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(Adnkronos) - Lucrezia Lorenzi ha ricordato oggi, sabato 10 maggio, a Verissimo la sorella Matilde, la giovane promessa dello sci azzurro, morta lo scorso 28 ottobre a causa di una tragica caduta durante un allenamento. "La nostra neve, le nostre piste ci hanno sempre legato, io sono tornata subito sugli sci per affrontare la stagione", ha esordito a Verissimo Lucrezia, sorella di Matilde, rimasta gravemente ferita a causa di una caduta durante un allenamento di gigante sulla pista Grawand nr.1 della val Senales. "Ero un po' preoccupata, ma mettere gli scii ai piedi mi ha fatta sentire più vicina a Matilde, più libera", ha aggiunto. Lucrezia, di 6 anni più grande di Matilde, ha ricordato qual era il loro sogno più grande: "Arrivare in Coppa del Mondo insieme con la stessa divisa addosso e correre per il nostro grande obiettivo". Lucrezia ha detto di sentire sempre Matilde come una presenza costante nelle sue giornate: "Dai sogni, ai momenti di vuoto in cui mi sento persa, se si muove una pianta, una stella cadente, un arcobaleno". Sono state davvero tantissime le occasioni in cui la famiglia di Matilde ha percepito la sua presenza: "Abbiamo trovato delle pietre fuori casa a forma di cuore. E tantissime piume", ha aggiunto Lucrezia. Lucrezia ha ricordato il giorno dell'incidente: "Era mattina, la ricordo come una giornata confusa. Ho ricevuto la chiamata dal suo allenatore, mi ha detto che era caduta e che la stavano portando in ospedale. Ero preoccupatissima, totalmente disorientata. Ho percepito subito la gravità della situazione, ho avuto tanta paura", ha raccontato la sciatrice che non ha avuto il coraggio di avvertire subito la mamma. Matilde ha perso la vita in ospedale, la sera stessa dell'incidente: "Sono sicura che una forte come lei ha lottato tanto. E penso che ci sia stato qualcuno da lassù che la voleva così tanto che ha dovuto lasciare noi". "Lei ci dà la forza di andare avanti - ha continuato Lucrezia - è dentro di noi, che ci sostiene e ci supporta". La famiglia ha affrontato il dolore mantenendo la massima riservatezza: "Non abbiamo voluto fare alcun tipo di indagine. La missione che ci ha lasciato Matilde è quella di implementare la sicurezza sugli sci, questo è il nostro obiettivo e del quale si sta occupando la fondazione a suo nome". Come vuole essere ricordata Matilde: "Con il sole, che abbiamo tatuato tutti in famiglia. E sempre con il sorriso, non le mancava mai". Mamma Elena e Papà Adolfo hanno mandato un videomessaggio per ricordare la figlia Matilde: "Era la bambina che tutti i genitori vorrebbero. Sin da piccola ha mostrato tutta la sua determinazione". "È stata una vera benedizione, un esempio per noi", hanno aggiunto. "Lei ha sposato la passione per gli sci, Lucrezia è stata un'icona per lei", ha detto Mamma Elena che ha ricordato i successi della figlia.
