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(Adnkronos) - C'è aria di festa nella sala Tatarella della Camera. Davanti a un ricco buffet, assieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa, la sorella Arianna e deputati e senatori di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni brinda al Natale e ai risultati ottenuti in questo altro anno di legislatura. Dopo l'approvazione della legge di bilancio in Senato, l'incontro con i parlamentari di via della Scrofa per lo scambio di auguri è un momento di gioia, ma soprattutto serenità. "Non abbiamo perso l'allegria", ha sintetizzato Fabio Rampelli. Durante il brindisi, nonostante si sia tenuta alla larga da discorsi politici come fa sempre in queste occasioni, secondo quanto raccontano alcuni presenti, la presidente del Consiglio si sarebbe congratulata con i 'suoi' per il lavoro svolto. Come già detto ieri ai ministri nel Cdm, la premier avrebbe poi consigliato anche a deputati e senatori di Fratelli d'Italia di riposarsi. Ma non troppo, però. Se a palazzo Madama ci si rivedrà a gennaio per un anno che si prospetta ancora più duro "perché sarà un anno elettorale", l'aula di Montecitorio sarà impegnata da domenica a martedì per il via libera definitivo alla manovra, e quindi "c'è da lavorare ancora di più" per farle un regalo con i fiocchi. L'altro, invece, quello da scartare sotto l'albero, resta top secret, o quasi. I parlamentari di Fratelli d'Italia hanno deciso ancora una volta di fare una colletta per il tradizionale dono natalizio destinato alla presidente del Consiglio e leader del partito, ma il contenuto resta un mistero che si tinge di giallo. "Io ho solo dato la quota, poi non so cosa le abbiamo regalato...", ha detto uno dei tanti parlamentari uscito alla spicciolata dalla 'festicciola'. Dodici mesi fa il cadeau aveva preso la forma di un letto king-size, questa volta la scelta potrebbe essere virata su un dono hi-tech, un computer di fascia altissima, descritto come un modello di ultima generazione, un top di gamma. "Siete fuori strada, avete sbagliato regalo", ha cercato di sviare un'altra parlamentare di Fratelli d'Italia. Meloni nel corso della cerimonia degli auguri natalizi nel cortile d'onore di Palazzo Chigi ha anche ringraziato i dipendenti della Presidenza del Consiglio. “Oltre a ringraziarvi per il vostro lavoro vi voglio bene. Noi siamo una famiglia, combattiamo tutto l’anno. L’anno trascorso è stato tosto per tutti noi ma non preoccupatevi perché l’anno prossimo sarà molto peggio. Quindi vi consiglio di riposarvi adeguatamente durante queste feste", ha detto la premier.
(Adnkronos) - "Io vi auguro di osare, di osare sempre. Per raggiungere i propri sogni bisogna osare perché vola solo chi osa farlo e quindi vi auguro di poter coltivare questo coraggio, questa speranza". Così il vice ministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, intervenendo a Salerno al meeting di presentazione del progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', un'iniziativa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024, con Moby Dick Ets ente capofila, rivolgendosi ai giovani presenti in sala. L'obiettivo del progetto è di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. "Noi riteniamo -ha continuato Bellucci- che una politica giusta, una politica di buonsenso, quando tratta il tema delle politiche giovanili non lo possa fare senza innanzitutto ascoltare i giovani, cioè i protagonisti. E l'ascolto è il presupposto fondamentale per poter poi riconoscervi partecipazione e protagonismo. E' per questo che ritengo che le iniziative come 'Co programmare con i giovani' siano assolutamente in sintonia, perché avete dato vita e avete alimentato dei territori, dei luoghi dove poter facilitare l'ascolto dei giovani. E anche dove poter facilitare il confronto, dove poter favorire anche l'espressione, non soltanto dei loro bisogni, ma anche dei loro sogni. E per far vedere che le istituzioni a tutti i livelli, ma anche le organizzazioni, le associazioni, sono in grado di poterli accompagnare in un percorso di crescita sano e all'altezza proprio dei loro sogni", ha proseguito. "Per il governo Meloni l'ascolto dei giovani è un metodo di lavoro, è una priorità. Partiamo dai loro bisogni reali, dalle loro voci per costruire insieme un presente e un futuro, all'altezza dei loro sogni e progetti come 'Co-programmare con i giovani' dell'associazione Moby Dick Aps, vanno esattamente in questa direzione: aprire spazi di dialogo nei territori attraverso laboratori e workshop in cui i ragazzi sono protagonisti e partecipano attivamente alle scelte che li guardano. Come Ministero del lavoro e delle politiche sociali siamo felici di aver sostenuto questa iniziativa attraverso il fondo per i progetti di rilevanza nazionale. E' così che alimentiamo l'alleanza tra pubblico e terzo settore che costruiamo una società più forte, unita e più credibile agli occhi delle nuove generazioni”, ha concluso.
(Adnkronos) - "Dall'inizio di quest'anno c'è l'obbligo di introduzione del 25% di riciclato nelle bottiglie, quindi andiamo a toccare con mano e abbiamo toccato con mano dal vivo in questo 2025 che cosa vuol dire obbligare qualcuno a mettere del riciclato". Queste le parole di Corrado Dentis presidente Coripet, il consorzio autonomo, volontario che opera nella raccolta e nell'avvio a riciclo dei contenitori per liquidi in Pet, intervenendo alla Conferenza Nazionale Industria del Riciclo 2025, promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con Conai e Pianeta2030, con il patrocinio di Mase e Commissione Europea. "Abbiamo dato il 25% di riciclato, quello che è obbligatorio per legge, a tutti i consorziati produttori – prosegue Dentis – quindi rispettano gli obblighi normativi. Questo l'abbiamo fatto grazie ad una catena di custodia che parte dalla raccolta e segue tutta la filiera fino alla consegna ai soci di un Pet riciclato di altissima qualità, qualitativamente elevato. Abbiamo condotto in questi anni assieme all'Università Federico II di Napoli uno studio completo su più di mille campionature effettuate su tutta la filiera. La capacità di produzione del polimero in estremo oriente è 12 volte superiore a quella di tutta l'Europa. Quindi abbiamo dimensioni e dinamiche non comparabili. Siamo riusciti, ciononostante, attraverso questo nuovo modello, a garantire i presupposti per ottemperare alla legge, dando ai nostri soci un polimero, peraltro, a condizioni economiche estremamente stabili, che è tracciato made in Italy (dalla raccolta alla produzione) e rispetta perciò anche le norme che prevedono l’obbligo di utilizzo di E-Pet europeo”. “Il nostro modello riguarda più del 40% dell’immesso a consumo e auspichiamo che anche tutti gli altri produttori sposino il modello Coripet. Ma al momento la restante quota di mercato, approfittando di un vuoto normativo privo di sanzioni, non rispetta gli obblighi, continuando ad usare il Pet vergine di importazione, favorito da un prezzo più basso. Questo è un qualcosa che va colmato a stretto giro, anche perché la concorrenza, quella che arriva dalla Cina, riguarda sia il polimero vergine che sui polimeri riciclati”.