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(Adnkronos) - Cresce la consapevolezza degli italiani verso la sostenibilità alimentare. A testimoniarlo è la recente indagine 'Le scelte alimentari degli italiani tra sostenibilità e consumo: percezioni e preferenze verso i prodotti certificati' commissionata a Consumerismo No Profit da Findus e presentata oggi durante un incontro svoltosi presso l’Acquario Civico di Milano. Secondo il sondaggio, quasi 7 consumatori su 10 (il 68% degli intervistati) considera la sostenibilità un fattore importante, con quasi il 20% che la ritiene un driver fondamentale nella scelta dei prodotti alimentari da acquistare. Inoltre, l’indagine evidenzia come le abitudini d’acquisto stiano cambiando: rispetto a 10 anni fa, il 66% degli intervistati dichiara di aver aumentato la propria attenzione nei confronti di prodotti certificati sostenibili e 2 italiani su 10 li cercano attivamente al supermercato. Quasi la metà degli intervistati (46%) dichiara di leggere spesso le etichette per verificare la provenienza e la filiera dei prodotti alimentari, il 26% lo fa sempre. Per quanto riguarda i prodotti certificati sostenibili, 1 italiano su 10 (12%) li sceglie sempre, mentre il 71% li acquista occasionalmente, approfittando di offerte e promozioni, dimostrando una predisposizione selettiva che spesso dipende dal prezzo. Quando si tratta di prodotti ittici, la qualità e la freschezza rimangono il principale fattore di scelta per il 64% degli intervistati, seguiti dalla provenienza del pesce (59%) e dal prezzo (51%). Ma è da segnalare anche che 1 consumatore su 4 (26%) indica le certificazioni di sostenibilità come un criterio determinante nella scelta dei prodotti ittici, un dato che suggerisce come le certificazioni stiano entrando tra i criteri di scelta, seppure ci sia da continuare a lavorare.
(Adnkronos) - "L'Istituto ha creduto nell'avvalersi di questo strumento che garantisce che enti pubblici e aziende private mettano in campo politiche di parità e di inclusione. Attraverso l'alleanza tra governance, organi e tecnostruttura, abbiamo percorso la procedura per arrivare ad avere questa certificazione. E' un traguardo ma è anche un punto di partenza, dobbiamo ancora mettere in campo azioni di miglioramento concrete, con uno spirito di squadra, in cui sono tutti protagonisti con azioni virtuosi per raggiungere nuovi miglioramenti". Lo ha detto Maria Giovanna De Vivo, presidente Cug Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto ''Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'.
(Adnkronos) - Gruppo Cap si conferma tra le eccellenze italiane nel settore delle utility, ottenendo il premio Top Utility 2025 nella categoria 'Territorio e Comunità', con la seguente motivazione "l’azienda si è distinta per la capacità di promuovere un confronto aperto, talvolta dialettico, con il territorio, conseguendo risultati positivi anche nelle altre aree di valutazione". Il riconoscimento viene assegnato all'azienda che si distingue per la capacità di creare valore condiviso nel proprio territorio, promuovendo iniziative a beneficio della comunità, investendo nella sostenibilità ambientale e sociale e rafforzando il rapporto con cittadini e stakeholder. Insieme a Gruppo Cap, tra le aziende finaliste figuravano Contarina, Iren, Nuove Acque e Publiacqua. “Attivare processi partecipativi virtuosi, fondati sull’ascolto attivo delle istanze e dei bisogni di tutti i portatori d’interesse - clienti, associazioni locali e ambientali, imprese e fornitori, istituzioni pubbliche - è la chiave per generare valore condiviso e diffuso sui territori in cui operiamo -commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap - Oggi le aziende, in particolare quelle che si occupano di servizi pubblici, non possono prescindere dall’attivare processi strutturati di coinvolgimento e ascolto degli stakeholder, anche per andare oltre i fenomeni Nimby che spesso agitano le comunità e i territori andando a generare conflittualità più o meno accese che non fanno bene a nessuno. Questo premio conferma il valore delle nostre iniziative, che mirano a promuovere la sostenibilità ambientale, l'inclusione sociale e la crescita del territorio”. Gruppo Cap ha avviato negli anni diversi percorsi di partecipazione che hanno coinvolto in prima persona stakeholder e cittadini su progetti di diversa natura. Ne sono un esempio: il Rab (Residential Advisory Board), un organo consultivo partecipativo che riunisce i rappresentanti dei Comuni e delle associazioni del territorio in dialogo sul progetto della BioPiattaforma di Sesto San Giovanni; la costruzione del dialogo strutturato e continuo con i comitati del territorio del termovalorizzatore di Borsano, gestito da Neutalia, società di cui Cap è socio; il protocollo con il Municipio 9 del Comune di Milano sul depuratore di Bresso-Niguarda, per raccogliere segnalazioni dirette degli episodi di molestie olfattive. Assegnato da Althesys in occasione della conferenza 'Le utility, valore per l'Italia', organizzata per presentare la XIII edizione del rapporto Top Utility Analysis, il premio riconosce le performance e le buone pratiche delle aziende di pubblica utilità italiane. L'analisi è condotta dal team di ricerca di Althesys e prende in esame parametri di innovazione, sostenibilità, comunicazione e rapporto con il territorio.