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(Adnkronos) - Un 27enne originario della Nigeria ha aggredito una suora in una chiesa nei pressi di Largo di Torre Argentina, a Roma. Il giovane è stato arrestato dagli agenti della Polizia della Sezione Volanti. Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri, quando una suora ha notato un uomo entrare all’interno dell’edifico e aggirarsi con un comportamento guardingo mentre cercava di oscurare il volto col cappuccio di una felpa. Nel timore che potesse compiere azioni criminose, quando ha notato che si stava avvicinando al tabernacolo, lo ha invitato con gentilezza ad allontanarsi, ma l’uomo, dal canto suo, ha reagito impulsivamente: senza neanche risponderle, si è scagliato contro di lei colpendola con schiaffi e pugni al volto con una tale violenza da farle perdere l’equilibrio. Le urla della suora, caduta a terra, hanno richiamato l’attenzione di alcuni passanti che subito sono corsi in suo aiuto e hanno allertato le forze dell’ordine, mentre, nel frattempo, l’aggressore si era dato alla fuga. Gli agenti della Sezione Volanti, intervenuti sul posto, hanno immediatamente raccolto tutte le informazioni necessarie a rintracciare il giovane. Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni, sono così riusciti a intercettarlo e bloccarlo poco dopo, in Piazza del Monte di Pietà. Portato negli uffici del I Distretto Trevi Campo Marzio per gli accertamenti di rito, l’uomo è finito in manette perché gravemente indiziato del reato di lesioni aggravate e portato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, all’esito del quale, questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto.
(Adnkronos) - Come recuperare i punti della patente persi? Ogni titolare della patente, in Italia, ha in dotazione 20 punti. Se si commettono infrazioni al codice stradale di una certa gravità, oltre ad una sanzione amministrativa e ad un eventuale provvedimento sulla patente o sulla carta di circolazione è prevista la decurtazione di un certo numero di punti. La corrispondenza tra infrazioni e punti decurtati (tolti) è presente nella tabella allegata all'articolo 126 bis del codice stradale. Chi esaurisce tutti i punti deve rifare gli esami per la patente (revisione). Chi commette infrazioni, ma nei due anni successivi non ne commette altre comportanti la decurtazione, ha il reintegro completo dei 20 punti. Chi non commette nessuna infrazione, ad ogni biennio avrà due punti in più, fino ad un massimo di 30 punti complessivi. Per conoscere il punteggio associato alla propria patente, è possibile telefonare al numero 06.45775962 o consultare il sito ilportaledellautomobilista.it. Chi commette più infrazioni in una volta sola, può perdere al massimo 15 punti, purché un'infrazione non comporti la sospensione o revoca della patente. Però, è il caso di dire, non tutto è perduto grazie ai corsi di recupero. E' la comunicazione del Ced (Centro Elaborazione Dati) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che comunica ufficialmente la decurtazione dei punti, e che autorizza alla frequenza di un corso di recupero. Il corso rivolto ai titolari di patente di macrocategoria A e B dura 12 ore e permette di riottenere 6 punti. Il corso rivolto ai titolari di patente di macrocategoria C, D, CE, DE, KA e KB dura 18 ore e permette di riottenere 9 punti. Il corso rivolto ai titolari di Cqc dura 20 ore e permette di riottenere 20 punti. Il reintegro dei punti decorre dalla data di rilascio dell'attestato di frequenza al corso. Il sistema della decurtazione dei punti si applica anche alla carta di qualificazione del conducente e al certificato di abilitazione professionale di tipo KB, se gli illeciti sono commessi alla guida dell'autoveicolo per cui sono obbligatorie tali abilitazioni e nell'esercizio dell'attività professionale. Il punteggio non si cumula nel caso il conducente sia in possesso sia di Cqc che di KB. I corsi di recupero punti sono svolti dalle autoscuole, hanno durata di 20 ore e consentono di recuperare fino a un massimo di 9 punti. In caso di perdita totale del punteggio, la Cqc o il KB sono revocati se il conducente non supera l'esame di revisione. In caso di revoca della patente di guida, detti documenti sono sempre revocati. Per le patenti rilasciate successivamente al 1° ottobre 2003 a soggetti che non siano già titolari di altra patente di categoria B o superiore, i punti riportati nella tabella allegata all'articolo 126 bis, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio. Per gli stessi tre anni, la mancanza di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio determina l'attribuzione di un punto all'anno fino ad un massimo di tre punti. Per i soci Aci, nell'ambito della tutela legale, grazie alle tessere Aci Gold Premium e Aci Sistema, è previsto il rimborso dei corsi di recupero punti patente. Per i soci Aci Gold Premium sono previsti due tipi di rimborso. 