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(Adnkronos) - Arriva il 'liberation day' e oggi, 2 aprile 2025, Donald Trump annuncia i dazi che gli Stati Uniti applicheranno da subito nei confronti di tutti i paesi che penalizzano i prodotti americani. Alle 16 di Washington, le 22 in Italia, il presidente prenderà la parola nel Rose Garden della Casa Bianca per illustrare i provvedimenti ispirati al criterio della reciprocità: "Tassiamo chi ci tassa", ha detto e ripetuto Trump. I dazi entreranno in vigore "immediatamente", ha detto Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, senza fornire ulteriori dettagli sulle misure. Non è chiaro al momento se Trump intenda varare dazi specifici per i vari paesi, se voglia colpire solo alcune nazioni o se stia per introdurre una tariffa generale su qualsiasi importazione. I media americani ipotizzano, in quest'ultimo caso, una soglia del 20%. Se i dazi saranno applicati in toto, riguarderanno importazioni per 3,3 trilioni di dollari: sarebbe l'inizio di una guerra commerciale con un'escalation dopo i passi compiuti sinora. Dall'inizio del suo mandato, Trump ha portato al 20% i dazi per la Cina. Quindi, ha introdotto tariffe per Canada e Messico, portando al 25% quelle su acciaio e alluminio. La scorsa settimana ha annunciato dazi del 25% su tutte le auto prodotte fuori dagli Stati Uniti, con una decisione che riguarda anche i pezzi di ricambio. "Troppi paesi hanno chiuso i loro mercati ai nostri prodotti, è scorretto. La mancanza di reciprocità contribuisce al deficit commerciale, ma sono finiti i giorni in cui l'America ha subìto gli abusi degli altri paesi. La visione economica del presidente Trump si basa sul buon senso", ha detto Leavitt alla vigilia del 'Liberation Day'. "E' semplice, se produci in America, non ci saranno dazi. Il presidente sta limando i dettagli, è al lavoro con il suo team. Diversi paesi hanno chiamato il presidente e il suo team per discutere i dazi". Trump, ha concluso la portavoce, "si preoccupa di un paese prima di tutti gli altri, gli Stati Uniti". L'Europa vedrà le carte di Trump nella tarda serata del 2 aprile e si prepara a reagire in maniera proporzionata. "Non è l'Europa che ha iniziato questo scontro", ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. "Non vogliamo necessariamente effettuare rappresaglie, ma abbiamo un piano forte per rispondere se necessario". "La nostra risposta immediata - ha aggiunto - è unità e determinazione. Mi sono già messa in contatto con i nostri capi di Stato e di governo sui prossimi passi. E valuteremo attentamente gli annunci di domani per calibrare la nostra risposta. Il nostro obiettivo è una soluzione negoziata. Ma ovviamente, se necessario, proteggeremo i nostri interessi, la nostra gente e le nostre aziende". "Lo scontro non è nell'interesse di nessuno. Il flusso di beni e servizi tra noi è quasi in equilibrio. Siamo disposti a lavorare sulla bilancia commerciale di beni e servizi", ha detto contrastando la narrazione di Trump che attribuisce all'Ue pratiche scorrette. La relazione commerciale tra Usa e Ue "è la più grande e più prospera al mondo. Staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva", ha concluso.
(Adnkronos) - “il progetto Campus Mind ha visto l’avvio del cantiere a metà 2024, stiamo procedendo rapidamente con la realizzazione delle fondazioni e delle strutture. La previsione di completamento rimane estate 2027. Sarà un campus articolato su 5 edifici e dedicato alla didattica e alla ricerca in ambito scientifico. Vedrà il trasferimento delle facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano nell’arco dell’anno accademico 2027/2028”. Così Francesco Mandruzzato, amministratore delegato di Academo e commercial director development & infrastucture di Lendlease, in occasione dell’incontro “Campus Mind: il primo passo per gli studenti”, promosso da Lendlease, Università degli Studi di Milano e Ream Sgr in occasione della posa della prima pietra del primo studentato a Mind. È stata l’occasione per offrire un aggiornamento sui lavori di realizzazione del Campus delle facoltà scientifiche de La Statale e sullo sviluppo dell’area Est del grande distretto. “Arriveranno 23 mila persone tra studenti, ricercatori, professori e personale amministrativo – conclude Mandruzzato – Troveranno qui in Mind delle strutture di altissimo livello che consentiranno di sviluppare ulteriormente la loro attività per essere più competitivi e più attrattivi”.
(Adnkronos) - Una ventina di studenti questa mattina hanno visitato gli impianti di Acea della Fontana di Trevi, a Roma. "Questa visita fa parte del progetto Acea Scuola, che coinvolge a livello nazionale 11mila ragazzi a cui viene fatta una formazione sul ciclo dell’acqua - spiega Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2 - Poi viene data la possibilità di visitare gli impianti del gruppo come depuratori, sorgenti, acquedotti. In questo caso una delle meraviglie della città, la Fontana di Trevi, di cui Acea si occupa della gestione dell’impianto idrico". "Fondamentale scoprire l’importanza dell’acqua e diffonderne la cultura, perché questo elemento essenziale ha dietro un grande lavoro e impegno industriale per portare l’acqua dalla natura fino alle nostre case e poi restituirla in maniera sicura, in quantità e in qualità. È necessario comprendere lo sforzo che c’è dietro e tutto il lavoro che deve essere fatto per rendere questo sostenibile nel tempo e anche pensando alle generazioni che verranno", aggiunge.