ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Jannik Sinner ci porta dentro Wimbledon 2025. Il tennista azzurro, fresco trionfatore a Londra, ha pubblicato oggi, lunedì 21 luglio, un 'Vlog' del suo torneo sul proprio canale YouTube, mostrando uno sguardo inedito sul percorso che lo ha portato a vincere il suo primo titolo nello Slam londinese, tra allenamenti e momenti di relax. "Per i tornei de Grande Slam cerchiamo di arrivare sempre con un po' di anticipo. Quattro, cinque giorni. Per abituarci alle palle e alle condizioni meteo, anche se qui a Wimbledon cambia spesso", ha spiegato il coach Simone Vagnozzi, "è stato un ottimo inizio perché nelle prime partite ha speso poche energie. Sicuramente dalla prima volta che ci siamo incontrati a Montecarlo, tre anni fa, è cresciuto come giocatore e come uomo. Giocare partite importanti in palcoscenici importanti sicuramente ti aiuta". Tante le indicazioni di Vagnozzi per Sinner in allenamento, specialmente per il dritto, colpo meno efficace rispetto al rovescio: "Quando arrivi con il campo aperto cerca di stare basso e poi ti alzi leggermente. Ogni tanto sbagli per questo", gli dice l'allenatore durante un allenamento sui campi londinesi. "Come giocatore è cresciuto tantissimo nella sua conoscenza del gioco", ha spiegato poi, "ora gioca sui punti deboli dell'avversario, sa come gestire un punto importante anche tatticamente". Alla vigilia della semifinale contro Novak Djokovic, dopo aver superato Ben Shelton nei quarti, Sinner si mostra spensierato in cucina. Canta mentre prepara la cena: "Oggi la partita è andata bene, è stata una bella giornata. Abbiamo avuto una leggera sessione di allenamento e mi sono riposato molto, perché ho sicuramente bisogno di riposo per domani. Tutto sta andando molto bene, il gomito sta meglio, quindi qualunque cosa arriva è un bonus. Sono molto felice di essere in questa posizione, ma ogni match è diverso, ogni avversario è diverso". "Cercherò di essere in una buona condizione domani, ma ho fatto tutto quello che dovevo per prepararmi", ha raccontato Sinner, "ora è il momento di rilassarsi. Bisogna divertirsi e sentirsi onorati di giocare queste partite, è il motivo per cui giochiamo e ci alleniamo. È la seconda volta che gioco le semifinali qui, qualche anno fa avevo perso sempre contro Djokovic. Ora sono migliorato, ma non voglio mettermi pressione. Meno pressione ti metti e più giochi meglio. Non posso predire il futuro quindi bisognerà aspettare domani" Poi la cena con i parenti e il team, con Jannik a cucinare carne e pomodorini: "Mi piacciono perché sono freschi, ci metto della salsa e un po' di zucchero". Il giorno della finale per Sinner inizia presto: "Sono le 10.30 e sto andando al campo per prepararmi alla finale. Non mi importa del risultato, è un onore giocare la finale di questo torneo mi sento fortunato", ha detto Jannik, "mi sento bene fisicamente che è la cosa più importante e spero sia una buona partita anche se non si sa mai chi può vincere. Lotterò su ogni palla e vedremo come andrà". Fiducioso anche Darren Cahill: "In tre anni che siamo stati con lui ha sempre avuto il sogno di giocare contro i migliori del mondo, vincere i più grandi tornei. E lui è già riuscito a realizzarne alcuni, ma questo è il più grande. Giocare sul Centre Court la finale di Wimbledon contro il campione in carica, sarà una grande giornata per lui", ha raccontato il supercoach di Sinner, "c'è la gioia di essere qui e l'orgoglio di esserci arrivato e di quanto fatto negli ultimi anni. Lui è incredibilmente umile, anche quando ha affrontato giornate no ha mostrato grande classe e resilienza, riuscendo sempre a reagire". Dopo aver vinto la finale contro Alcaraz, Sinner ha mostarato il trofeo da vicino: "È diviso in due pezzi, ci sono tutti i vincitori e i vincitori più recenti e il mio nome è l'ultimo". Poi su quella giornata storica: "Molte cose mi sono passate per la testa: servire per il torneo, l'ultimo punto, ma più di tutto mi è piaciuto abbracciare il mio box e la mia famiglia, coloro che mi conoscono come persona meglio di tutti gli altri. È un giorno speciale e me lo godrò per qualche altro giorno, ma questo ricordo resterà con me per sempre".
