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(Adnkronos) - "La destra perde solo se c'è un'alternativa di governo con programmi e obiettivi precisi. Per ora l'alternativa è scarsa, che non ha la forza e la visione futura per dire di essere pronti a governare. Il leader può venire, ma dobbiamo avere un programma pluralistico". Così Romano Prodi a Otto e mezzo su La7. "Il dialogo è quello che può portare alla formazione di una forza di un'ampiezza tale da rappresentare un'alternativa - sottolinea - Per ora non appoggio nessun nuovo movimento ma li guardo con interesse. Non mi chiedono consigli ma li posso dare anche se non me li chiedono". "Meloni ha l'abitudine di dire cose diverse in Italia e all'estero", dice Prodi aggiungendo che "non esiste un problema di alternativa al sistema democratico ma il governo fa figli e figliastri. Nella finanziaria taglia sovvenzioni per le metropolitane nelle grandi città governate dal centrosinistra quando tutti dicono proprio che servono. C'è un potere che discrimina". Secondo Prodi, la premier "Meloni è obbediente a Trump. Non parla mai di Europa ma di Occidente. Pensa che si possano difendere gli interessi del Paese senza l'Europa". "L'Europa non ha contato nulla né a Gaza né in Ucraina - afferma - C'era sempre qualcuno dissidente che ha bloccato tutto. Se a un politico va bene così vuol dire che non vuole l'Ue. Abolire l'unanimità in Ue, eliminare il diritto di veto sarebbe la cosa più naturale da fare". Prodi dice di trovare "interessante l'incontro fra Trump e Xi Jinping della prossima settimana. Peraltro, ho sempre detto che non saremmo mai arrivati alla pace senza un accordo Usa-Cina. Senza un loro accordo - conclude - non si fa la pace".
(Adnkronos) - "Negli ultimi 10 anni i fatturati degli studi dei consulenti del lavoro sono aumentati del 42% a fronte di una svalutazione del 19%. Anche il reddito si è alzato, siamo arrivati a un miliardo e 400 milioni e nella classifica degli ordini professionali siamo al terzo posto, quindi in una posizione medio alta. Anche i contributi sono aumentati tra il 6 e l'8% e sono aumentati del 9%, di 16 milioni le prestazioni che abbiamo erogato. Quindi la nostra è un'attività in espansione, che sta crescendo e che continuerà a farlo. Dobbiamo lavorare e lo stiamo facendo a favore dell’ingresso dei giovani, che è fondamentale per il nostro sistema previdenziale e per fronteggiare l'inverno demografico". Lo ha detto Sergio Giorgini, presidente di Enpacl, l'ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro, intervenendo alla Convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dell'anniversario dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.