1) Un rimborso, per un importo massimo di 250 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, quale contributo alle spese di partecipazione ad un corso di aggiornamento, organizzato da una autoscuola o da altri soggetti autorizzati dal Dipartimento per i Trasporti terrestri. La presente garanzia viene prestata con il limite di un corso per anno associativo e per i soli corsi che vengano effettuati entro 12 mesi dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente. 2) Un rimborso, per un importo massimo di 600 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, qualora, a seguito di perdita totale del punteggio iniziale, si renda necessario per il socio un nuovo esame per riottenere la patente di guida, a condizione che il Socio stesso abbia prima partecipato ad un corso di aggiornamento per recuperare il punteggio perduto. Anche per i soci di Aci Sistema che subiscano una decurtazione di punti dalla sua patente, a seguito di violazioni commesse agli articoli del vigente Codice della strada sono previsti due tipi di rimborso. 1) Un rimborso, per un importo massimo di 250 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, quale contributo alle spese di partecipazione ad un corso di aggiornamento, organizzato da una autoscuola o da altri soggetti autorizzati dal Dipartimento per i Trasporti terrestri. La presente garanzia viene prestata con il limite di un corso per anno associativo e per i soli corsi che vengano effettuati entro 12 mesi dalla data di acquisizione della decurtazione dei punti della patente. 2) Un rimborso, per un importo massimo di 500 euro, dietro presentazione di regolare ricevuta, qualora, a seguito di perdita totale del punteggio iniziale, si renda necessario per il socio un nuovo esame per riottenere la patente di guida, a condizione che il socio stesso abbia prima partecipato ad un corso di aggiornamento per recuperare il punteggio perduto.
(Adnkronos) - Come azienda quotata, parte di un gruppo quotato”, sulla sostenibilità “abbiamo preso degli impegni con gli investitori e con la comunità finanziaria. Gli investimenti proseguono e vanno in un quadro regolatorio che a volte è un po' complesso”. Così Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs & Sustainability Director Coca-Cola Hbc Italia, in occasione dell'evento Adnkronos Q&A ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione di Roma, ricorda il “dibattito dell'anno scorso sul regolamento europeo relativo all'imballaggio, che rischiava di smontare un approccio dell'azienda che rappresento, ma più in generale dell'azienda italiana, ad esempio, preferendo il riuso. Questo complica” la situazione “perché, come multinazionale, ma vale per tutte le realtà multinazionali, ci inseriamo in un contesto culturale normativo specifico”. L’azienda ha deciso “di investire, ad esempio, sul riciclo - prosegue Pierini - Abbiamo 6 stabilimenti produttivi nel Paese in 5 regioni e ovviamente gli investimenti in sostenibilità, che dal 2010 a quest'anno montano a mezzo miliardo di euro, si concentrano particolarmente sull'attività industriale: nuovi impianti, nuovi strumenti, nuovi sistemi, nuovi processi. L'area su cui ci siamo molto concentrati, in questo periodo, è proprio quella del packaging che è al 100% riciclabile perché abbiamo la plastica più nobile, il Pet, facilmente riutilizzabile, il vetro, l'alluminio. Si trattava di utilizzare sempre meno materia prima e anche, se possibile, di anticipare quelle tendenze che la normativa europea, che poi nell'ambito ambientale guida la normativa nazionale, ci imponeva”. A tale proposito “abbiamo fatto una cosa, anticipando i tempi - che i consumatori odiano, ma che l'Europa ci chiede di fare - Sono i famosi tappi collegati alle bottiglie che, tra l'altro, vanno a mettere più plastica di prima. Ma è una scelta europea, alla quale ci siamo adeguati. Abbiamo poi tolto i colori dai nostri prodotti e lavorato sulla sensibilizzazione dei consumatori sulla sicurezza dei prodotti alimentari". “La priorità ambientale per noi non è solo il packaging - aggiunge Pierini - C'è un grande tema che vediamo ricorrere anche nelle nuove linee guida della nuova Commissione europea che è l'acqua. Noi, come industria, di acqua ne utilizziamo tanta, è la nostra materia prima. I nostri stabilimenti sono circondati da acqua di superficie, molto spesso ci sono delle risaie intorno a noi o coltivazioni agricole simili. Nello stabilimento, il nostro più grande d'Europa, che abbiamo a sud di Verona, a Nogara, ci siamo posti l'obiettivo di fare qualcosa in più. Non prendiamo l'acqua dall'acquedotto, ma abbiamo dei pozzi che vanno in profondità. La purificano e, grazie agli investimenti industriali, abbiamo un water ratio, che è l'utilizzo di acqua per litro di bevanda prodotta, tra i più bassi in Europa, pari a 1.56. Lo 0.56 in più, che non finisce nella bottiglia - conclude - ritorna depurato nell'ambiente”.