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(Adnkronos) - Carlo Conti ha spento 64 candeline. Il conduttore televisivo ieri, giovedì 13 marzo, ha festeggiato il compleanno e per l'occasione la moglie Francesca Vaccaro ha condiviso sui social una dedica speciale a corredo di una carrellata di foto inedite del conduttore nella sua quotidianità, lontano dai riflettori. "Buon compleanno amore! Ti amo per tutto ciò che sei, tutto ciò che sei stato, tutto ciò che devi ancora essere. Per l’occasione ho pensato di fare una carrellata della tua frenetica vita mondana, ti amo", ha scritto la moglie Francesca a corredo degli scatti che ritraggono il conduttore del Festival di Sanremo 2025 durante alcune attività mondane come risolvere le parole crociate, andare a pesca, dormire sul divano accanto al figlio Matteo (nato nel 2014). E ancora: mentre osserva le galline. L'ultimo scatto, ma non per importanza... il selfie di Carlo Conti con Topo Gigio, direttamente dal backstage della kermesse canora. Immediata la replica del conduttore, che ha commentato con un dolce: "Amoreee". Non sono mancati poi gli auguri dei colleghi di Carlo Conti, come Mara Venier, Caterina Balivo, Roberta Capua e Antonella Clerici che ha aggiunto tante emoji sorridenti.
(Adnkronos) - "Con il taglio dei tassi della Bce, il mercato immobiliare cambia di nuovo le carte in tavola. Nel 2025 meglio restare in affitto o comprare casa? E' la domanda che milioni di italiani si pongono, soprattutto in un momento in cui i tassi di interesse scendono ancora una volta, sotto la spinta della Banca Centrale Europea. Il 6 marzo 2025 è arrivato il sesto taglio consecutivo da giugno scorso di 0,25% punti base, che ha portato il tasso sui depositi al 2,5%". A spiegare lo scenario attuale è Corrado Sassu, agente immobiliare founder della Corrado Group e protagonista di 'Casa a prima vista'. "Con questa mossa della Bce il costo del credito inizia a scendere, rendendo i mutui più accessibili rispetto agli ultimi due anni. Chi negli ultimi mesi ha rimandato l’acquisto per paura di rate troppo alte puntando all’affitto, ora potrebbe trovarsi davanti a condizioni più favorevoli. E il mercato potrebbe riaccendersi in fretta", spiega. "A Roma - sottolinea - il costo medio degli affitti ha raggiunto circa 18 euro al metro quadro, registrando un incremento dell'11,4% rispetto al 2024. Con una media che ha ormai superato i 1.500 euro al mese per un trilocale nelle zone semicentrali come Flaminio, Parioli e Prati e che tocca anche i 3.200 euro nelle aree più richieste come il centro storico, sempre più persone stanno valutando l’acquisto. Soprattutto in questo momento, con il Giubileo in corso, pagare un mutuo è diventata un’opzione più vantaggiosa nel lungo periodo. Oggi, chi paga circa 1.200 euro al mese per un bilocale, potrebbe con la stessa cifra, e anche con meno, coprire la rata di un mutuo e costruire un investimento per il futuro". Con il nuovo taglio dei tassi, infatti, chi acquista per esempio un immobile da 250.000 euro con un mutuo all’80% (quindi 200.000 euro di finanziamento) e un tasso fisso al 2,5% su 25 anni, si troverebbe a pagare una rata mensile di circa 897 euro. Una cifra ben inferiore alla media degli affitti nella Capitale. Quindi conviene davvero comprare casa nel 2025? La risposta dipende dalla durata della permanenza in una città e dalla liquidità iniziale a disposizione. "Chi ha in programma di restare nello stesso luogo per almeno 7-10 anni e può contare su un capitale iniziale - avverte - dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’acquisto. Comprare casa richiede almeno il 20% del prezzo dell’immobile come anticipo, oltre a spese notarili, tasse e costi accessori. Questo è il momento giusto per guardarsi intorno". Il 2025 potrebbe essere quindi l’anno della svolta per chi sogna di smettere di pagare l’affitto. Ma attenzione: "ogni decisione va ponderata con calma, ma il consiglio principale è non farsi guidare solo dalle paure o dalle tendenze del momento. Il mercato immobiliare è ciclico: chi sa cogliere le opportunità al momento giusto, ne trae il massimo vantaggio", conclude Sassu.
(Adnkronos) - E' Silea, società pubblica partecipata da 87 Comuni delle province di Lecco, Como e Bergamo, tra i principali operatori lombardi nel settore dell’economia circolare e della produzione di energia rinnovabile, la vincitrice del premio 'Top utility award 2025', il più prestigioso riconoscimento nazionale attribuito alle eccellenze nel settore delle utilities e dei servizi pubblici. (VIDEO) Giunto alla sua tredicesima edizione, Top Utility rappresenta il principale think-tank italiano di riferimento. Sotto la direzione dell’economista Alessandro Marangoni e con la collaborazione di Utilitalia e di altre associazioni nazionali di categoria, l’analisi valuta ogni anno le cento maggiori aziende nel comparto dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti. Silea è stata decretata migliore utility italiana sulla base di una serie di parametri, tra cui i risultati economico-finanziari, le performance operative, la sostenibilità ambientale e sociale, la comunicazione, l’attenzione alle comunità e al territorio e gli investimenti in tecnologica e ricerca. Il premio è stato consegnato questa mattina alla presidente di Silea Francesca Rota e al direttore generale Pietro Antonio D’Alema, nell’ambito del convegno di presentazione della ricerca 'Le performance delle utility italiane. I risultati del XIII rapporto sulle prime 100 utility italiane', che si è tenuto presso la Camera di commercio di Milano alla presenza, tra gli altri, del presidente di Arera, Stefano Besseghini e del presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini. Come recitano le motivazioni: "Il premio Top Utility Assoluto è conferito a Silea per il conseguimento di risultati eccellenti sia in ambito economico che in efficienza operativa, distinguendosi per performance superiori alla media in tutte le aree aziendali, dai servizi ai clienti fino alla sostenibilità". Oltre a ricevere il riconoscimento di miglior utility italiana 2025, Silea è stata inserita anche nella top 5 per le categorie tematiche 'Formare Talenti' e 'Competitività e Efficienza'. Nelle ultime edizioni, era stata inoltre inclusa nelle cinquine finaliste per 'Competitività e Efficienza' (2024), 'Innovazione' (2023) e 'Performance operative' (2022). "Questo premio -commenta il direttore generale, Pietro Antonio D’Alema- suggella il nostro percorso di crescita e posizionamento nel panorama delle migliori utilities italiane. Negli ultimi anni abbiamo davvero messo in campo progetti di cambiamento radicale in tutti gli ambiti aziendali, dalla strategia, alle operations, alla trasformazione digitale, avendo sempre chiara la nostra mission di soggetto interamente pubblico a servizio di un territorio bellissimo". "Si tratta -sottolinea la presidente di Silea, Francesca Rota- di un prestigioso riconoscimento che cade nell’anno del trentesimo anniversario della nostra società, raggiunto grazie al contributo di tutto il personale aziendale, un team di persone dotato di forte senso di appartenenza e focalizzato sui risultati, e della governance coesa e attenta alle esigenze della comunità. Silea -conclude- rappresenta oggi un’eccellenza nei campi dell’economia circolare, della valorizzazione dei materiali e della produzione di energia rinnovabile, in grado di erogare i propri servizi ad un bacino di oltre 1,2 milioni di cittadini lombardi".