(Adnkronos) - Il mondo del lavoro si apre ai giovani con una tre giorni ricca di stimoli, strumenti pratici e opportunità concrete: dal 29 al 31 maggio 2025 torna il 'Festival del lavoro': a Genova, presso i Magazzini del Cotone, all’interno del Porto Antico. La sedicesima edizione della manifestazione, che quest’anno si occuperà di etica e sostenibilità del lavoro, ospiterà un’apposita sezione dei lavori dal titolo: 'Il futuro del lavoro a portata di giovani – Talento, competenze e innovazione'. L’iniziativa, in collaborazione con università di Genova, si pone l’obiettivo di accompagnare studenti, neodiplomati e neolaureati alla scoperta delle proprie potenzialità e delle strade per entrare con consapevolezza nel mondo del lavoro. Attraverso laboratori, talk, esperienze digitali, giochi didattici e consulenze personalizzate, il Festival proporrà attività dedicate a tutti i giovani che vogliono mettersi in gioco. Nell’area Jobs Talk si concentreranno gran parte degli appuntamenti con esperti di orientamento al lavoro, responsabili di risorse umane e Consulenti del Lavoro. Nelle giornate del 29 e 30 maggio si discuterà del linguaggio e dei valori della Generazione Z, delle iniziative curate dalla manifestazione Orientamenti della regione Liguria, di quali sono gli sbocchi occupazionali più richiesti dalle imprese e delle “regole” per un efficace ingresso nel mondo del lavoro. Docenti universitari, ma anche hr manager e dirigenti LinkedIn si soffermeranno sui mestieri del futuro, sulle tecniche più utilizzate per il recruiting sulle piattaforme social e su come costruire la propria reputazione online. Passando per le opportunità di lavoro legate al mondo dello sport e dell’influencer e simulando situazioni che richiedono un uso efficace delle cosiddette soft skills: problem solving, leadership, gestione dello stress, comunicazione. Non c’è futuro, però, senza pensione. Questo argomento sarà, infatti, al centro dei workshop in programma il pomeriggio del 30 maggio, che si focalizzeranno anche sulle misure di welfare aziendale per favorire il benessere organizzativo in azienda e sugli effetti dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. A disposizione dei giovani anche un’area Truck, nella quale imparare a evidenziare i propri punti di forza nel curriculum vitae, prepararsi per un colloquio e scoprire professioni come quella del consulente del lavoro. E un’area Games in cui sfidarsi in esperienze immersive, come un software di realtà virtuale per la sicurezza sul lavoro e il videogame GenL, pensato per imparare a distinguere il lavoro etico dall’illegalità, che consentirà di vincere un viaggio studio a Bruxelles per conoscere le istituzioni comunitarie. Non mancheranno momenti culturali: all’interno del Festival sarà allestita una mostra interattiva sulle trasformazioni del lavoro dal titolo 'Prospettive di lavoro. Riforme, cambiamenti, protagonisti' e il 30 maggio andrà in scena lo spettacolo teatrale 'Sui sedili posteriori', ispirato a una vera storia di ribellione alla mafia, messa in scena da un gruppo di giovani attori-studenti. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sul sito www.festivaldellavoro.it, dove è possibile trovare informazioni su tutti i dibattiti in cartellone.
(Adnkronos) - In occasione del dodicesimo anno di attività del parco eolico di Rivoli Veronese, Agsm Aim e Legambiente organizzano il convegno 'Eolico e Biodiversità. Dodici anni di bella convivenza', in programma sabato 10 maggio 2025 alle 10.15 presso la Polveriera di Rivoli Veronese. Durante l’appuntamento, saranno approfonditi temi riguardanti la coesistenza tra energia eolica e biodiversità, evidenziando come la sostenibilità ambientale e la produzione di energia pulita possano armoniosamente convivere con il territorio. Ad aprire l'incontro, i saluti istituzionali della sindaca di Rivoli Veronese Giuliana Zocca, seguiti dall'introduzione di Francesco Tosato per Legambiente Veneto. A seguire Daniele Zanini, biologo e membro effettivo dell'Accademia Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, che approfondirà l'importanza della preziosa e fragile biodiversità delle colline moreniche; Dino Zardi, presidente dell'Associazione Italiana di Scienze dell'atmosfera e docente dell'Università di Trento, che affronterà il tema urgente dell'emergenza climatica, rispondendo alla domanda 'Quanto tempo abbiamo per portare le emissioni a zero?'; Marco Giusti e Alberto Rizzi, della direzione Ingegneria e Ricerca di Agsm Aim, illustreranno il ruolo cruciale dell'energia eolica nella transizione energetica e l'importanza di una progettazione rispettosa del contesto ambientale; Raffaello Boni, del Circolo Legambiente Il Tasso, racconterà l'impegno per la tutela dei prati aridi del Monte Mesa, luogo che ospita l’impianto eolico di Rivoli. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Fracasso, vicepresidente di Agsm Aim. A moderare l'incontro sarà Chiara Martinelli di Legambiente Verona. Alle 15.00, poi, la giornata proseguirà con la visita guidata al parco eolico, con partenza dalla stessa sede della Polveriera.