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(Adnkronos) - Confindustria Nautica e la Federazione Italiana Vela annunciano la 31a edizione del premio “Velista dell’Anno FIV - Stelle della Vela”, in programma mercoledì 21 maggio presso Villa Miani a Roma, a partire dalle ore 19:00. Il prestigioso premio, assegnato ai testimoni più qualificati della vela italiana a livello internazionale, assume il nome di “Stelle della Vela”. L'evento, riferimento istituzionale della vela sportiva italiana, vede rinsaldare la collaborazione tra Federazione Italiana Vela e Confindustria Nautica e si presenta quest’anno con una veste totalmente rinnovata, un nuovo logo e un regolamento aggiornato per assegnare le "Stelle della Vela" destinate ai protagonisti assoluti della stagione agonistica 2024. La rosa dei finalisti è realizzata con il contributo dei più qualificati giornalisti del settore in rappresentanza di 13 testate e del voto del pubblico degli appassionati. Le votazioni online sono aperte al link: https://www.velistadellanno.it/vota-online Per il Velista dell’Anno FIV, i cinque finalisti sono: Luna Rossa Prada Pirelli Women Team, vincitrici della Puig Women America’s Cup 2024; Luna Rossa Prada Pirelli Youth Team, vincitori della UniCredit Young America’s Cup 2024; Marta Maggetti medaglia d’Oro a Parigi 2024, classe iQFOiL; Ruggero Tita e Caterina Banti medaglia d’Oro a Parigi 2024, classe Nacra 17; Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio campioni del mondo juniores classe 420; Per la Barca dell’Anno - Trofeo Confindustria Nautica, sono in lizza: L’AC40 Luna Rossa Prada Pirelli vincitrice America’s Cup 2024 young e women; Il Grand Soleil 44 Performance vincitore di 4 titoli mondiali consecutivi; Lo Swan 65 Translated 9 protagonista all’Ocean Globe Race 2023-24; Per l’Armatore - Timoniere dell’Anno, i finalisti sono: Sofia Giondi Campionessa Europea J/70 2024; Massimo Romeo Piparo Armatore dell’Anno UVAI 2024. Alberto Rossi Campione del Mondo Melges 32 2024. La Cerimonia di proclamazione dei vincitori avverrà nel corso della serata, a seguito della riunione della Giuria, composta, tra gli altri, dal Presidente della Federazione Italiana Vela (Presidente della Giuria), il Presidente del CONI o un suo delegato, il Presidente di Confindustria Nautica, il Direttore Generale di Confindustria Nautica e il Segretario Generale della Federazione Italiana Vela. “Il Velista dell’Anno FIV quest’anno si rinnova sottolineando come questo premio sia dedicato alle “Stelle della Vela”. Per la Federazione Italiana Vela è da sempre il momento in cui la comunità si ritrova per riconoscere e valorizzare i protagonisti della stagione conclusa. Quest’anno lo facciamo con un incredibile entusiasmo, grazie ai risultati straordinari di Parigi 2024, le sei medaglie vinte agli Youth World Sailing Championships, alle vittorie dei team Young e Women di Luna Rossa Prada Pirelli in America’s Cup e al grande lavoro di tutto il movimento che continua a crescere nei numeri e nei risultati. I tantissimi giovani che, come ogni anno, affolleranno le sale di Villa Miani ci confermano che la Vela è guardare al futuro. Il format, i nuovi simboli e la collaborazione con Confindustria Nautica rafforzano l’identità di un evento che unisce sport, passione e cultura del mare.” ha dichiarato Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela. “ll 2024 è stato un anno straordinario per la vela italiana, con le due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi, e con il doppio successo nell’America’s Cup espressione dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo”, dichiara Fabio Planamente, Presidente del settore Vela di Confindustria Nautica. “Il Velista dell’Anno FIV quest’anno torna simbolicamente a Roma per celebrare questi risultati di rilievo assoluto al fianco delle Istituzioni nazionali, della stampa e del suo pubblico di riferimento. L’evento, giunto alla sua 31ª edizione, è stato rinnovato per rappresentare al meglio un’occasione unica, anche con le istituzioni pubbliche, per condividere i valori dello sport, della vela e delle capacità tecniche italiane, autentica sintesi di talento, dedizione e capacità di eccellere, che l’Associazione Nazionale di Categoria promuove quotidianamente nell’ambito della sua missione istituzionale”. Istituito nel 1991 su iniziativa di Alberto Acciari, oggi Presidente Onorario, il Velista dell'Anno FIV - Stelle della Vela conferma ogni anno la centralità della vela nel panorama non solo sportivo italiano, celebrandone i più grandi protagonisti.
