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(Adnkronos) - L'Ucraina ha rivendicato di aver colpito, con un attacco di droni, una petroliera della 'flotta ombra' russa in "acque neutrali" del Mediterraneo. Lo ha riferito all'agenzia Afp una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), precisando che si è trattato di una "nuova operazione speciale senza precedenti". "L'Sbu ha colpito con droni aerei una petroliera appartenente alla cosiddetta 'flotta fantasma' russa, la Qendil", ha specificato la fonte. "La Russia stava usando questa petroliera per eludere le sanzioni" e finanziare "la sua guerra contro l'Ucraina", ha affermato la fonte, aggiungendo che la nave cargo era vuota al momento dell'attacco. Un'inchiesta della Cnn ha evidenziato la strategia della Russia, che da mesi fa affidamento sulla 'flotta fantasma' di petroliere per aggirare le sanzioni. Sulle navi, battenti altre bandiere, secondo informazioni di intelligence sarebbero stati imbarcati anche russi legati ai servizi e al ministero della Difesa. Il sospetto, fondato secondo le fonti consultate dalla Cnn, è che le navi vengano utilizzate anche per operazioni di spionaggio.
(Adnkronos) - La città di Salerno si prepara ad ospitare un evento di rilevanza nazionale che mira a ridefinire il rapporto tra istituzioni e nuove generazioni. Il Grand Hotel Salerno sarà la sede, da oggi al 20 dicembre 2025, del meeting di presentazione del progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', un'iniziativa ambiziosa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024 (ai sensi dell’art. 72 del D.lgs. n.117/2017). L'ente di terzo settore Moby Dick Aps guida il progetto in qualità di capofila nazionale, con l'obiettivo dichiarato di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. L’inizio dei lavori del Meeting è previsto per il pomeriggio, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Clemente Tafuri, 1). Dopo i saluti istituzionali il momento clou della giornata inaugurale è l’intervento del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, che dialogherà con il giornalista di Adnkronos, Fabio Paluccio, sulle aspettative delle nuove generazioni e sulle attività messe in campo dal governo per rendere i giovani protagonisti attivi nella costruzione delle politiche e dei servizi a loro destinati. Durante la prima giornata del meeting sono previsti altri due Panel di alto profilo. Alle 16, nel corso del talk sul tema 'Co-programmare, strumento collaborativo tra p.a. e terzo settore', intervengono: Alessandro Lombardi, capo dipartimento politiche sociali ministero del Lavoro; Virgilio D’Antonio, Magnifico Rettore dell’università degli studi di Salerno; Paola de Roberto, assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno; Mario Di Spirito, consulente contabile e fiscale per il Terzo Settore; Walter Ra, sindaco del Comune di Corleone. Alle ore 17:30, il talk sul tema 'Politiche Giovanili, divergenze regionali e futuro quadro nazionale', ospita gli interventi di: Giuseppe Pierro, capo dipartimento per le politiche giovanili e Servizio civile universale; Federica Celestini Campanari, presidente dell’Agenzia italiana per la gioventù; Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio nazionale giovani; Domenico Carbone, presidente di Anci Giovani; Don Roberto Faccenda, responsabile pastorale giovanile di Salerno. Nel corso del secondo panel, sono previste anche le testimonianza di giovani volontari impegnati in missioni all’estero come Antonio Scicolone e Paolo Giovanni Maria De Prezzo (Kenya); Mahmood Mustafa (Egitto) e Stefania Daniele (Argentina). La giornata di venerdì 19 dicembre è dedicata alla dimensione europea della partecipazione giovanile e alla presentazione delle attività che la Rete Europe Direct Campania svilupperà nei prossimi anni. Alle ore 12:00, nella Sala Tafuri del Grand Hotel Salerno, è previsto il panel 'Le voci dei giovani nell’Europa di domani', un incontro che riunisce rappresentanti istituzionali, operatori della comunicazione europea e giovani protagonisti dei programmi Ue. Intervengono: Lucia Pecorario, pr e social media manager dell’ufficio di collegamento del Parlamento Europeo; Andreea Alexandra Stan, community manager Europe Direct Salerno; Vincenzo Girfatti, coordinatore Europe Direct Caserta; Valentina Tamburrelli, responsabile Europe Direct Napoli; Michele De Luca, responsabile Europe Direct Vesuvio; Domenico Baldino e Douae Chitaouy, volontari del Corpo Europeo di Solidarietà. Nel pomeriggio è previsto l'incontro con gli operatori internazionali presso la Gff multimedia valley di Giffoni Valle Piana. La giornata di chiusura, prevista per sabato 20 dicembre, affronta due temi centrali per lo sviluppo del terzo settore: legalità e talento. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9:30 con un dibattito sul tema 'Beni confiscati, quale futuro per gli Ets', nel corso del quale intervengono: il Prefetto Maria Rosaria Laganà, direttore dell'Anbsc - agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana e già presidente della commissione Regionale Antimafia; Don Aniello Manganiello, prete anticamorra; Sebastiano Vitale (RevMan), poliziotto rapper; Anthony Lo Bianco, presidente Valentia Aps; I Ragazzi di Via D’Amelio, Associazione Antimafia e di Promozione della Legalità. A seguire, l'attenzione si sposterà sulla 'Generazione potenziale e talenti' , con ospiti che spaziano dal mondo istituzionale a quello dello sport e della cultura, come: Michele Sciscioli, amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Claudio Gubitosi, Fondatore del Giffoni Film Festival; Linton Jhonson, cestista ex Nba; Francesco Fiore e Roberta Borrelli, componenti della nazionale italiana di tennis per trapiantati; Pierluigi Gigante, attore. La conclusione dei lavori, prevista per le ore 12:15, è affidata agli interventi di: Ciro Castaldo, segretario generale della Fondazione Banco di Napoli; Domenico Credendino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana; Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Ets. Con Moby Dick Aps capofila compongo il partneriato di 'Co-programmare con i giovani' le seguenti associazioni: Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna), Opes Aps (Toscana).
