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(Adnkronos) - Al Palazzo Reale di Napoli, ventiquattro ore di approfondimenti, dibattiti e analisi scientifica dedicati al futuro dell'agricoltura campana, che si affiancheranno a momenti di racconto e a occasioni di valorizzazione del patrimonio enogastronomico della Campania. Un forum, frutto di un lavoro multidisciplinare di equipe, che riunirà esperti, ricercatori e operatori del settore, chiamati a tirare le somme dell’articolato lavoro svolto e a presentarne la sintesi, raccolta nel rapporto “Campania Mater. Il Modello Campania per il cibo che verrà”. L’opera, curata da Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, da Teresa Del Giudice, Professoressa di Economia Agraria dell'Università di Napoli Federico II, e da Alex Giordano, Professore Associato di Economia e Management d’Impresa dell’Università Giustino Fortunato e docente di Marketing e Trasformazione Digitale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, rappresenta il filo conduttore dell'intero evento. Il saggio scientifico (in italiano e inglese) offre una visione aggiornata delle sfide del settore e una road map strategica per il futuro dell’agricoltura campana e fungerà da sintesi e compendio di tutti i temi che, a livello nazionale ed europeo, saranno affrontati e discussi durante la manifestazione. "Campania Mater nasce come spazio vivo di confronto, creatività e visione - spiega l’assessore Caputo - Un’occasione straordinaria per guardare al futuro del settore agroalimentare, enogastronomico e culturale della nostra regione, con uno sguardo aperto all’Europa e al mondo. Il mio invito a partecipare attivamente va a tutti gli operatori del settore ma anche agli stakeholder, agli esperti e soprattutto agli imprenditori, cuore pulsante dell’agricoltura. Sarà un momento per costruire insieme proposte concrete, innovative e sostenibili, capaci di rafforzare il ruolo della Campania come modello di eccellenza e laboratorio di idee a livello nazionale ed europeo. Campania Mater -conclude Caputo- non è solo un evento: è un movimento, un’energia collettiva che mette al centro le persone, le competenze e le passioni. È il punto di partenza per una nuova narrazione del territorio, fondata su qualità, identità e futuro". Il programma, frutto di un lavoro di ricerca e studio avviato da mesi, si articola in tre grandi macroaree concettuali, corrispondenti ai tre aggettivi con i quali viene omaggiata la Campania Mater: Sostenibile, Generosa, Futura. Al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’onore di dare il via mercoledì 17, alle 9, al Teatro di Corte del Palazzo Reale, alla maratona di eventi. Con lui, Nicola Caputo e Tiziana D’Angelo, Direttrice di Palazzo Reale. Dopo l’AgriBreakfast, spazio alla presentazione del progetto, con il supporto dei dati dell’Istituto di Ricerca Nomisma e il contributo dei coordinatori del Laboratorio di Ricerca Campania Mater, Teresa Del Giudice e Alex Giordano. Sarà quindi il momento della Campania Mater Sostenibile, il focus sui temi della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio di biodiversità. Si parte alle 11 con il confronto su Suolo e Acqua, coordinato da Fabio Terribile, Professore di Pedologia, e da Raffaella Pergamo, Prima Ricercatrice del Crea. Alle 11.30, la riflessione su Agricoltura e Clima, guidata da Fabian Capitanio e Francesco Pennacchio, esplorerà il rapporto tra pratiche agricole e cambiamento climatico. Si passerà, alle 12, all’Economia Blu, sessione coordinata dal biologo marino Domenico Ciorciaro, per affrontare l'integrazione tra il settore agricolo e quello marino. Il tema cruciale di Zero Sprechi sarà infine, alle 12.30, al centro del dibattito coordinato da Andrea Segrè, docente di Economia Circolare dell'Università di Bologna. La mattinata si chiuderà un dibattito, moderato