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(Adnkronos) - Europa nella morsa del caldo record con temperature anche sopra i 40 gradi. Sono in vigore allerte in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Regno Unito e Paesi balcanici, tra cui la Croazia. Molti Paesi hanno attivato servizi medici di emergenza e invitano la popolazione a restare in casa il più possibile. In Francia è stato emesso un numero record di allerte per le ondate di calore. Il Paese, così come tutta l'Europa meridionale e orientale, è attanagliato nella morsa delle temperature in forte aumento. Circa 84 dei 96 dipartimenti continentali francesi sono attualmente sottoposti ad allerta arancione, il secondo livello più alto del Paese. La ministra francese per il Clima, Agnès Pannier-Runacher, ha definito la situazione "senza precedenti". Quasi 200 scuole in tutta la Francia sono state chiuse o parzialmente chiuse a causa dell'ondata di calore, che dovrebbe raggiungere il picco a metà settimana. La ministra dell'Istruzione, Elisabeth Borne, ha dichiarato che sta collaborando con le autorità regionali per individuare i metodi migliori per prendersi cura degli studenti o per consentire ai genitori che possono farlo di tenere i propri figli a casa. Diversi incendi boschivi sono scoppiati ieri nella catena montuosa meridionale delle Corbières, causando sfollamenti e la chiusura di un'autostrada. Oggi, alcune zone del Regno Unito potrebbero vivere uno dei giorni più caldi di sempre a giugno, con temperature possibili di 34°C. Sia in Spagna che in Portogallo nel fine settimana si sono registrate le giornate più calde di giugno. Sabato a El Granado, in Andalusia, si è registrata una temperatura di 46°C, mentre domenica nella cittadina di Mora, nel Portogallo centrale, sono stati raggiunti 46,6°C. Gran parte della Spagna, che si avvia a segnare il giugno più caldo della storia, continua a essere sottoposta ad allerta caldo. In Portogallo, sette distretti, tra cui la capitale Lisbona, sono al massimo livello di allerta. In Germania il servizio meteorologico tedesco ha lanciato l'allarme: domani e mercoledì le temperature potrebbero raggiungere le temperature record di quasi 38°C. L'ondata di calore ha abbassato i livelli del fiume Reno, un'importante rotta di navigazione, limitando la quantità di merci che le navi cargo possono trasportare e aumentando i costi di trasporto. Anche i Paesi nei Balcani e nelle zone limitrofe hanno dovuto fare i conti con il caldo intenso, nonostante le temperature abbiano iniziato ad abbassarsi leggermente. Sono scoppiati incendi in Croazia, dove sono state emanate allerte per il caldo intenso nelle zone costiere. Mercoledì, la Serbia ha registrato il giorno più caldo da quando sono iniziate le rilevazioni, mentre giovedì a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, è stata registrata una temperatura record di 38,8°C. In Slovenia, la temperatura più alta di sempre a giugno è stata registrata sabato. Nella capitale della Macedonia del Nord, Skopje, la temperatura ha raggiunto venerdì i 42°C e si prevede che rimarrà su questi livelli. In Grecia le temperature hanno sfiorato i 40 °C da diversi giorni e la scorsa settimana le città costiere vicino alla capitale Atene sono state colpite da incendi che hanno distrutto le case, costringendo la gente ad andarsene. In Turchia, i vigili del fuoco continuano gli sforzi per spegnere centinaia di incendi boschivi scoppiati negli ultimi giorni. Un incendio nel distretto di Seferihisar, 50 km a sud-ovest della città turistica di Smirne, è alimentato dai venti e ha già distrutto circa 20 case e alcune aree residenziali hanno dovuto essere evacuate. "In questo momento" un'ondata di "caldo torrido sta investendo la regione europea dell'Oms, infrangendo record, mettendo a dura prova i sistemi sanitari e mettendo a rischio innumerevoli vite", è l'alert lanciato dal direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, Hans Kluge, che in una nota spiega perché le ondate di calore sono una crisi sanitaria e come prepararsi. Il caldo estremo, infatti, "minaccia silenziosamente le persone che hanno più bisogno di protezione: anziani, bambini, lavoratori all'aperto e chiunque conviva con patologie croniche". E "il cambiamento climatico fa sì che le ondate di calore non siano più rare. Stanno diventando più intense, più frequenti e più pericolose. Il caldo estremo può sopraffare la capacità del nostro corpo di affrontare le alte temperature, causando malattie gravi e persino la morte. La buona notizia? La maggior parte degli impatti sulla salute legati al caldo può essere prevenuta". Ecco perché l'Oms Europa, annuncia Kluge, lancia "la campagna annuale '#KeepCool', per ricordare i semplici accorgimenti salvavita che tutti possiamo adottare". Quattro i pilastri su cui poggia la campagna. Prima regola: tenere lontano il caldo "restando in casa nelle ore più calde della giornata, all'ombra ove possibile e non lasciare mai bambini o animali nelle auto parcheggiate". Punto numero 2: mantenere la casa il più fresca possibile "arieggiandola di notte, chiudendo tende e persiane durante il giorno e spegnendo luci e dispositivi non necessari". Punto 3: mantenere il corpo fresco "indossando abiti leggeri e bevendo molta acqua". E per chiudere il punto 4: restare in contatto con famiglia, amici e vicini, "soprattutto per coloro che potrebbero aver bisogno di ulteriore aiuto". Ma non possiamo fermarci qui, esorta Kluge. "Ogni Paese e ogni comunità ha bisogno di solidi piani d'azione su caldo e salute: allerte tempestive, comunicazione chiara e supporto per le persone più a rischio. Non si tratta solo di sopravvivere all'estate, ma di proteggere la nostra salute in un clima che cambia", avverte il direttore dell'Oms Europa. "Facciamo in modo che tutti sappiano come rimanere al sicuro, in salute e benessere, indipendentemente da quanto salga la temperatura".