(Adnkronos) - Ha avuto luogo l’assemblea generale ordinaria dei soci di Garanzia Fidi Scpa, che ha approvato il Bilancio per l’anno 2024, facendo registrare un incremento del 74% delle garanzie rilasciate, rispetto al precedente anno. Un risultato importante, dovuto sia al progressivo rafforzamento dell’offerta di credito, affiancando alle storiche relazioni bancarie accordi con sgr e piattaforme fintech, sia alla riforma del fondo di garanzia in vigore dal 1° gennaio 2024 che ha restituito al sistema dei Confidi una centralità nella relazione con l’impresa e nella valorizzazione del proprio intervento con un significativo vantaggio rispetto alla garanzia diretta soprattutto per le operazioni con finalità liquidità che riducono la copertura dall’80% al 50%. “Nel corso dell'anno - afferma Rosario Caputo, presidente di Gafi – abbiamo fatto significativi progressi nel potenziamento ed efficientamento dei processi, indirizzandoci verso una maggiore digitalizzazione e automazione delle attività, oltre al rafforzamento della rete distributiva con mediatori convenzionati, per consentirci di far pervenire la nostra offerta creditizia in tutto il territorio nazionale in maniera capillare. Alla tradizionale attività di garanzia si è affiancata, e sviluppata sempre più, quella di consulenza alle Imprese con l’intenzione di rendere un servizio integrato e multidisciplinare”. In particolare – prosegue il presidente di Gafi - abbiamo dato avvio al progetto di finanza agevolata, e alla consulenza specialistica in materia esg per misurare le performance delle imprese associate, indicando i livelli di sostenibilità, anche in considerazione del fatto che le banche sono sempre più attente a valutare i rischi esg nella concessione del credito. Inoltre, la nostra evoluzione professionale e organizzativa ci ha permesso di avviare operazioni di cartolarizzazioni, sia con Sgr, che con banche, e di erogare finanziamenti diretti alle pmi per oltre 10 milioni. Anche per il 2025 questa modalità rappresenterà la nostra principale leva di sviluppo per sostenere l’accesso al credito delle nostre Imprese”. “Insomma - conclude Rosario Caputo - Gafi è diventato sempre più punto di riferimento delle imprese negli ultimi anni e punta a consolidare la propria presenza anche nel centro Italia dopo la fusione realizzata con un Confidi abruzzese”. Nel corso dell’Assemblea sono stati resi noti una serie di dati ed indicatori, dai quali si evince che il 2024 ha segnato per GA.FI. un rafforzamento della propria funzione di “prossimità”, nell’affiancamento delle imprese e nel loro accompagnamento sul mercato dei capitali e del credito. Il bilancio 2024 di GA.FI. conferma la propria solidità patrimoniale con un indice di capitalizzazione - Total Capital Ratio - di oltre il 35% e una particolare attenzione al presidio dei rischi con un indice di copertura pari al 81% e un Npl netto del 3,35%. Ciò testimonia la prudente gestione di GA.FI. che, con il medesimo patrimonio, può sviluppare di circa sei volte la propria attività nell’interesse delle Imprese con l’obiettivo di supportare concretamente l’economia reale. Inoltre, al 31.12.2024, il numero delle aziende associate è pari a n. 4.617 (+831 unità rispetto al 2023); mentre i finanziamenti bancari garantiti sono pari a circa 102 mln di euro con oltre 30 istituti bancari e finanziari.
