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(Adnkronos) - È evaso dai domiciliari, dove si trovava per l'accusa di stupro, e andato in discoteca avrebbe violentato un'altra donna. Il 36enne peruviano C.A.S.M., pr in alcuni locali notturni della Capitale, era stato arrestato lo scorso 23 gennaio per violenza sessuale ai danni di una ragazza. In quel caso, avvenuto lo scorso ottobre, la vittima sarebbe stata narcotizzata e poi violentata dall’uomo che le avrebbe offerto un drink. In seguito alla denuncia, il trentaseienne era stato arrestato e su disposizione del gip è messo ai domiciliari. L’uomo però, approfittando dell’indisponibilità del braccialetto elettronico che avrebbe dovuto avere, la sera stessa è evaso ed è andato in una discoteca in zona Marconi. Qui, secondo l’accusa, avrebbe violentato un’altra ragazza, che lo ha denunciato. Per il trentaseienne questa volta il gip ha disposto il carcere.
(Adnkronos) - L’installazione di un unico contatore di potenza superiore per condomini, dotato di un sistema di monitoraggio in tempo reale dei consumi per ogni appartamento. Puntando a ridurre i costi fissi, migliorare la trasparenza nella ripartizione delle spese e ottimizzare l’efficienza energetica. E' l'idea alla base del progetto 'EnergyTogether', del team D.D.D. composto da Damiano Colangelo, Daniele Belmonte e Daniele Iervolino, tre giovani professionisti di Apice (Bn), che si è aggiudicato il primo premio dell'Hackathon MiWa, evento organizzato nell’ambito del programma 'BeneventoBoost', e consistente in un percorso di incubazione presso 'Sei Sannio'. Hackathon MiWa ha coinvolto oltre 30 giovani talenti tra i 16 e i 35 anni, tra studenti, professionisti e startupper, supportati da un team di oltre 10 mentor e valutati da una giuria di oltre 15 esperti provenienti dai mondi scolastico, universitario e imprenditoriale. L’evento ha rappresentato un’occasione unica per valorizzare il talento locale e per far conoscere MiWa Energia come realtà impegnata nell’innovazione e attiva nel territorio sannita. La contaminazione di idee e competenze tra i partecipanti ha generato un impatto positivo per tutti, contribuendo a rafforzare il tessuto innovativo della comunità locale. Altri due progetti sono stati premiati con riconoscimenti speciali del valore di 1.000 euro ciascuno. Il primo, Cyclette MiWa, è stato sviluppato da Alessandro Mignone, Alessandro Agrella e Luca Corso, studenti del Liceo Scientifico Galilei-Vetrone di Benevento. Il progetto unisce efficienza energetica, attività fisica ed educazione al risparmio energetico, prevedendo l’installazione di cyclette innovative in ambienti come uffici, parchi e palestre per generare energia pulita mentre si promuove uno stile di vita sano. Il secondo, MiWa Buddy, è stato ideato da Antonio Di Dio, Gabriele Colantuoni ed Emanuele Crafa, tre giovani universitari Unisannio ed anche loro ex studenti del Galieli-Vetrone di Benevento. Questa soluzione si rivolge ai clienti MiWa più 'Smart', dando loro la possibilità di fornire assistenza e aiuto alla community MiWa, con il principio 'Customer helping customer', incentivati da una politica di sconti e incentivi per chi si adopera in prima persona. Michele Zullo, amministratore di MiWa Energia, ha espresso grande entusiasmo per il risultato dell’Hackathon: "Una giornata bellissima, durante la quale ho avuto modo di apprezzare le sette idee emerse durante i lavori, caratterizzate tutte da un elevato potenziale, segno che le conoscenze e le competenze dei nostri talenti possono trovare spazio anche sul nostro territorio. Poter toccare con mano l'importanza e la valenza di un'iniziativa come questa ci spinge a renderla un appuntamento fisso del panorama sannita". Carlo Mazzone, presidente di Sannio Valley, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e il coinvolgimento dei partner, dichiarando: "È difficile raccontare quanto successo sabato. Vi invito per tanto a viverlo con noi durante i prossimi appuntamenti! I nostri partner hanno risposto prontamente alla chiamata e hanno dato il loro contributo più che attivo, sedendosi tra i banchi come mentor dei team o partecipando in giuria per la valutazione finale. Questa è Sannio Valley. Questi siamo noi!". Anche Mimmo Ialeggio, amministratore di 'Sei Sannio', ha condiviso la propria soddisfazione, affermando: "L’Hackathon, così come il programma 'BeneventoBoost', finanziato da Anci e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è solo il punto di inizio di un percorso virtuoso frutto di co-progettazione con l'Amministrazione comunale, che vuole dare opportunità e sostegno concreto ai giovani innovatori ed imprenditori sanniti".
