinnovabili gestita dal Gruppo Agsm Aim, offrendo un efficace contributo al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale che, entro il 2030, punta a raggiungere il 70% di potenza installata da fonti rinnovabili. In quest’ottica nel luglio di quest’anno, era stata firmata l’acquisizione di altri 22 impianti fotovoltaici in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania. “Con questa nuova acquisizione si concretizza un passo importante nello sviluppo del nostro Piano Industriale e si conferma la visione con cui il Gruppo Agsm Aim intende cogliere le sfide della transizione energetica. Capillarizzare la nostra presenza sull’intero territorio nazionale significa consolidare un asset strategico ma, in particolare, partecipare attivamente alla costruzione di un modello energetico sostenibile e accessibile a una platea sempre più estesa di persone”, ha affermato Federico Testa, presidente di Agsm Aim. “L’obiettivo del 70% di potenza elettrica installata da fonti rinnovabili, fissato dal nostro Piano Industriale, oggi è un po' più vicino. L’operazione di acquisizione di due nuovi impianti fotovoltaici ratifica la capacità del Gruppo Agsm Aim di tradurre in azione la propria visione di futuro e racconta le modalità con cui intendiamo cogliere le opportunità di un’economia a basse emissioni, operando scelte che ci consentano di esprimere qualità produttiva, affidabilità e sicurezza, per diventare protagonisti riconoscibili e coerenti della transizione energetica e ambientale nazionale”, ha dichiarato Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm Aim.