dal giornalista Luigi Chiarello, di ItaliaOggi, e con la performance “Le Erbe di Parmenide” che unirà, al Giardino Romantico, in un'esperienza multisensoriale, una degustazione di prodotti tipici regionali alla musica di Massimiliano Sacchi, Giulio Fazio e Marco Di Palo, accompagnata dalla voce narrante di Dionisia De Santis. Il pomeriggio comincerà con un momento celebrativo. Al Teatro di Corte, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, insieme al direttore Luigi Riccio, renderà omaggio a quanti lo hanno preceduto alla guida dell’Assessorato. Seguirà il focus sulla Campania Mater Generosa, che celebra l’incredibile patrimonio di eccellenze del territorio. La sessione su DOP Economy e il rapporto tra cibo e salute, moderata dal giornalista RAI Peppone Calabrese, vedrà l'intervento di Mauro Minelli, medico immunologo. Alle 17.15, Chiara Giovoni, esperta di marketing, coordinerà il dibattito su Dop Economy e Made in Campania. Seguirà la consegna del Premio Campania Mater a imprenditori che hanno contribuito al successo della Dop Economy e del Made in Campania, con la partecipazione di Peppone Calabrese giornalista RAI, Bianca Santoro e, Mario Acampa e interventi di Franco Arminio, poeta e regista “paesologo”, accompagnato dalla musica popolare a cura di Livio Arminio e Eduarda Iscaro. La kermesse continuerà con lo spettacolo “Il ragù a teatro” di Antonella Morea e Federica Aiello e la degustazione di prodotti tipici con l’iniziativa "Sorsi legali" e si estenderà oltre oceano, con collegamenti notturni con ristoratori in Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Giovedì 18 settembre si ripartirà, alle 9, con l’AgriBreakfast e quindi con il terzo focus Campania Mater Futura sull’agricoltura che guarda al domani attraverso l’innovazione e la ricerca. Al centro della riflessione, il Modello Campania. Si parlerà di Innovazione e conoscenza per l’agricoltura, con il coordinamento di Alex Giordano; di Giovani in agricoltura: sfide e opportunità, con Roberto Mazzei, e di Comunità rurali e territori resilienti, con Teresa Del Giudice. A moderare, il giornalista de Il Sole 24 Ore Giorgio Dell’Orefice. La chiusura sarà solidale, con un pranzo organizzato con la Caritas Campania accompagnato dalla performance di Daniele De Michele, in arte Don Pasta, che omaggerà la cucina campana con uno spettacolo che fonde arte, musica e teatro. Affrontando temi cruciali come la tutela di suolo e acqua, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il rapporto tra cibo e salute, la riduzione degli sprechi, la valorizzazione della Dop Economy nei mercati internazionali e il ruolo centrale dei giovani, Campania Mater si pone come un passaggio decisivo per il futuro dell’agricoltura campana.
(Adnkronos) - "Il nuovo modello di innovazione in Fs è un'evoluzione di quello che c'è stato sostanzialmente fino a pochissimo tempo fa e prevede la costituzione dell'Innovation Factory, di cui sono responsabile, all'interno della holding, con l'obiettivo di trasformare le idee di innovazione in progetti concreti, che rispondono alle esigenze del business. Il nuovo modello quindi è uno spazio che definiamo aperto, dove intendiamo collaborare con università, start-up o centri di ricerca per rispondere a sfide molto complesse. Lo stiamo facendo attraverso la costituzione di un Osservatorio tecnologico che monitora i trend tecnologici e ci fornisce spunti per costruire quello che sarà il piano di innovazione del Gruppo Ferrovie. Lo facciamo attraverso questa collaborazione continua con università e start-up, e anche momenti come questi in cui cerchiamo di trovare spunti per dare un contributo concreto all'innovazione del Gruppo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Nocita, responsabile Innovation Factory Gruppo Fs, a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.
