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(Adnkronos) - “Regione Lombardia ha investito 1,7 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni. Gestisce inoltre 360 chilometri di ferrovia con Ferrovie Nord e 125 stazioni gestite dalla stessa società, sulle quali ha siglato un contratto di servizio da 2 miliardi di euro. Questi fondi vengono impiegati concretamente in cantieri e altri interventi. È quindi corretto fornire informazioni sull’avanzamento dei lavori e garantire un punto di riferimento nella stazione più importante, quella di Cadorna”. Così Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, commenta l’inaugurazione, oggi alla stazione di Milano Cadorna, dell’Info point Cantieri di Ferrovienord - Gruppo Fnm, pensato per offrire al pubblico informazioni sulle attività di manutenzione e sviluppo della rete lombarda. “Non sempre nelle stazioni sono presenti punti informativi riguardanti la cantierizzazione della rete ferroviaria e delle stazioni stesse - aggiunge l’assessore - di conseguenza un cittadino può percepire ritardi o disagi senza comprenderne le cause. Per questo - conclude - è importante fornire informazioni corrette attraverso un punto informativo fondamentale”.
(Adnkronos) - Parte da Salerno, il 18, 19 e 20 dicembre, il progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', iniziativa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024 (a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. n.117/2017), che vede l’ente salernitano Moby Dick Ets vestire il ruolo di capofila. Il progetto è pensato per coinvolgere operatori, istituzioni e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. L’obiettivo cardine è ascoltare i bisogni reali delle nuove generazioni, stimolare un dialogo costruttivo con le istituzioni e favorire la nascita di idee, la condivisione di spazi e la realizzazione di iniziative volte a costruire comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. "Essere capofila di un progetto così strutturato – afferma Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Ets - finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è il riconoscimento dell’impegno ventennale di Moby Dick in materia di volontariato e politiche giovanili. Co-programmare con i giovani è un progetto ambizioso che persegue l’obiettivo di elevare i giovani dalla condizione di meri destinatari di servizi a quella di co-autori effettivi delle strategie pubbliche. Lavoriamo per unire la sensibilità del Terzo settore all’autorevolezza delle istituzioni, creando un modello di amministrazione condivisa in grado di trasformare i bisogni reali in azioni concrete e sostenibili per lo sviluppo inclusivo del Paese. Il Meeting di Salerno è il primo passo, fondamentale per allineare le aspettative e costruire fin da subito un clima di collaborazione con tutti i partner e le istituzioni coinvolti”. L’inizio dei lavori del meeting è previsto per il pomeriggio di giovedì, 18 dicembre, alle 15, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Clemente Tafuri, 1). Dopo i saluti istituzionali il momento clou della giornata inaugurale è l’intervento del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, che dialogherà con il giornalista di Adnkronos, Fabio Paluccio, sulle aspettative delle nuove generazioni e sulle attività messe in campo dal governo per rendere i giovani protagonisti attivi nella costruzione delle politiche e dei servizi a loro destinati. Nel corso della prima giornata sono previsti altri due panel: alle 16 'Co-programmare, strumento collaborativo tra p.a. e terzo settore', con la partecipazione di Alessandro Lombardi, capo dipartimento politiche sociali Ministero del Lavoro; Virgilio D’Antonio, Magnifico Rettore dell’università degli studi di Salerno; Paola de Roberto, assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno; Mario Di Spirito, consulente contabile e fiscale per il terzo settore. Alle 17:30 'Politiche Giovanili, divergenze regionali e futuro quadro nazionale', nel corso del quale sono previsti gli interventi di: Giuseppe Pierro, capo dipartimento per le politiche giovanili e servizio civile universale; Federica Celestini Campanari, presidente dell’Agenzia Italiana per la Gioventù; Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale Giovani; Domenico Carbone, Presidente di Anci Giovani; Don Roberto Faccenda, responsabile pastorale giovanile di Salerno. Nel corso del secondo panel, sono previste anche le testimonianza di giovani volontari impegnati in missioni all’estero come Antonio Scicolone e Paolo Giovanni Maria De Prezzo (Kenya); Mahmood Mustafa (Egitto) e Stefania Daniele (Argentina). Con Moby Dick Ets capofila compongo il partneriato di 'Co-programmare con i giovani' le associazioni: Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna), Opes Aps (Toscana).
(Adnkronos) - “Come accade per tutti i materiali, anche la plastica sta affrontando una necessaria metamorfosi. Non c’è infatti alcun materiale che oggi possa ignorare la necessità di ridurre il suo impatto” sull’ecosistema. Per raggiungere questo obiettivo disponiamo di “due strategie fondamentali: la prima è la circolarità, la seconda è la capacità di avere un progetto per il fine vita della materia. In questo contesto, il design ha un ruolo molto importante perché può accompagnare i prodotti anche nella relazione con l'utilizzatore” e promuovere “questa operazione”. Con queste parole Frida Doveil, curatrice della mostra Oltreplastica, è intervenuta in occasione dell’evento inaugurale dell’esposizione, realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, e con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce per rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “La mostra si occupa verticalmente del tema della plastica. Questo materiale è infatti stato un alleato potentissimo dell'innovazione nel secolo scorso, da alcuni chiamato proprio ‘il secolo della plastica’ - aggiunge la curatrice, spiegando come l’arrivo del composto di sintesi “ha spinto verso il miglioramento delle performance anche di altri materiali. Oggi però, accanto alla performance funzionale, dobbiamo guardare anche alla performance ambientale. La plastica sta facendo questa operazione, ma forse è meno visibile rispetto ad altri materiali, anche perchè si tende a pensare che la plastica vada sostituita. Invece, a dover essere sostituita è l’idea che abbiamo di questo materiale. La mostra, con il neologismo ‘Oltreplastica’, vuole suggerire l'idea di questo cambio culturale: dobbiamo vedere la plastica per quello che è già diventata e per l'opportunità che ci dà di fare plastica in una maniera sostenibile e consapevole”. L’esposizione ha un ruolo importante anche nel promuovere una riflessione sul tema della sostituzione dei materiali: “Ogni nuovo materiale entra in campo imitandone un altro - conclude - presentandosi come una proposta migliore o in sostituzione di un materiale precedente. Qui, ad Oltreplastica, vogliamo invece guardare ai materiali in un'ottica diversa, ossia concentrandoci su ciò che ci può aiutare a usare quello che è plastico in una maniera alternativa. Collaborano dunque, in questo universo, anche forme della materia che non hanno a che fare con i polimeri - magari originate dal legno o dai batteri o, ancora, dai funghi - le cui prestazioni però sono simili a quelle dei polimeri. Questo è molto interessante”.