(Adnkronos) - “La formazione è un elemento cardine dell'Ordine degli Ingegneri e di tutti gli ordini professionali. Siamo tenuti a formare i nostri iscritti per la tutela della collettività. Ovviamente ci basiamo sulle idee che arrivano dalle nostre commissioni, da loro scaturiscono i temi su cui fare formazione”. Lo ha detto Alessandro De Carli, segretario dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano e presidente della Commissione ambiente, territorio e clima, in occasione dell’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi presso la sede di Palazzo Montedoria a Milano. Durante la giornata, preziosa opportunità di confronto sui temi che guideranno lo sviluppo della professione - come formazione, dialogo con le istituzioni e collegialità - sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. “In particolare quest'anno è stato molto importante un ciclo di webinar sull'intelligenza artificiale che abbiamo organizzato con un network di associazioni, di ingegneri delle quattro regioni motori d'Europa. Ciascuna associazione ha organizzato un webinar dando la propria visione sull'intelligenza artificiale. Questo ha permesso ai nostri iscritti e agli iscritti delle altre associazioni di sentire una voce che arriva dall'Europa, così da avere uno sguardo oltre al contesto nazionale visto che proprio in questi mesi si sta discutendo dell’Ai Act europeo” conclude.
(Adnkronos) - Si alza il sipario sulla cerimonia di premiazione della sesta edizione dell’Italia Green Film Festival (Igff) in programma questa sera nello storico Teatro Argentina di Roma. Sotto la guida del presidente onorario Franco Nero e del direttore artistico Pierre Marchionne, il Festival si conferma come il primo evento internazionale in Italia interamente dedicato al cinema sostenibile, ambientale e sociale. Un progetto riconosciuto da realtà autorevoli come Unesco, Parlamento Europeo, ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma e Wwf. A condurre la serata, due voci femminili forti e preparate, Vittoriana Abate e Francesca Rasi, affiancate dallo stesso Pierre Marchionne. Sul Green Carpet, insieme a Franco Nero, sfileranno grandi nomi del panorama cinematografico e culturale italiano, tra cui Giuseppe Tornatore, Michele Placido, Enrico Lo Verso e l’architetto Massimiliano Fuksas, oltre alla raffinata voce del soprano Erika Nakanishi, che impreziosirà la serata con un’esibizione esclusiva. Durante la serata la consegna delle Golden Leaf 2025, premi conferiti alle opere e alle personalità che si sono distinte per l’eccellenza artistica e per l’impegno nei confronti dell’ambiente e dei diritti sociali. I titoli vincitori saranno rivelati durante la serata. “Non premiamo solo film, ma la visione di un mondo possibile - afferma Pierre Marchionne - un mondo in cui la cultura sa ispirare, educare e promuovere nuove consapevolezze”. A presiedere la giuria internazionale, lo scrittore e ambientalista di fama mondiale Sergio Bambaren, autore di best seller tradotti in tutto il mondo, affiancato da esperti del settore cinematografico, artistico e scientifico. Grande attenzione anche alla moda etica, con la partecipazione degli stilisti Mariel Spiridigliozzi, Rosso D’Aquinum e Diana Dieppa, interpreti di una bellezza che dialoga con l’ambiente e con i valori della sostenibilità. Appuntamento il 26 giugno, alle 18.30, in Largo di Torre Argentina.