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(Adnkronos) - Giornata di colloqui oggi, lunedì 18 agosto, a Washington mentre in Ucraina prosegue il conflitto con la Russia. Donald Trump ha scritto su Truth che prevede "sarà una Grande giornata alla Casa Bianca", dove incontrerà Volodymyr Zelensky e i leader europei, tra cui anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il segretario della Nato Mark Rutte. "Non ci sono mai stati così tanti leader europei insieme in una volta - ha aggiunto - E' un grande onore ospitarli". Per Trump, Zelensky "se volesse, può porre fine alla guerra quasi immediatamente", escludendo che Kiev riprenda il controllo della Crimea annessa dalla Russia nel 2014 ed entri nella Nato, "oppure può continuare a combattere". "Va ricordato come tutto è iniziato. Non si tratta di riavere la Crimea ceduta da Obama (12 anni fa, senza sparare un solo colpo) e non si tratta per l'Ucraina di entrare nella Nato - ha aggiunto nel post in vista dei colloqui a Washington - Alcune cose non cambiano mai". "La pace" in Ucraina "deve essere duratura", ha ribadito Zelensky che conferma di essere arrivato a Washington e sottolinea che "condividiamo il forte desiderio di porre fine a questa guerra rapidamente e in modo sicuro", insistendo sulla "pace duratura". "Non come è stato anni fa, quando l'Ucraina è stata costretta a cedere la Crimea e parte del nostro est, parte del Donbass, e Putin ha semplicemente usato questo come punto di partenza per un nuovo attacco - incalza il presidente ucraino in un post su X - O come quando all'Ucraina nel 1994 vennero date le cosiddette 'garanzie di sicurezza', che non hanno funzionato". Per Zelensky, "la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta, come gli ucraini non hanno ceduto Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022". "Gli ucraini combattono per la loro terra, per la loro indipendenza. I nostri soldati riportano successi nelle regioni di Donetsk e Sumy - prosegue - La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha avviato" con l'invasione su vasta scala dell'Ucraina avviata il 24 febbraio di tre anni fa. "Spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei costringa la Russia - conclude - a una pace vera". Kirill Dmitriev, inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione economica e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, ha rilanciato su X i post pubblicati dal presidente americano Donald Trump su Truth. "Trump e il suo staff spingono per una soluzione vera. Lasciate prevalgano il 'problem solving' e la pace durante la Grande giornata", ha scritto Dmitriev, che venerdì era ad Anchorage con il leader russo Vladimir Putin, riferendosi ai colloqui di Washington, dove ci sono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei, e al post in cui Trump annuncia che oggi alla Casa Bianca sarà "una grande giornata". In un altro post su X Dmitriev rilancia poi il messaggio di Trump in cui il presidente americano afferma che "il presidente Zelensky, se volesse, potrebbe porre fine quasi immediatamente alla guerra con la Russia" cedendo a richieste di Mosca. Il programma della giornata comunicato dalla Casa Bianca prevede l'arrivo alla Casa Bianca dei leader europei alle 12 ora locale, le 18 in Italia. Un'ora dopo Trump accoglierà Zelensky e l'inizio bilaterale è atteso per le 19.15 italiane. Alle 20.15 è previsto il tycoon riceva ufficialmente i leader europei, poi la foto di famiglia e dalle 21 ora italiana è in agenda l' "incontro multilaterale".
