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(Adnkronos) - La Fiorentina è al lavoro per trovare un accordo con Stefano Pioli per una separazione consensuale che sia il più indolore possibile dal punto di vista economico. Parallelamente, si intensificano le valutazioni sul suo possibile sostituto, con diversi profili al vaglio della società. Tra i nomi sul tavolo c’è quello di Paolo Vanoli, ex tecnico di Venezia e Torino, da tempo considerato un’opzione credibile per la panchina gigliata. Ma nelle ultime ore è tornata a circolare con forza anche la candidatura di Roberto Mancini, un nome dal peso specifico importante sia per il curriculum sia per il legame con Firenze. L’ex ct azzurro, allenatore della Fiorentina nella stagione 2001/02, quando portò in bacheca l’ultima Coppa Italia del club, avrebbe dato una prima apertura di massima al progetto gigliato. Nessuna decisione definitiva è stata ancora presa, ma la sensazione è che la Fiorentina voglia chiudere la questione in tempi rapidi, per dare stabilità all’ambiente e programmare con chiarezza il futuro. Sullo sfondo restano le ipotesi di un ritorno di Raffaele Palladino, ancora sotto contratto, o l'arrivo di Thiago Motta, che potrebbe rilanciarsi dopo l'esperienza negativa sulla panchina della Juventus. .
(Adnkronos) - "Quella di Taranto è una vertenza che sto seguendo con molta attenzione. Anche ieri ho incontrato i sindacati dei metalmeccanici che sono enormemente preoccupati perché serve che le istituzioni lavorino per dare una prospettiva chiara e concreta al futuro di Taranto. Serve dare garanzie a lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà ma anche dare garanzie alla città che la politica traccia una strada e che si trovi un modo per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini e delle cittadine a Taranto. Questo vuol dire che lo Stato deve assumersi la responsabilità di accompagnare un processo di decarbonizzazione che assicuri il futuro industriale di quella città e al contempo quello occupazionale e la salute delle persone". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, a margine dell'assemblea di Federmanager a Roma.
(Adnkronos) - “Abbiamo affrontato il tema acqua e il tema dell'efficientamento della risorsa idrica forti di una consapevolezza: oggi l’acqua è una risorsa scarsa, esposta a discontinuità, molto spesso anche solo per fattori di natura climatica. Inoltre, quando è assente, può rappresentare anche un fattore di discontinuità aziendale, soprattutto in certi settori merceologici. Al fondamentale tema ambientale, quindi, si affianca quello produttivo, altrettanto importante”. Così Anna Roscio, Executive director Sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, all’evento ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Nell’accordo con Acea, quindi, abbiamo voluto creare delle soluzioni ‘chiavi in mano’ per le imprese, in particolare per quelle del settore agricolo e manifatturiero - spiega Roscio - La banca e fornisce le risorse finanziarie per investire nell’efficientamento dei processi produttivi sotto l’aspetto dei consumi di acqua e Acea, dal canto suo, fornisce la consulenza, la tecnologia e il supporto tecnico alle imprese che hanno necessità di migliorare i loro processi”.