(Adnkronos) - “Della filiera del riciclo, quello degli pneumatici fuori uso (Pfu) è un pilastro fondamentale: è un motore di innovazione e competitività che genera benefici economici e ambientali tangibili per l’intero sistema Paese”. Così Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus, all’Adnkronos mentre è in corso oggi a Milano la Conferenza Nazionale sul Riciclo. La conferma arriva dai numeri. “Da gennaio a fine novembre 2025, Ecopneus, società senza scopo di lucro per il tracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei Pneumatici Fuori Uso, costituita dai principali produttori di pneumatici operanti in Italia ha gestito oltre 180mila tonnellate di Pfu. Un risultato pienamente in linea per superare entro la fine dell’anno il target di legge del 20%, rispondendo così alla richiesta di extra raccolta formulata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. È un traguardo che conferma la capacità di Ecopneus di operare con responsabilità, efficienza e flessibilità, mettendo sempre al centro la tutela ambientale e l’interesse collettivo”, spiega Carnimeo ricordando che, in termini di benefici tangibili, “l’attività promossa da Ecopneus permette di evitare, ogni anno, circa 95mila tonnellate di CO2 e di generare un beneficio economico stimato in quasi 75 milioni di euro”. Guardando al futuro, “le sfide che il sistema dei Pfu si trova ad affrontare si manifestano a più livelli, data la complessità della filiera, e riguardano: la frammentazione del panorama degli attori coinvolti, le coperture territoriali disomogenee e l’ingresso illegale sul mercato di una quota di pneumatici che eludono il versamento del contributo ambientale”. Per il dg di Ecopneus, si tratta di “un punto importante: ridurre il numero di operatori significherebbe favorire una concorrenza sana, assicurando al contempo una massa critica sufficiente per gestire i Pfu in modo efficace, con standard uniformi su tutto il territorio nazionale. Contrastare il fenomeno del nero e aumentare l’efficienza organizzativa sono passi chiave per rendere la filiera più equa, sostenibile ed efficace”. Inoltre, “serve una razionalizzazione del sistema, per garantire uniformità di operatività e maggiore trasparenza. In questo senso, l’avvio del Renap - il Registro nazionale dei produttori istituito dal Mase - potrà contribuire in questa direzione”. Da considerare, poi, anche “la grande sfida di aprire nuovi mercati per la gomma riciclata e quella di una profonda sensibilizzazione culturale: dobbiamo far comprendere che un Pfu non è un prodotto da smaltire, ma una risorsa strategica da valorizzare. Ecopneus, in collaborazione con università, amministrazioni e partner industriali, è in prima linea per superare queste sfide e rendere la circolarità una realtà diffusa e riconosciuta da tutti”. La gomma riciclata da Pfu può essere, infatti, impiegata in numerosi settori (applicazioni sportive, rigenerazione urbana, asfalti, isolanti acustici, ecc...). Con gli asfalti modificati grazie all'utilizzo del polverino di gomma riciclata “stiamo costruendo un'infrastruttura stradale più resiliente, sicura e silenziosa che, ad oggi, è una realtà presente su oltre 900 km di strade in Italia. L’utilizzo della gomma non solo garantisce una durata di 2-3 volte superiore all’asfalto tradizionale, riducendo significativamente i costi di manutenzione per le Pubbliche Amministrazioni, ma migliora anche la qualità della vita delle persone, diminuendo l'inquinamento acustico. È una soluzione matura e all'avanguardia che combina durabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale: un vero investimento per il Paese”.