(Adnkronos) - Al via la mostra 'Made in Gubbio', il viaggio nel cuore più autentico della città dei Ceri, in Umbria, ospitato dall’8 agosto al 28 settembre al Muam - Museo Arti e Mestieri, a Palazzo Beni, dove tra esposizioni, incontri e approfondimenti le eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio saranno al centro dell’attenzione. “Un percorso, ma anche un’esperienza che vuole raccontare la città attraverso le mani, le storie e le passioni di chi la vive ogni giorno ovvero gli artigiani, i maestri del gusto, i custodi di tradizioni secolari. Sarà un vero e proprio omaggio all’eccellenza artigianale e agroalimentare del territorio eugubino, un intreccio di saperi e sapori che parla di identità, appartenenza e bellezza", spiega Alessandro Maurilli, curatore della mostra. Ogni spazio del Museo sarà trasformato in un mondo da esplorare: ambienti dedicati alle antiche arti e mestieri che ancora oggi definiscono il volto di Gubbio, affiancati da una sala speciale dove il cibo diventa racconto, memoria, cultura. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, due video emozionali accompagneranno i visitatori: uno, realizzato ad hoc, dedicato agli artigiani e alle loro storie, l’altro pensato come un ritratto visivo della città, capace di evocare tutta la magia di Gubbio. Saranno presenti anche alcuni dispositivi multimediali al fine di rendere più immersiva e dinamica la visita. A completare l’esposizione e per approfondire i singoli mestieri, anche una raccolta di volumi cartacei, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Sperelliana, disponibili per la consultazione. All’interno del Museo sarà inoltre presente un desk informativo sugli artigiani presenti in mostra e, ogni opera esposta, avrà accanto un qr code che riporta direttamente al sito dell’artigiano che l’ha realizzata. L’iniziativa verrà arricchita anche da un’esposizione di manufatti realizzati dai ragazzi della Società Cooperativa Sociale Asad che hanno maturato esperienze nell’ambito dell’artigianato artistico attraverso il progetto 'Fili di Futuro'. Dopo il taglio del nastro oggi, dall’8 agosto il Museo sarà sempre aperto per ospitare gli appassionati che arriveranno in città. E già in questo primo fine settimana le arti saranno in diretta per tutti, grazie al Simposio di Scultura sul tema 'Il Genio del Luogo', a cura di Giuseppe Allegrucci, che vedrà alcuni scultori da tutta Italia cimentarsi nella realizzazione di opere. L’appuntamento è sabato 9 agosto dalle 10 alle 22 e domenica 10 agosto dalle 10 alle 19 in piazza Ex Seminario. Le sculture prenderanno forma ispirandosi al territorio e alla materia di Gubbio, le opere realizzate saranno poi esposte al Muam fino al 13 settembre, giornata in cui è prevista una Asta di Beneficenza e il ricavato delle opere vendute andrà al Comitato per la Vita 'Daniele Chianelli'. Gli artisti presenti saranno gli eugubini Giuseppe Allegrucci, Marco Grassini, Gianluca Ghirelli, e i calabresi Guerino Lento (da Scarcelli) e Anna Monia Paura, (da Fuscaldo). Il filo conduttore della mostra saranno le persone, gli artigiani. Le loro mani, la loro esperienza, la saggezza. Per renderli ancora più protagonisti saranno i loro volti, ritratti dal fotografo Daniele La Monaca, ad accompagnare il percorso della mostra. Non solo: per esaltare le maestranze artigianali del territorio, i visitatori potranno portare con sé un ricordo di questa esperienza grazie ai souvenir unici, realizzati a mano dagli stessi artigiani protagonisti della mostra. Inoltre, durante tutto il periodo espositivo, il Muam si animerà con eventi, incontri, dimostrazioni e laboratori: una serie di momenti speciali in cui approfondire, condividere, emozionarsi. Un invito ad avvicinarsi, a scoprire, a sentire Gubbio con occhi nuovi. 'Made in Gubbio' non è solo una mostra, ma un omaggio alla storia della città. È Gubbio che si mostra, fiera, al mondo. Lo stesso logo di 'Made in Gubbio' vuole essere un ponte tra il passato e il presente della città, andando a sottolineare quello che rappresenta uno degli aspetti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale. Il logo, infatti, riporta la sigla che Mastro Giorgio Andreoli apponeva sulle sue maioliche. Inventore della tecnica del lustro, Mastro Giorgio, nato a Inta, nel Comune di Verbania sul lago Maggiore, è una figura molto conosciuta ed apprezzata che stabilì la sua bottega proprio a Gubbio. Una delle sue firme si componeva di due lettere, la 'M' e la 'G' sovrastate da un punto. "Questa sigla, nell’interpretazione che abbiamo voluto darle, rappresenta l’acronimo di Made In Gubbio. Con una sigla abbiamo cercato di racchiudere la forte tradizione radicata a Gubbio con la volontà di aprirla agli occhi di tutti", conclude il curatore.
(Adnkronos) - “Il nostro gruppo ha sempre messo al centro la sostenibilità, dal 2013 siamo presenti con diverse emissioni sostenibili. Oggi abbiamo raggiunto il 90% di finanza sostenibile. È una strategia che crediamo possa avere valore anche in futuro e per questo abbiamo voluto portare il nostro programma anche in Italia. Per dare più forza al legame che abbiamo col nostro territorio”. Lo spiega Giovanni Gazza, Chief financial officer di Iren, alla ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Siamo una local multiutility e questo rimpatrio si lega perfettamente alla nostra strategia. È un programma importante da 5 miliardi e supporterà i nostri 8 miliardi di investimenti al 2030. Oggi comunichiamo al settore che è possibile rafforzare il legame tra le aziende e il mondo della finanza nazionale” conclude Gazza.