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(Adnkronos) - Mario Adinolfi, ricoverato ieri d'urgenza dopo il suo rientro dall'Isola dei famosi, è già tornato a casa. Tanto spavento dunque, ma nulla di grave per il giornalista e politico come ha raccontato lui stesso all'Adnkronos: "Mi hanno rimesso in piedi", afferma in un'intervista, dove spiega cosa è successo. "Ieri pomeriggio ho iniziato ad avvertire dei dolori che si sono poi molto intensificati e allora sono andato nell'ospedale dove è nata la mia ultima figlia, che è il Santo Spirito in Sassia. Lì hanno visto che la situazione era un pochino fastidiosa, il mio corpo aveva assunto una serie di novità dalla mia performance in Honduras. Non mangiavo quasi niente e ho perso moltissimo grasso che è stato poi processato da fegato e reni in maniera sempre più faticosa". A complicare la situazione il suo viaggio transoceanico: "E' stato interminabile, poi la calura romana mi ha accolto con temperature inaspettate e umidità clamorosa. In più, il mio corpo non era più abituato a mangiare, quindi alla prima colazione con cappuccino e cornetto evidentemente qualcosa deve essere saltato per aria e hanno trovato dei valori molto sballati". Adinolfi racconta di aver avuto "una notte molto paurosa perché i dolori erano atroci. Il corpo evidentemente ha deciso di darmi un segnale definitivo che lo stress aveva raggiunto un punto di non ritorno". "Devo dire grazie ai medici, agli infermieri del Santo Spirito che per tutta la notte mi hanno curato con cinque flebo, rimettendomi in piedi. Poi questa mattina mia moglie e mia figlia sono venute a prendermi". "Ora sono a casa a letto. Adesso bisogna frenare un attimo perché sono stati mesi e complicati. Ora bisogna respirare un po' e riposare", conclude .
(Adnkronos) - Un'occasione concreta per approfondire l'offerta formativa dell'Ateneo e ricevere tutte le informazioni utili ad affrontare con consapevolezza la scelta del percorso universitario. L'università degli Studi di Roma Tor Vergata invita studentesse e studenti delle scuole superiori, famiglie e tutte le persone interessate a partecipare all'Open Day in presenza, che si terrà mercoledì 16 luglio 2025 a partire dalle ore 15:00, presso la Macroarea di Ingegneria (Via del Politecnico, 1). Un pomeriggio dedicato all’orientamento, con incontri, seminari, laboratori e la possibilità di esplorare i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico attivi presso le sei macroaree di studio: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La presenza di desk informativi darà modo ai futuri studenti di verificare in prima persona informazioni quali tasse universitarie, agevolazioni, borse di studio, alloggi e supporto alla carriera. Sarà presente anche l'ufficio placement, per condividere le prospettive occupazionali post-laurea e le attività di raccordo con il mondo del lavoro. Servizi, opportunità, uno spazio dedicato alle famiglie e un mentoring personalizzato daranno modo alle future generazioni di farsi un’idea quanto più completa possibile delle opportunità che l’ateneo propone. La partecipazione all'Open Day è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi, è sufficiente compilare il form disponibile su form.uniroma2.it. Una volta registrati, si riceveranno tutte le informazioni logistiche e organizzative per accedere all'evento. Per il programma completo e i dettagli aggiornati, è possibile visitare la pagina dedicata: https://orientamento.uniroma2.it/open-day-16-luglio-2025-pomeriggio/
(Adnkronos) - Al via la raccolta del mirtillo, gemma della stagione estiva che in Val di Non trova condizioni ideali di sviluppo. Come sanno bene gli agricoltori del Consorzio Melinda, impegnati a esaminare con attenzione le piante collocate nelle strutture coperte: quando l’intera superficie raggiunge il colore blu intenso, la bacca inizia a staccarsi naturalmente del ramo dando il via alla raccolta. Un frutto speciale anche per le sue qualità nutrizionali con caratteristiche davvero decisive. “Tra queste ci sono l’alto contenuto di vitamine C e K, ad esempio, ma anche l’elevata presenza di fibre, oltre che di fosforo, potassio e calcio", spiega Silvia Vender, biologa nutrizionista. Inoltre, aggiunge, “non bisogna dimenticare quelle sostanze davvero preziose che sono i polifenoli. È proprio in questa categoria che rientrano le antocianine, ovvero i composti responsabili del tipico colore di questi frutti. Ad esse sono associate importanti proprietà antinfiammatorie che contribuiscono, in particolare, al benessere cardiovascolare”.