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(Adnkronos) - Importante colpo esterno per il Genoa di De Rossi che si impone 2-1 contro l'Udinese in Friuli, grazie al gol nel finale di Norton-Cuffy, dopo il vantaggio nel primo tempo firmato da Malinovskiy su calcio di rigore e il momentaneo pareggio di Piotrowski. Grazie a questo successo i rossoblu salgono a 14 punti, togliendosi dalla zona pericolosa, mentre i bianconeri restano fermi a 18. L'Udinese crea ma non è abbastanza pericolosa nel primo tempo, con la squadra di Runjaic che prova ad attaccare il Genoa e riesce anche ad andare in vantaggio al 9' ma la rete di Davis viene annullata per fuorigioco. Poco dopo però Okoye stende in area Colombo e dal dischetto al 34' Malinovskyi porta avanti il Genoa. L'Udinese al 51' ha una doppia opportunità per il pareggio, sempre con Bertola ma è bravo Leali a chiudere lo specchio della porta. Il gol dei bianconeri arriva al 65': Solet apre per Rui Modesto che serve in area Piotrowski che con il piattone infila la palla sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. La gara si accende e al 69' grande occasione per il Genoa con Colombo che ad un passo dalla porta ci prova di testa ma è attento Okoye che allunga la mano ed evita il gol. All'83' in ripartenza il Genoa trova il nuovo vantaggio: veronica di Messias in mezzo al campo e apertura per Ekuban che prova a ridare palla in area al brasiliano che cicca il tiro da sotto porta ma di fatto libera Norton-Cuffy che tutto solo non sbaglia, con il pallone che tocca il pallo e termina in porta per l'1-2 rossoblu. L'Udinese prova subito a reagire e all'85' arriva il colpo di testa di Buksa che però non trova lo specchio della porta. Nel recupero ci prova dal limite Lovric ma Leali respinge e fa gioire i tifosi del Genoa.
(Adnkronos) - Si è conclusa la prima edizione di '7 Idee per cambiare l’Italia', l’iniziativa promossa da L’Espresso, in collaborazione con Q8 Italia in qualità di main partner, per valorizzare i migliori progetti italiani sulla sostenibilità. Le 7 startup vincitrici (AquaLink, BioPhi, Dafne, Dataclean, Pink Road, Pit’sa, Talea) sono state premiate a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli, al termine della pitch competition conclusiva che ha messo a confronto le 14 finaliste. Alla cerimonia hanno preso parte il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Le migliori 7 startup riceveranno da L’Espresso un pacchetto media da investire in strategie di marketing e comunicazione dal valore complessivo di 280.000 euro (40 mila euro per ciascun progetto). Le startup sono state selezionate e votate da una giuria composta da rappresentanti dei partner del progetto: Fortunato Costantino (direttore risorse umane, legal e corporate affairs di Q8 Italia e professore a contratto presso la European school of economics di teoria generale della sostenibilità esg di impresa e dell’innovazione sociale), Paul Kyprianou (responsabile relazioni esterne di Gruppo Grimaldi), Gaia Dal Pozzo (investment director per Lmdv Capital), Enzo Raho (Qhse & sustainability director di Renco) e Alessio Boceda (co-fondatore di Startup Geeks). Dopo l’apertura del bando, sono state raccolte quasi 300 candidature provenienti da tutta Italia, segno della vitalità dell’ecosistema dell’innovazione sostenibile e del desiderio crescente di generare impatto positivo attraverso progetti concreti. Durante l’evento finale, le 14 startup selezionate hanno avuto l’occasione di presentare i propri progetti alla giuria, illustrando soluzioni che spaziano dalla tecnologia alla mobilità sostenibile, dalla salute alla digitalizzazione, fino ai nuovi modelli di economia circolare. Dopo le valutazioni, la giuria ha decretato le 7 idee ritenute più promettenti. '7 Idee per cambiare l’Italia' ha potuto contare sul supporto di Q8 Italia, impegnata in un percorso di innovazione nella mobilità e nella transizione energetica; sui co-partner industriali Gruppo Grimaldi, Lmdv Capital e Renco, che hanno contribuito con competenze strategiche e una visione imprenditoriale orientata alla sostenibilità; sui growth partner Startup Geeks e Talent Garden. Inoltre, Giorgio Chiellini, director of football strategy della Juventus e co-fondatore di Akka Italy - piattaforma che consente anche a piccoli investitori di partecipare al finanziamento di startup selezionate, democratizzando l’accesso al venture capital - ha partecipato come ambassador dell’iniziativa con un video rivolto alle startup finaliste, portando il messaggio che il talento, per generare un impatto reale, deve trasformarsi in disciplina, studio e responsabilità. Secondo Emilio Carelli, direttore de L’Espresso: "Questa prima edizione di '7 Idee per cambiare l’Italia' ha confermato una volta di più quanta creatività ci sia in Italia quando si parla di sostenibilità. L’Espresso ha voluto ideare questa iniziativa proprio per valorizzare progetti capaci di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Da gennaio si apriranno le candidature per l’edizione 2026, un’occasione per continuare a far emergere nuove idee a favore di un futuro più sostenibile". Per Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: “Il filo conduttore delle startup è ambientale e tecnologico. L’obiettivo ambientale deve permeare le nostre azioni, perché significa essere più moderni, raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Ma gli obiettivi di decarbonizzazione, per un Paese come l’Italia, sono anche opportunità. Noi siamo importanti nel mondo, essendo il quarto Paese esportatore, avendo un terzo del nostro prodotto interno lordo, quindi della nostra ricchezza italiana, legato all'esportazione. Perché facciamo i prodotti migliori, non perché facciamo i prodotti che costano meno. E questo, automaticamente, è l'innovazione, la tecnologia, la genialità di questo Paese”. Secondo Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: “Iniziative come queste vanno ad avviare il campo delle idee. Sono convinto che in questo Paese, in questa città, ci sia tantissima energia per pensare al futuro. Spero che la nostra economia nazionale possa imparare anche a coltivare e sostenere idee più mondiali. So che questo progetto ha ricevuto oltre 300 proposte, ringrazio ancora L’Espresso e tutti quanti hanno sostenuto questa iniziativa”. Giorgio Chiellini, director of Football Strategy della Juventus e fondatore di Akka Italy, in un videomessaggio, ha sottolineato che "negli ultimi anni mi sono avvicinato sempre di più al mondo delle startup: un ecosistema fatto di idee, innovazione e lavoro di squadra. Per questo sono felice di supportare '7 Idee per cambiare l’Italia', l’iniziativa de L’Espresso che valorizza progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Alle startup finaliste faccio un grande in bocca al lupo. Continuate a crederci e a costruire soluzioni che possano davvero migliorare il Paese. Buon lavoro a tutti e complimenti per questa bellissima iniziativa”.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.