(Adnkronos) - Torna il Premio Vivere a spreco zero, giunto alla sua 13esima edizione, promossa dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero. Sei le categorie legate a temi strategici della sostenibilità: il rispetto della biodiversità, la crisi idrica planetaria, l’empowerment nella consapevolezza delle giovani generazioni, le pubbliche amministrazioni e le loro azioni a vantaggio della comunità, la divulgazione dei valori legati allo sviluppo sostenibile attraverso gli eventi pubblici e i libri. Lo storico contest presenta i suoi vincitori, individuati dalla Giuria presieduta da Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International. Il Premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa - Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Camst, Unitec, Emil Banca - e festeggerà i suoi vincitori giovedì 25 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la sesta Giornata internazionale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle ore 14.30). Ambasciatore 2025 di Buone Pratiche è Filippo La Mantia, firma italiana della cucina fra le più note e amate, innovativo e appassionato, impegnato in molte cause sociali. Filippo La Mantia presenzierà alla cerimonia di Premiazione, giovedì 25 settembre, e interverrà raccontando la sua filosofia culinaria basata sulla semplicità, sul patrimonio culturale e su una cucina ispirata ai valori della sostenibilità, della stagionalità, del recupero degli alimenti in funzione della prevenzione degli sprechi. Ed ecco quindi i vincitori 2025: a cominciare da Agricola Terra Forte, esempio virtuoso di ripristino della biodiversità in 200 ettari a coltura biologica nella Tuscia viterbese, a Blera. L’azienda biologica che si estende per circa 200 ettari tra seminativi, pascoli, uliveti e bosco vince nella categoria Biodiversità. Menzione speciale 2025 nella categoria biodiversità per la Cascina Oschiena, inserita nella zona di protezione speciale Risaie Vercellesi, dove il riso si coltiva sin dal XVI secolo sotto la conduzione dei Monaci Benedettini. Nella categoria Acqua, vince il progetto Acqua campus del Cer, Canale Emiliano Romagnolo: una struttura attrezzata per la ricerca irrigua di alto livello tramite l’uso di sensori, droni, satelliti e software specializzati che permettano di aumentare la water use efficiency fino al 50%. La categoria Scuole, per la sensibilizzazione delle giovani generazioni, premia il progetto Foodclic del Comune di Capannori (Lucca), ideato per la riduzione dello spreco alimentare nelle classi. Menzione speciale 2025 al progetto Coccodè fan gli Orsetti del Micronido 'Gli Orsetti' di Spotorno (SV): coinvolgendo educatrici, famiglie e Amministrazione Comunale, promuove la sostenibilità e la lotta allo spreco con attività esperienziali. Nella categoria Pubbliche Amministrazioni vince il progetto La piana del cibo, una strategia alimentare unitaria e sostenibile nel cuore della Toscana: i Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica agiscono insieme per affrontare il tema del cibo, cercando di aumentare il benessere dei cittadini e favorire lo sviluppo sostenibile del territorio. Nella categoria Associazioni/Cooperative/Enti del Terzo Settore vince la Cooperativa Agricola La Collina per il modello di sviluppo sostenibile e inclusivo costruito in 50 anni, esempio virtuoso di cambiamento sociale e custode della biodiversità. La Cooperativa Agricola La Collina si è dimostrata capace di unire accoglienza sociale, rispetto della terra e valorizzazione delle persone. Nel 2025 la novità della categoria speciale Eventi spreco zero che riconosce l’impegno degli organizzatori di proposte rivolte al pubblico che esprimono chiaramente, attraverso le proprie scelte, i valori dello sviluppo sostenibile. L’edizione 2025 va al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, che diffonde concretamente valori universali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani, la tolleranza, l’inclusione. Infine, nella categoria Saggistica - Pagine di sostenibilità, che premia la valenza divulgativa delle opere letterarie, l’edizione 2025 va al successo internazionale degli statunitensi Naomi Oreskes e Erik Conway, Mercanti di dubbi (Edizioni Ambiente). Menzione speciale per un altro bestseller, Energia per l’astronave Terra. Chiamata finale (Zanichelli), di Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli.