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(Adnkronos) - Donald Trump gode di una salute cardiovascolare "eccellente" e non presenta alcuna anomalia agli organi interni. È quanto emerge dagli esami del presidente degli Stati Uniti condotti nell'ambito del check-up medico completo richiesto per la sua fascia d’età, tra cui una risonanza magnetica eseguita durante una visita a sorpresa in ospedale lo scorso ottobre, circostanza che aveva inizialmente alimentato speculazioni sulle sue condizioni fisiche. Il responso è contenuto in un report diffuso dalla Casa Bianca e illustrato dal medico personale del presidente, Sean Barbabella. Al di là degli esami ordinari previsti per ogni presidente, con il tradizionale check-up al Walter Reed, Trump si è sottoposto ad una risonanza magnetica che spesso è stata al centro di domande della stampa: il presidente ha sempre evitato di spiegare i motivi dell'esame specifico e si è limitato a dire che, secondo i medici, "è stata la miglior risonanza". Nel referto, si chiarisce che le analisi effettuate rientrano nelle procedure standard previste per un "executive physical" - il controllo sanitario approfondito riservato ai capi di Stato - e hanno finalità preventive: "Identificare eventuali problemi in fase precoce, confermare lo stato generale di salute e garantire che il presidente mantenga vitalità e funzionalità a lungo termine". Barbabella sottolinea che "le immagini cardiovascolari del presidente sono perfettamente normali: non ci sono evidenze di restringimenti arteriosi che possano compromettere il flusso sanguigno né anomalie al cuore o ai principali vasi". Il report precisa inoltre che "le camere cardiache sono di dimensioni normali, le pareti vascolari appaiono lisce e in buone condizioni, e non vi sono segni di infiammazione o coaguli". In conclusione, "il sistema cardiovascolare mostra un’eccellente salute". Anche l’esame dell'addome non ha rilevato alcuna criticità: "Tutti i principali organi appaiono molto sani" si legge nel testo, che conferma come "tutti i parametri valutati rientrino nei limiti della norma, senza preoccupazioni acute o croniche". "Questo livello di approfondimento è standard per un presidente dell’età di Trump e conferma che continua a godere di un’eccellente salute complessiva", conclude il report.
(Adnkronos) - Dopo il conseguimento ottenuto lo scorso anno della certificazione Uni/pdr 125:2022 per la parità di genere da parte della capogruppo Agsm Aim, il percorso di valorizzazione delle persone e di promozione di una cultura aziendale equa e inclusiva ha compiuto un passo in avanti. La certificazione è stata infatti estesa e integrata anche alle società Agsm Aim Energia e Agsm Aim Smart Solutions. Si tratta di un risultato frutto di un processo strutturato che ha previsto l’adozione di un sistema di gestione condiviso, volto a garantire coerenza e obiettivi comuni nelle politiche di diversity, equity & inclusion delle società del Gruppo. Un riconoscimento che conferma la volontà del Gruppo di continuare a migliorare e di rispondere alle esigenze di un contesto sociale e lavorativo in costante cambiamento. L’estensione della certificazione si inserisce in modo naturale all’interno degli obiettivi definiti dal piano industriale 2025-2030, che pone le persone al centro del percorso. Tra gli obiettivi indicati in materia di inclusione e valorizzazione dei talenti: 4 società certificate per la parità di genere (raggiunta ad oggi da tre società); gender pay gap pari a zero; 46% di personale femminile all’interno dell’organico aziendale; 80% della popolazione aziendale coinvolta in percorsi di change management e formazione in ambito di intelligenza artificiale. Federico Testa, presidente di Agsm Aim: "L’estensione della certificazione per la parità di genere ad altre due società del Gruppo conferma un percorso che non nasce oggi, ma che stiamo costruendo con continuità, grazie ad attività quotidiane di formazione e comunicazione. La parità di genere, per un Gruppo pubblico come il nostro, è un valore che incide sulla qualità del lavoro, sull’organizzazione e sulla capacità di attrarre e valorizzare le competenze delle nostre persone". Secondo Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm Aim: "L’ottenimento della certificazione da parte di Agsm Aim Energia e Agsm Aim Smart Solutions dimostra la centralità delle persone nel nostro progetto industriale. La sostenibilità passa anche attraverso politiche inclusive e una cultura organizzativa capace di valorizzare talenti e differenze. Con il nuovo piano industriale abbiamo scelto di investire in modo strutturale su questi temi: la certificazione è un impegno concreto che ci accompagnerà nei prossimi anni".
(Adnkronos) - “È più facile essere bravi genitori o nonni piuttosto che buoni antenati, perché si tratta di prendersi cura di persone che non si incontreranno mai. È un po’ questa la frase che ha ispirato cinque anni fa il Rewriters Fest, il primo festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale”. Lo ha detto Eugenia Romanelli, direttrice del Rewriters Fest 2025, a margine dell’iniziativa inaugurata oggi alla Mondadori Bookstore della Galleria Alberto Sordi, nel cuore di Roma. Romanelli ha spiegato come il festival affronti oltre metà degli obiettivi dell’Agenda 2030 dedicati alle persone: “In questo festival, attraverso ospiti, istituzioni, organizzazioni profit e non-profit, si prende in carico la felicità di tutte le persone, cercando di trasformare una visione ecologica in una visione ecologica”. All’apertura sono attesi l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, Enrica Battaglia, e le madrine del festival Violante Placido e Chiara Francini. La direttrice ha descritto l’atmosfera della Galleria, animata da volontari e partecipanti: “Sono tantissime le persone che hanno deciso, a titolo volontario, di inondare la Galleria Sordi di pensieri, domande, contributi, professionalità, stand-up comedy, concerti”. Il festival adotta registri diversi — dalle tavole rotonde alla comicità — per affrontare temi come violenza contro le donne, cyberbullismo, potere dei dati e dei media: “Vi aspettiamo nel cuore pulsante dell’Italia, nel cuore della capitale, a Piazza Colonna, a Roma”, ha concluso Romanelli.