(Adnkronos) - Sarà il ‘Manifesto per il futuro delle costruzioni’ a chiudere l’appuntamento con Rebuild 2025. Frutto del confronto aperto tra i partecipanti ai workshop - organizzati con un nuovo format basato sui principi del design thinking - e degli spunti più rilevanti emersi dai meeting, il ‘Manifesto’ sarà un toolbox di indicazioni e visioni sostenute da esperienze, conoscenze, analisi e competenze, messo a disposizione di tutta la community dell’immobiliare, della politica e delle istituzioni. “Ancora una volta e sempre di più - afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi - Riva del Garda si pone al centro del cambiamento del settore edilizio. Tecnologie, materiali, tecniche e saperi da un lato, esigenze, aspettative e necessità dall’altro s’incontrano al Centro Congressi per operare la miglior sintesi possibile per un’innovazione al servizio della sostenibilità. Anche attraverso sguardi e punti di vista inediti”. I macro-temi Esg, Costruzioni, Materiali, Energia e Digitale saranno le prospettive di partenza da cui si svilupperanno i dibattiti arricchiti da testimonianze, casi concreti, esperienze realizzate, intuizioni e strategie innovative. Prospettive che, con criteri e strumenti diversi ma integrabili, convergeranno in una visione che coniuga valorizzazione economica, decarbonizzazione del parco immobiliare, benessere abitativo e sociale accessibile, diffuso e condiviso. “Abbiamo sempre considerato Rebuild come una piattaforma di pensiero, dialogo e azione - commenta Alessandra Albarelli, direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi - Ciò che intendiamo restituire alla comunità è un approccio pragmatico e concreto per il futuro dell'edilizia, in una cornice di valori ben definiti. L’innovazione si diffonde capillarmente e rapidamente anche nell’immobiliare: facciamone il miglior uso possibile in un’ottica di condivisione dei risultati, connettendo persone e nuove forme di intelligenza per realizzare un domani più green”. Per gli organizzatori di Rebuild, l’innovazione è lo strumento e la sostenibilità è l’obiettivo. Ciò in linea coi desiderata degli attori del comparto del Real Estate, come è stato mostrato recentemente dallo studio realizzato dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia e guidato da Ezio Micelli per l’Osservatorio Rebuild. Il fine era comprendere come la sostenibilità stia influenzando le scelte nell’intero comparto. Ne è emerso come oltre l’80% degli operatori ritenga fondamentale il rispetto dei criteri Esg e ci si stia muovendo con decisione in quella direzione attraverso un insieme di strategie che considerano prioritaria l’attenzione all’ambiente, puntando su tecnologie d’avanguardia, nuove professionalità e saperi, collaborazione con aziende innovative per la co-creazione di soluzioni sostenibili. “La centralità dei criteri Esg- afferma il presidente del Comitato scientifico di Rebuild Ezio Micelli - sta comportando una trasformazione profonda nelle imprese del comparto, dove sostenibilità e innovazione diventano pilastri strategici per sviluppo, investimenti e competitività”. L’innovazione sarà come sempre al centro delle proposte della selezione di start up presenti a Rebuild, che presenteranno soluzioni d’avanguardia per il comparto come tecnologie digitali e Ai per ottimizzare arredi, ridurre sprechi e costi, sistemi Iot di illuminazione adattiva che migliorano benessere e riducono consumi, soluzioni B2B SaaS che automatizzano ricerca e negoziazione con fornitori e assistenti Ai che centralizzano i dati nei progetti edilizi, aumentando produttività e Roi. Inoltre, i 2 workshop del 6 maggio affronteranno da un lato il tema dell’industrializzazione dei processi edilizi per riqualificazioni più veloci, economiche e sostenibili e, dall’altro, l’analisi sull’integrazione dei criteri Esg nel Real Estate, tra misurazione, catene di fornitura e strategie di investimento sostenibile. I 2 workshop del 7 maggio si concentreranno l’uno su come democratizzare l’innovazione digitale nella filiera edilizia e renderla sostenibile, l’altro sugli approcci integrati per la decarbonizzazione dell’edilizia, puntando su rinnovabili e finanza sostenibile. Come detto, la confluenza delle riflessioni emerse durante i convegni e i laboratori diverrà parte integrante del ‘Manifesto per il futuro del costruire’, un documento che intende individuare i principi cardine su cui fondare l’evoluzione del comparto edilizio, offrendo una visione strategica e condivisa per guidare la trasformazione del settore verso modelli più sostenibili, innovativi e inclusivi, favorendo anche la creazione di nuovi ecosistemi imprenditoriali in un contesto caratterizzato da cambiamenti climatici, urgenze sociali ed esigenze abitative: una proposta concreta e ambiziosa per un’edilizia più responsabile, efficiente e orientata a un futuro più green.