(Adnkronos) - Importi mensili inferiori rispetto al dovuto e un quadro normativo in continua evoluzione, con prospettive incerte e poco chiare. Il sistema pensionistico italiano è di nuovo al centro del dibattito. Tra annunci di riforme, bonus e ipotesi di uscite anticipate o posticipate, chi è già in pensione e chi deve andarci è disorientato e in apprensione. Il network legale Consulcesi & Partners, negli ultimi due mesi, ha registrato – sul fronte dell’assistenza previdenziale – un aumento delle richieste del 28% rispetto al 2024. Nello specifico, attraverso il nuovo sito del servizio OK Pensione, sono aumentate: del 33% le richieste di verifica degli importi delle pensioni; del 25% le domande sul riscatto della laurea; con un vero boom per il servizio Calcolo Pensione Futura, che segna un +41%, a testimonianza dei timori crescenti legati all’uscita dal mondo del lavoro. In questo scenario, Consulcesi & Partners ha ulteriormente rafforzato e rinnovato la sua storica presenza nell’ambito previdenziale con il lancio di 'OK Pensione': un servizio digitale (www.okpensione.it) ideato per aiutare i cittadini a fare chiarezza sulla propria posizione previdenziale, presente e futura. Il servizio Ricalcolo Pensione è riservato a chi è già in quiescenza e desidera verificare la correttezza degli importi ricevuti. Un team legale e previdenziale analizza la documentazione, evidenzia eventuali errori e assiste nella richiesta di ricalcolo e nel recupero degli arretrati, anche con azioni legali laddove necessario. Secondo una stima dei partner previdenziali di C&P, oggi in Italia sei pensioni su dieci sono errate. Spesso si tratta di importi inferiori di almeno 200–300 euro al mese, con la possibilità, dunque, di ottenere una somma maggiore e recuperare anche gli arretrati. Come nel caso di un medico assistito da C&P che, di recente, ha ottenuto un risarcimento di oltre 70.000 euro, tra arretrati e Tfr non versato correttamente. Attraverso il servizio 'Calcolo Pensione Futura', chi è ancora in attività (dipendenti pubblici e privati, ma anche autonomi) può programmare e valorizzare al meglio la propria uscita dal mondo del lavoro, grazie a un mix di competenze specifiche, tecnologie avanzate e algoritmi esclusivi. “OKPensione – spiega Bruno Borin, responsabile del team legale di Consulcesi & Partners – pur avvalendosi delle tecnologie più avanzate, non è un semplice calcolatore automatico, ma un servizio professionale pensato per offrire analisi su misura e supporto legale qualificato. È un’ancora di chiarezza in un sistema normativo complesso e mutevole, che combina la forza legale del nostro network con l’esperienza di una rete di consulenti e partner previdenziali capaci di fare la differenza. La tecnologia ci aiuta, ma la vera differenza la fanno le persone, l’ascolto e la competenza”.