(Adnkronos) - “Nelle prossime settimane lanceremo un nuovo progetto, l’Impact Award con il Politecnico di Milano con cui andremo a valorizzare ogni anno i migliori progetti di sostenibilità e impatto portati avanti da imprese e pubbliche amministrazioni, con un premio speciale riconosciuto alle Pmi del Sud. Un approccio che stiamo portando avanti anche a Bruxelles nell’ambito della European long-term investors association (Elti), che ho l’onore di presiedere e che comprende 33 banche e Istituti nazionali di Promozione di tutta Europa”. Così, Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, intervenendo oggi a Milano al forum multistakeholder ‘Giovani, innovazione, sostenibilità’. “Come testimoniato anche nelle pagine del report Draghi sulla competitività, gli Istituti nazionali di Promozione avranno un ruolo sempre più centrale nel promuovere uno sviluppo che mette insieme competitività e transizione ecologica, attivando risorse finanziarie pubbliche e private e collaborando con le Istituzioni europee nell’attuazione di diversi programmi - spiega Scannapieco - Come Elti, nel 2023 abbiamo mobilitato oltre 125 miliardi di euro per progetti green e social, rispetto ai 100 miliardi del 2022”. Scannapieco fa inoltre sapere che durante la scorsa edizione del forum è nato “un gruppo di esperti sui temi Esg insieme agli Istituti di Francia, Germania, Polonia e Spagna e alla Bei”, la Banca europea per gli investimenti. Un lavoro comune che ha portato, lo scorso dicembre all’invio di “una lettera alla Presidente della Commissione Europea e ai Commissari rilevanti per chiedere la revisione degli obblighi di rendicontazione Esg che rischiano oggi di rallentare la crescita della finanza sostenibile - sottolinea l’ad di Cdp - A questo proposito, come Elti, abbiamo valutato molto positivamente l’iniziativa legislativa che la Commissione si prepara ad introdurre a febbraio”, cioè la ‘Omnibus, “per semplificare i pilastri del Green Deal europeo”, con particolare riferimento alla Corporate sustainability reporting directive (Csrd), la Tassonomia e la Corporate sustainability due diligence directive. “Cdp sarà tanto più credibile quanto più riuscirà a fare squadra in Italia e in Europa e adattarsi a un contesto in continua evoluzione - conclude l’amministratore delegato - la navigazione verso una transizione giusta sarà probabilmente più faticosa. Forse ogni tanto dovremo mettere a punto la rotta, ma la destinazione è quella della sostenibilità”. “Cassa ha scelto di mantenere i propri impegni ed obiettivi, a cui guardiamo con coraggio e consci delle grandi sfide che ci attendono e che vogliamo vivere come grandi opportunità, per continuare a svolgere il nostro ruolo a supporto del Paese. Vogliamo guardare alla sostanza e alla concretezza dei progetti da finanziare”, le parole dell’ad di Cdp. “Quella verso la sostenibilità -continua-è una vocazione che da più di 170 anni orienta l’azione di Cassa Depositi e Prestiti. Negli ultimi anni, Cdp ha operato una profonda trasformazione della propria cultura e del suo modello operativo, diventando una istituzione policy-driven e mettendo al centro della sua azione la sostenibilità e l’impatto. Questo è stato un segnale forte, che come banca promozionale, orientata a guardare al lungo termine, abbiamo voluto dare al mercato, in linea con il ruolo policy-driven e long-term-oriented caratteristico delle banche promozionali”. “I principi Esg guidano il nostro operato, sia sulla raccolta che sull’attività di concessione di finanziamento e di investimento: lato funding, nel corso del triennio 2022-2024 abbiamo raccolto 2 miliardi di euro tramite Bondi Esg. E il risparmio postale, la nostra fonte primaria di funding, rappresenta, per sua natura, una delle forme di risparmio più sostenibili. Lato prestiti, invece, abbiamo introdotto un nuovo modo di guardare ai nostri interventi, non più attraverso la lente bidimensionale di rischio e rendimento, ma integrando una terza dimensione: