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(Adnkronos) - Francesco 'Pecco' Bagnaia vince il Gp di Malesia e tiene accesa una speranza di difendere il titolo MotoGp 2024. Il pilota della Ducati ufficiale si impone in solitaria davanti allo spagnolo e compagno di marca Jorge Martin (Pramac). A completare il podio di Sepang è Enea Bastianini compagno di squadra di Bagnaia. Quarto posto per lo spagnolo Alex Marquez che completa il poker Ducati, precedendo il connazionale della Ktm Pedro Acosta, il francese della Yamaha Fabio Quartararo e lo spagnolo dell'Aprilia Maverick Vinales. La stagione del Motomondiale si chiuderà tra due settimane con ogni probabilità sul circuito del Montmelò a Barcellona che prenderà il posto di Valencia. La decisione deve solo essere ufficializzata. Martin, vincitore sabato nella Sprint, resta in vetta alla classifica iridata con 24 punti su Bagnaia quando manca un solo Gp alla fine della stagione. Tra 2 settimane, l'italiano deve fare il pieno e sperare in un clamoroso flop del rivale, che può gestire l'ultimo weekend dell'anno e puntare ad un piazzamento per conquistare il primo titolo della carriera. La gara è stata interrotta al via per un brutto incidente che ha coinvolto le Ktm di Jack Miller e Brad Binder e Quartararo. Tutti i piloti non hanno riportanto conseguenze. Dopo la nuova partenza grande bagarre tra Bagnaia e Martin, con l'italiano che con il passare dei giri è riuscito a staccare lo spagnolo e andare a trionfare. Cadute per Marc Marquez e Franco Morbidelli quando si trovavano rispettivamente in terza e quarta posizione, che sono poi ripartiti chiudendo 12° e 14°. "Gestire il gran caldo è stata la parte facile oggi. Jorge è stato molto aggressivo, non aveva bisogno ma il passo c’era. Come sempre la domenica so di poter attaccare e di essere aggressivo, dobbiamo capire perché il sabato faccio più fatica a comportarmi così, ma è la decima vittoria della stagione. Stiamo facendo un lavoro incredibile, dobbiamo solo migliorare un pochino il sabato", ha commentato Bagnaia. "Devo ringraziare Pecco perché rende questa sfida per il titolo mondiale sempre più difficile. Volevo vincere e stare davanti, ma evidentemente lui aveva una strategia diversa. E' stato aggressivo in un modo incredibile sin dall’inizio, c’ho provato anch’io e ci abbiamo dato dentro. Abbiamo battagliato molto nei primi giri, ma quando mi ha passato non c’era modo di avvicinarmi. C’ho provato un po’ ma avevo paura di cadere. Siamo ancora vicini in termine di punti, è incredibile. Andiamo all’ultima gara con una bella sfida e daremo il nostro meglio”, sono state le parole di Martin dopo il secondo posto nel Gp della Malesia che gli permette di mantenere 24 punti di vantaggio su Bagnaia a una sola gara dalla fine del mondiale. "Un'altra terza posizione, ma non è stata come quella di ieri. Non sono stato veloce, e quando va così devo salvare la gara. Posso essere soddisfatto perché è un podio, ma non lo sono al 100%. C'è ancora una gara a Barcellona tra due settimane e vedremo cosa si potrà fare. Un saluto a tutte le persone a Valencia, dedico a loro questa gara perché hanno bisogno del nostro sostegno e so che la situazione è estremamente difficile. Penso anche all’Emilia-Romagna, un bacio a tutti", le parole di Bastianini.
(Adnkronos) - E' giunto alla fase finale il progetto di circular open innovation denominato 'Call4Circular – Innovation for Environmental Services', volto a scoprire e sostenere soluzioni innovative dedicate ad accrescere la sostenibilità nei servizi ambientali. E' quanto comunica Greenthesis S.p.a.Tale progetto, sviluppato in partnership con il Circular Economy Lab – iniziativa congiunta di Cariplo Factory e del Centro per l’innovazione di Intesa Sanpaolo – è nato con l’obiettivo di stimolare l’ecosistema dell’innovazione circolare tramite il coinvolgimento diretto di imprenditori, startup e pmi, italiane e internazionali, a cui è stato chiesto di proporre idee e soluzioni tecnologiche all’avanguardia capaci, da un lato, di abilitare nuovi approcci e sinergie nei servizi ambientali, dall’altro, di accelerare la transizione verso modelli di business sempre più sostenibili. Con ben 111 candidature provenienti da vari Paesi, 'Call4Circular' ha attratto progetti all’interno di quattro macro- aree chiave preliminarmente identificate da Greenthesis: Material recovery, soluzioni per il recupero di materiali critici, quali, ad esempio, plastiche difficili da riciclare e biomasse; Water: innovazioni per la gestione delle risorse idriche e il trattamento degli inquinanti; Energy & Environment: iniziative per la produzione di energia pulita e la riduzione dell’impatto ambientale; AI & Digital: tecnologie di intelligenza artificiale e digitalizzazione per ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza dei processi operativi. Nella fase di scouting e valutazione sono state analizzate tutte le candidature ricevute al fine di poter individuare le idee e le soluzioni di maggior interesse. Il più ristretto numero di realtà così selezionate a valle di questo primo approfondito screening è stato quindi invitato al 'Selection day' tenutosi lo scorso 28 ottobre, un evento nel corso del quale tali startup e pmi hanno potuto illustrare e dettagliare ulteriormente le rispettive proposte di possibili sinergie tecnologiche, commerciali e imprenditoriali potenzialmente sviluppabili con il Gruppo Greenthesis. Simona Grossi, ceo di Greenthesis s.p.a., ha dichiarato: “Greenthesis è da anni proiettata verso l’innovazione tecnologica con un business model fondato sui principi della sostenibilità. La Call4Circular rappresenta per noi un'importante occasione per identificare e sostenere soluzioni all'avanguardia che possano ridurre i rischi e valorizzare le opportunità offerte dalle sfide ambientali, sociali e di mercato, in una logica di crescita responsabile e duratura”.
(Adnkronos) - "Il percorso verso la transizione ecologica deve essere accompagnato da una strategia chiara e pragmatica, capace di tenere insieme la necessità di ridurre le emissioni con il mantenimento della competitività del nostro tessuto industriale. In questa fase, sul settore automotive, insieme alla Repubblica Ceca, ci siamo fatti promotori di un non paper che sarà presto discusso in Commissione al fine di riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035". Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un messaggio di saluto inviato in occasione dell'evento Adnkronos Q&A ‘Transizione green, investimenti e strategie’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione di Roma. "La transizione deve esserci ma occorrono le condizioni per raggiungerla. Il processo va sostenuto con una forte immissione di risorse pubbliche ad oggi fuori dalla portata dei bilanci pubblici non solo dell’Italia ma di tutti i Paesi europei. Non solo: serve un approccio basato su evidenze empiriche e non su posizioni ideologiche, che guardi con favore alla neutralità tecnologica e all’inserimento dei biocarburanti tra le modalità per raggiungere l’abbattimento di CO2", spiega. "Per questo chiediamo di anticipare alla prima metà del prossimo anno il Rapporto di valutazione previsto per fine 2026. Il governo è consapevole che l’obiettivo della decarbonizzazione non può essere messo in discussione, ma occorre un confronto aperto su quale sia la modalità corretta per raggiungerlo", conclude.