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(Adnkronos) - Un uomo di Artegna, 82 anni ha perso la vita sul Monte Chiampon, nelle Prealpi Giulie in Friuli, in seguito ad una caduta per circa una ventina di metri. Dopo le 4 vittime di domenica, si tratta del quinto incidente mortale in montagna nel giro di circa 24 ore. La chiamata dalla sala operativa è arrivata intorno alle 12:30 da parte di altri escursionisti che scendendo hanno notato un corpo senza vita a quota 1300 metri. Sono stati attivati l'elisoccorso regionale, la stazione di Udine del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza. Inizialmente si pensava ad un arresto cardiaco, ma i soccorritori hanno verificato che il decesso è avvenuto in seguito ai traumi da caduta. Ritrovando alcuni effetti personali dell'uomo, del quale ancora non sono note le sue generalità, hanno verificato che possa essere caduto per circa venti metri. Al momento non è possibile stabilire le cause della caduta in assenza di testimoni al momento in cui è avvenuto il fatto. Sul posto è arrivata l'equipe dell'elisoccorso regionale: il medico di bordo non ha potuto far altro che constatare il decesso. Tre soccorritori sono stati prelevati dal campo base per coadiuvare le operazioni di recupero e, una volta ottenuta l'autorizzazione del magistrato, la salma è stata rimossa con un secondo elicottero. Le operazioni si sono concluse intorno alle 14.30. L'incidente di oggi arriva dopo una domenica nera per la montagna, con 4 incidenti mortali, due sulle Dolomiti bellunesi, uno in Val del Rì, in Trentino, e uno in Val di Susa. A perdere la vita son stati un'alpinista morta cadendo dalla Croda dei Toni; un escursionista è deceduto dopo essere caduto nella val di Zoldo, ancora sulle Dolomiti bellunesi; un 26enne residente a Nogara (VR) che ha perso la vita lungo la ferrata Val del Rì; un uomo a Rocciamelone, nel comune di Mompantero (TO), nella Valle di Susa.
(Adnkronos) - Un viaggio tra le ultime tendenze e novità dell’arredo e design, con idee per rinnovare spazi esterni e interni: fino al 3 novembre l’appuntamento con soluzioni innovative per l’abitare è alla Fiera di Roma con Moacasa 2024, la mostra organizzata da Moa società cooperativa che quest’anno giunge alla sua 49a edizione. La manifestazione stimola interesse, attenzione e gusto, attraverso contaminazioni estetiche continue. Il format di Moacasa fa dialogare, al suo interno, industria e artigianato di alto livello, classico e design, promuovendo i marchi più significativi del Made in Italy oltre che la maestria e la tradizione del territorio negli stand di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, presenti con una collettiva di imprese. L’appuntamento fieristico - con ingresso aperto al pubblico e gratuito per tutta la durata della manifestazione - è l’occasione per conoscere soluzioni per l’abitare altamente qualificate e specializzate, presentate dalle migliori aziende del settore provenienti dalle diverse regioni d’Italia. Niente è solo ciò che sembra e ogni arredo nasconde una sorpresa: è quello che sembrano suggerire le novità in mostra a Moacasa 2024, dall’armadio il cui specchio accendendosi si trasforma in tv senza intaccare, una volta spento, l’estetica dell’anta. Il trucco c’è ma non si vede! Il living diventa zona notte con le soluzioni a parete in cui, sopra il divano, cala un letto matrimoniale con materasso di qualità, una soluzione che supera il concetto del ‘divano-letto’ garantendo massimo confort, funzionalità ed eleganza. E’ però la zona giorno a calamitare le innovazioni più sorprendenti, con tavoli che vanno oltre la loro funzione conviviale e rubano spazio alla cucina, includendo funzioni digitali come un piano cottura integrato nel top in ceramica. Le librerie affiancano poi alla loro funzione contenitiva un aspetto decisamente architettonico, diventando separazione fluida tra i diversi ambienti della casa e rubando lo spazio alle vecchie pareti divisorie. Un amplificatore audio di alta fedeltà realizzato con tubi termoionici, comunemente chiamati valvole, riporta in uso un sistema di cablaggio con ancoraggio in aria (usato negli anni ’50) unendo passato e presente: il dispositivo realizzato con tecnologia vintage, presente a Moacasa 2024 in una cornice dorata, mostra il suo design rappresentando esso stesso un’opera d’arte, dal suono ricco di calore e molto naturale Il risultato sono amplificatori emozionali e morphocromatici a valvole termoioniche (le valvole si illuminano e possono cambiare colore) in cui design e tecnologia si fondono, in un unico oggetto, diffondendo musica da fonti analogiche e digitali, dal vinile allo streaming web di alta qualità. Tante le idee green in mostra, dal primo memory foam ottenuto dal riciclo del pet ai mobili realizzati con legni provenienti da ‘foreste urbane’: la materia prima è ricavata da un processo produttivo virtuoso che si basa sul recupero e l’utilizzo del legno post-consumo, come quello dei mobili vecchi, delle cassette della frutta o dei pallet, per dare vita a pannelli ecologici. Evento nell’evento di Moacasa 2024 è un’esposizione dedicata alla storia e all’evoluzione della preparazione dei cibi e dell’ambiente ad essa collegata: da quando l’uomo ha imparato a scottare sul fuoco la carne, il processo di cottura e organizzazione dei pasti è entrato a far parte della vita quotidiana portando la cucina a divenire una delle zone fondamentali e più significative dell’abitazione. Col passare del tempo e il trasformarsi delle esigenze, quest’area è molto cambiata ma è sempre stata fulcro della casa e delle attività quotidiane della famiglia. Prima con il focolare, che si configurò fin da subito come luogo di riunione e polo delle attività domestiche, e poi con la nascita dell’ambiente cucina. In mostra saranno descritte le sostanziali modifiche che il locale ha subito per quanto riguarda la struttura, il suo arredo, le sue attrezzature, la sua collocazione e la sua importanza all’interno dell’abitare, un’evoluzione influenzata anche da fattori culturali che, nei suoi cambiamenti, offre uno spaccato sul quadro storico-sociale di riferimento. Anche in mostra: in termini di novità per l’ambiente cucina, la ristorazione entra in casa con modelli realizzati tutti in acciaio inox, assecondando il successo dei programmi tv dei grandi chef che stimola sempre di più la voglia di mettersi ai fornelli, richiedendo prestazioni più elevate. Altamente igienica e super durevole, è perfetta per un arredo contemporaneo o stile industrial, oltre che per soddisfare le proprie fantasie culinarie. In una cucina dal sapore professionale ma dall’utilizzo domestico.
(Adnkronos) - Con la messa a valore del 40% circa della superficie terrestre per lo svolgimento delle sue attività, il settore agricolo può dare il suo contributo alla transizione ecologica. È quanto sostiene un gruppo di ricerca dell’Università di Zurigo, in un articolo recentemente comparso su “Nature Communications”, una delle riviste più autorevoli del panorama accademico. Secondo gli esperti, attraverso una politica aziendale più sensibile ai temi della biodiversità, le imprese del comparto potrebbero favorire la cattura della CO2, riducendo drasticamente le emissioni inquinanti.