l’impatto economico, sociale e ambientale - spiega l’ad di Cdp - Mentre, dal lato investimenti, ad esempio nel real asset, sul fronte infrastrutture sociali, siamo molto attenti all’evoluzione della struttura sociale del Paese e a promuovere interventi caratterizzati da un elevato impatto sociale sul territorio e focalizzati sulle ‘3S’ dell’abitare sostenibile: Social, Student e Senior housing, a cui abbiamo aggiunto con il nuovo Piano strategico 2025-2027 anche una quarta ‘S’, il Service housing, ovvero quelle residenze che servono per i neo laureati quando vengono assunti dalle imprese, come a Milano, ad esempio, dove è molto difficile trovare una casa a prezzi convenienti per un neolaureato, quindi il service housing è la quarta dimensione della nostra attività”. “Gli sforzi fatti da Cdp nell’integrazione delle tematiche Esg sono stati riconosciuti anche alle agenzie di rating Esg. Dal 2021 al 2024 siamo passati da 64 a 70/100 nel rating assegnato da Moody’s e da C- a C nelle valutazioni di ISS; inoltre, Sustainalytics ci colloca al primo posto su 98 Development Banks e su 1027 attori del settore “Banks” più generale”. “Alla luce del ruolo unico che Cassa può e deve svolgere in qualità di Istituto nazionale di promozione - continua Scannapieco -, abbiamo scelto di mantenere un approccio concreto e responsabile disegnato nel nuovo Piano Strategico 2025-27 e nel nuovo Piano Esg, per continuare a fare la nostra parte e accrescere il nostro ruolo al servizio del Paese. Cassa Depositi e Prestiti ha identificato quattro macro-ambiti, che cercano di coniugare crescita economica e sostenibilità: promuovere la competitività dell'ecosistema di imprese, infrastrutture e amministrazioni pubbliche; stimolare la sicurezza economica, la resilienza e l’autonomia strategica per ridurre le dipendenze dall’estero; rafforzare l’inclusione e la coesione sociale e territoriale, con particolare attenzione al Mezzogiorno; sostenere una transizione verde, ma anche ‘giusta’, finanziando iniziative di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, all’interno di un percorso che non lasci indietro nessuno”. “Per questi obiettivi, nei prossimi tre anni Cdp prevede di impegnare 81 miliardi di euro di risorse (+24% rispetto al 2022-2024), in grado di attivare investimenti per circa 170 miliardi (+ 32% vs 2022-2024) anche grazie all’attrazione di capitali di terzi. Con il nuovo Piano e con uno sguardo anche oltre l’orizzonte del triennio - spiega l’ad di Cdp - Cassa ha definito la propria vision strategica intorno agli obiettivi di diventare: promotore della coesione sociale; employer attrattivo ed innovativo, attento a garantire equità, diversità e inclusione; generatore di impatti positivi e duraturi per le comunità e l’ambiente, riducendo, così, l’impronta carbonica degli impieghi e della propria attività e promuovendo un uso consapevole delle risorse, per costruire un futuro prospero e resiliente per le generazioni future”. “Abbiamo creato questo Forum, consapevoli che il contesto globale sui temi Esg sta cambiando. In questo nuovo quadro - continua Scannapieco - Cassa resta realista e consapevole dell’importanza e dell’impatto delle tematiche Esg sul sistema economico, sul territorio e sulla vita dei cittadini. Pensiamo solo, ad esempio, a quanto gli impatti del cambiamento climatico a livello economico-sociale siano sempre più forti: Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato; nel 2023 gli eventi meteorologici estremi sono cresciuti del 22%; secondo Banca d’Italia il 65% del credito è in capo ad aziende soggette ai rischi climatici”. “Sono contento che siano soprattutto i giovani che chiedono a Cassa di continuare ad avere un ruolo chiave nella transizione sostenibile del Paese - continua - come emerge dai risultati della ricerca Doxa che presentiamo oggi in anteprima: il 75% pensa che CDP possa avere un ruolo importante per la crescita; oltre l’80% che debba mantenere o accelerare le attività nel campo''.