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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti sorride dopo il successo di Jannik Sinner nel Masters 1000 di Parigi. Battendo in finale Felix Auger Aliassime, il numero uno ha regalato al connazionale una nuova speranza per la qualificazione in extremis alle Atp Finals. Dopo il ko contro Sinner, Auger Aliassime ha spiegato che non parteciperà al 250 di Metz, con cui avrebbe potuto raggiungere le Atp Finals di Torino: "Non si vede, ma ho avuto qualche problema fisico. Se mi qualifico per Torino bene, altrimenti congratulazioni a Lorenzo". A questo punto, il toscano dovrà vincere l'Atp 250 di Atene, a cui parteciperà la prossima settimana, per tornare alla posizione numero 8 del ranking, l'ultima utile per qualificarsi al 'Torneo dei maestri'. Com'è al momento la race? Auger Aliassime è ottavo a 3845, Musetti segue a 3685. L’ultimo posto per Torino si deciderà nei prossimi giorni, anche se c'è l'incognita legata a Novak Djokovic che potrebbe cambiare tutto. Il serbo non ha ancora confermato la sua partecipazione a Torino: in caso di forfait, si qualificherebbero entrambi. Domani inizieranno i tornei di Metz e Atene e Musetti, senza sperare in altri incastri, ha solo una certezza: in caso di vittoria in Grecia, staccherebbe il pass per le Atp Finals con 3925 punti. In caso di sola finale, si fermerebbe invece a 3840.
(Adnkronos) - "È molto importante essere presenti oggi, perché il Career Day è un momento di incontro e di ascolto degli studenti, dei futuri lavoratori del domani, di coloro che porteranno nuove competenze ed energie nelle nostre aziende e, al tempo stesso, vogliamo contribuire e condividere la nostra esperienza per un confronto e una crescita". Così Marianna Culosi, innovation exchange pmo di Cisco Italia, al Career Day dell’università Luiss, giunto per la prima volta a Milano, portando nel cuore della capitale economica del Paese una giornata interamente dedicata all’incontro tra talenti e aziende. La giornata si è svolta presso il Milano Luiss Hub, spazio che prevede anche il coinvolgimento del Comune di Milano, in un luogo di dialogo tra università e mondo del lavoro, all’insegna di un confronto concreto e proiettato al futuro. Luiss ha sviluppato corsi e percorsi formativi dedicati all’intelligenza artificiale, al data management e alla trasformazione digitale in linea con le competenze del domani. Culosi, poi, illustra le competenze tecniche e le soft skills richieste dai candidati: "Tutti parlano di intelligenza artificiale, ma non basta parlarne, bisogna conoscerla e approfondirla - spiega -. La cyber security è un altro ambito fondamentale, trasversale a tutti i settori, ma, a mio avviso, le soft skills saranno preponderanti nel futuro e nel mondo del lavoro del domani. Mi riferisco, in particolare, a empatia, capacità di ascolto, adattabilità e creatività. Siamo felici di accogliere Luiss e avere il Career Day a Milano, perché in questo modo raggiungiamo tutto il Paese e si svolge in una città dove Cisco Italia è presente anche con i suoi uffici e con la sua forza lavoro: benvenuti agli studenti e alla Luiss", conclude Culosi.
(Adnkronos) - “Oltre alla transizione energetica, questo decennio è interessato dalla transizione idrica. Insieme a Intesa Sanpaolo, oggi, presentiamo due importanti novità nell’ambito del nostro accordo: il secondo report congiunto del Centro Studi Acea - Intesa Sanpaolo, che parla dell'acqua e sensibilizza sul suo utilizzo nella filiera agroalimentare, e l’annuncio del primo corso in Italia sui water manager”. Sono le parole di Marco Pastorello, Chief Transformation Officer del Gruppo Acea, in occasione dell’incontro ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Per noi è molto importante che la sensibilizzazione che deve essere fatta sul tema della risorsa idrica coinvolga tutti gli operatori economici e finanziari del Paese. Infatti, da ormai un anno, siamo impegnati con Intesa Sanpaolo per portare queste tematiche sui tavoli istituzionali delle imprese e ne stiamo parlando al World Economic Forum”, conclude Pastorello.