(Adnkronos) - Servizio di raccolta a domicilio anche per le capsule esauste di caffè in alluminio: la Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per un accordo di programma tra il Comune, Amsa, Nespresso Italiana e il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio (Cial) per l’avvio del primo progetto sperimentale del servizio, grazie a una collaborazione tra pubblico e privato che integra di fatto il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. La raccolta sarà operativa dal mese di settembre 2025 e sarà effettuata a domicilio, in tutto il comune di Milano. Il servizio potrà essere attivato contestualmente a un nuovo ordine di capsule sul sito Nespresso.it al momento del check-out, selezionando l’opzione 'Riconsegna e ricicla le tue capsule Nespresso usate' nonché da app e servizio clienti, e non comporterà costi aggiuntivi. Sarà possibile consegnare al corriere massimo due sacchetti contenenti esclusivamente capsule esauste in alluminio, utilizzando la recycling bag Nespresso o in normali sacchetti. Obiettivo dell'iniziativa - a cui potranno aderire anche altre aziende che producono e commercializzano capsule per caffè o altri infusi siglando lo stesso accordo - è in un’ottica di economia circolare di migliorare ulteriormente i processi di recupero dell'alluminio, che essendo un materiale riciclabile all'infinito contribuisce in modo significativo alla riduzione dei rifiuti destinati allo smaltimento. Il servizio inoltre ottimizza i trasporti e riduce l'impatto ambientale della logistica grazie all’uso di veicoli elettrici in partnership con Wora Delivery, che consente il conferimento a un punto di stoccaggio intermedio per poi essere lavorate da un impianto che suddivide alluminio e caffè. Il progetto aggiunge una ulteriore possibilità di riciclo che si affianca all’opzione già attiva da 14 anni, di riportare le capsule usate in alluminio nei punti vendita Nespresso e riciclerie convenzionate su tutto il territorio nazionale. Le capsule ritirate rientreranno nel sistema dedicato di raccolta e riciclo di capsule in alluminio 'Da Chicco a Chicco', sviluppato già dal 2011 grazie a un protocollo di intesa tra Nespresso, Cial, Utilitalia e Cic (Consorzio italiano Compostatori), e che consente di dare una seconda vita ai due materiali che compongono la capsula: l’alluminio, viene fuso e riciclato al 100%, e il caffè residuo, può essere trasformato in compost e utilizzato in una risaia da cui viene riacquistato il riso per donarlo a Banco Alimentare e Fondazione Progetto Arca. "Siamo felici di questo accordo con Nespresso e Cial, oltre che con Amsa, per la raccolta delle capsule di caffè: è un gesto concreto e responsabile che rappresenta un passo in più nella filiera del riciclo dell'alluminio e dell'economia circolare che contribuirà ad aumentare la raccolta differenziata della nostra città - ha detto l'assessora all'Ambiente e Verde Elena Grandi - Ogni piccola azione quotidiana, come il corretto smaltimento di queste capsule, può avere un impatto significativo sull’ambiente”. “Questo progetto - spiega Monica Pellegrini, direttrice Operativa di Nespresso Italiana - segna un nuovo importante tassello che si aggiunge al nostro impegno costante per il riciclo e il recupero delle capsule di caffè in alluminio, iniziato in Italia oltre 14 anni fa, con il progetto 'Da Chicco a Chicco' entro cui questo nuovo accordo si inserisce, con l’obiettivo di portare a riciclo anche le capsule che saranno raccolte dal servizio e domicilio. Rappresenta inoltre un unicum sul territorio italiano che speriamo possa rappresentare un esempio virtuoso e circolare di impatto concreto ambientale e sociale”. “In questa fase di sperimentazione - aggiunge Matteo Di Poce, specialista in Sostenibilità di Nespresso Italiana - stimiamo di raccogliere e riciclare nel solo Comune di Milano, con il servizio a domicilio, oltre 80 tonnellate di capsule nel corso di un anno, recuperando oltre 50 tonnellate di caffè esausto e più di 5 di alluminio da rimettere in circolo”. “L’impegno del nostro Consorzio per far sì che l’alluminio non finisca mai in discarica, ci spinge a sperimentare e supportare nuove sfide e nuovi sistemi di captazione di questo prezioso metallo, riciclabile al 100% e all’infinito. Il packaging in alluminio, in Italia, grazie alla raccolta differenziata di milioni di cittadini, viene riciclato con ottimi risultati, circa il 70% di quanto immesso sul mercato, ponendo il nostro Paese ai primi posti in Europa”, ha dichiarato Stefano Stellini, direttore generale Cial.