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(Adnkronos) - Jimmy Kimmel è fuori dalla tv dopo la sospensione del suo show Jimmy Kimmel Live! sulla Abc e ora rischia di dover versare una cifra considerevole alla famiglia di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso il 10 settembre nel campus della Utah Valley University. Kimmel, nella puntata di lunedì, ha definito il presunto killer - Tyler Robinson - "uno di loro" riferendosi al movimento Maga che sostiene Donald Trump. Dopo la sospensione dello show, l'anchorman è ancora nel mirino del gruppo Sinclair, proprietario di emittenti tv affiliate alla Abc. La compagnia chiede che Kimmel si scusi con la famiglia Kirk e invii "una significativa donazione personale" ai parenti e al movimento Turning Point, l'organizzazione fondata da Kirk. "Le parole di Kimme sono state inappropriate e profondamente insensibili in un momento critico per il nostro paese", ha detto Jason Smith, vicepresidente di Sinclair, come riferisce Variety. Il gruppo "non cancellerà la sospensione del Jimmy Kimmel Live! sulle nostre emittenti finché non ci saranno discussioni formali con Abc sull'impegno del network in termini di professionalità e responsabilità". Intanto, sulle tv del gruppo Sinclair, al posto dello show va in onda uno speciale per ricordare Kirk.
(Adnkronos) - Il 4 ottobre 2025 alle ore 11:00, in contemporanea in oltre 20 Comuni italiani, i docenti dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi terranno lezioni pubbliche in presenza aperte alla cittadinanza. Nasce così 'Il sapere è di tutti-Una lezione in piazza', un’iniziativa culturale nazionale che valorizza il territorio come ponte di cultura e dialogo. UniMarconi, primo ateneo digitale riconosciuto dal MUR, porta nel proprio Dna la missione di rendere la formazione di qualità inclusiva, democratica e accessibile a tutti. Se la dimensione digitale consente ogni giorno di abbattere le distanze, il 4 ottobre l’università sceglie di incontrare direttamente le comunità, trasformando le piazze in luoghi di sapere vivo, partecipato e condiviso. Le lezioni affronteranno i temi che segnano il nostro tempo, dall’innovazione tecnologica alle sfide sociali, dal patrimonio artistico alla sostenibilità , con un linguaggio e un approccio aperto al dialogo. Non solo formazione, dunque, ma un invito alla partecipazione, alla riflessione comune, alla crescita collettiva. Il presidente di UniMarconi, Alessio Acomanni, commenta: "Questa iniziativa incarna pienamente la missione che il nostro Ateneo porta avanti da oltre vent’anni, garantire una formazione inclusiva e di qualità, capace di unire l’Italia da Nord a Sud. Con Il sapere è di tutti vogliamo ribadire che la conoscenza non è un privilegio, ma un diritto di tutti. Portare lezioni pubbliche e gratuite in oltre 20 Comuni significa dare voce a una comunità del sapere che avvicina persone e territori". Dal digitale alle piazze: con Il sapere è di tutti, UniMarconi firma una grande iniziativa culturale nazionale, che unisce città e comunità in una lezione collettiva.
(Adnkronos) - “La nostra sfida è portare anche gli altri quattro dei dieci che oggi non scelgono il treno sul treno”, afferma Maria Annunziata Giaconia, direttore Operations Regionale (Trenitalia), a margine di Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, tenutosi a Roma. “Con i nuovi convogli, più confortevoli e accessibili, vogliamo convincere chi oggi usa l’auto a scegliere il treno: spazi per carrozzine, prese per computer, biglietti digitali flessibili e indennizzi in caso di ritardo rendono l’esperienza di viaggio molto più moderna”, spiega. Giaconia sottolinea anche l’impegno sul fronte dell’intermodalità: “Abbiamo lavorato insieme al trasporto pubblico locale per l’ultimo miglio, integrando i servizi nella piattaforma Trenitalia così da raggiungere anche località non direttamente servite dal treno”.