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(Adnkronos) - Aprono questa settimana le iscrizioni all’accademia 2025 di Sonepar Italia, il percorso formativo giunto alla ventunesima edizione che offre l’opportunità di un impiego a tempo indeterminato in una delle 170 filiali del principale distributore di materiale elettrico in Italia. Il processo di selezione, gestito dal partner Randstad Italia - talent company leader nel settore hr - avverrà sulla base delle candidature ricevute entro il 24 febbraio all’indirizzo carriere.italia@sonepar.it. È richiesto il diploma ma non è necessario che il background formativo dei candidati sia tecnico o scientifico, né sono richieste precedenti esperienze nel settore. I profili selezionati avranno la possibilità di svolgere due settimane di didattica in aula a Padova tra il 17 e il 28 marzo. Al termine di questa fase potranno già essere inseriti nello staff di uno store Sonepar, beneficiando poi a maggio di ulteriori tre settimane di formazione che saranno utili a consolidare le conoscenze sviluppate e ad approfondire le procedure aziendali. “L’accademia di Sonepar Italia si conferma un canale privilegiato per l’inserimento di nuove risorse nel nostro organico, nonché uno strumento fondamentale per favorire la crescita professionale dei nostri addetti e, in particolare, dei profili junior e delle donne” dichiara Donato Fiore, vp human resources Sonepar Italia. “Dal 2018 - ricorda il dott. Fiore - anno in cui il format dell’accademia prima limitato al territorio veneto è stato esteso a livello nazionale, abbiamo formato 163 partecipanti, molti dei quali non avevano un profilo tecnico. Nelle ultime quattro edizioni abbiamo registrato un tasso di inserimento del 100%, impiegando nella nostra rete vendita 37 donne e 41 uomini. Tra i nostri obiettivi rimane prioritario quello del bilanciamento tra i generi nella popolazione aziendale, in linea con i nostri principi di inclusività, per questo puntiamo a favorire una partecipazione sempre maggiore di donne al percorso d’inserimento dell’accademia”. L’impegno di Sonepar Italia sul fronte della parità di genere ha già consentito all’azienda di conseguire la certificazione UNI/PdR 125 sulla gender equality. L’azienda ha inoltre avviato un innovativo progetto di coaching dedicato alle donne manager ed è impegnata nello sviluppo di strumenti e pratiche utili a supportare la genitorialità e a favorire il rientro a lavoro delle madri. “Con entusiasmo - afferma Olga Abati, commercial manager Randstad -siamo pronti ad affiancare nuovamente Sonepar Italia in un’iniziativa che si fonda su valori e obiettivi condivisi dalla nostra azienda. Il progetto accademia, infatti, rappresenta un esempio concreto di come poter rispondere in modo mirato, attraverso la promozione di un percorso formativo specializzante, alle specifiche esigenze di un business e del territorio, continuando a contribuire ad un’efficace valorizzazione di tutti i talenti, per un mondo del lavoro equo e di pari opportunità”. Da questa settimana fino al 24 febbraio è possibile presentare la candidatura per partecipare all’accademia Sonepar Italia inviando una mail con curriculum vitae all’indirizzo: carriere.italia@sonepar.it. Il percorso di selezione, gestito da Randstad Italia, è aperto a diplomate e diplomati non necessariamente provenienti da un percorso formativo di una scuola tecnica o con conoscenze pregresse nel settore. Il progetto prevede un corso in aula che si svolgerà a Padova nella sede dell’azienda tra il 17 e il 28 marzo e che fornirà competenze tecniche base. I partecipanti inizieranno poi il loro percorso aziendale partendo dai punti vendita, dove saranno inseriti con contratto di somministrazione Randstad e mansione di 'addetto alle vendite'. Un secondo blocco di formazione verrà erogato sempre nella sede padovana dell’azienda dal 5 al 23 maggio. La didattica si focalizzerà sull’acquisizione delle basi di elettrotecnica con numerosi approfondimenti tecnici. Gli argomenti del corso sono: cenni sull'illuminotecnica, illuminazione civile e industriale, conoscenze in ambito fotovoltaico, impianti di condizionamento, sistemi di cablaggio, controllo e automazione industriale, domotica, antennistica digitale e satellitare, sistemi di fissaggio. I corsisti verranno anche formati sugli applicativi informatici Sonepar: Sap, Salesforce e piattaforma e-commerce, tecniche di vendita, team working e sicurezza sul lavoro. Le lezioni si terranno in azienda nei giorni lavorativi, da lunedì a venerdì, per 8 ore al giorno; la sede di Sonepar Italia si trova a Padova in Riviera Maestri del Lavoro, 24. Durante questo periodo saranno riconosciuti: pranzo per tutti e alloggio per i fuori sede (residenti in luoghi distanti oltre 100 km da Padova).
(Adnkronos) - “Oggi siamo qui per parlare della riforma fiscale e dell’attuazione della stessa. Per il governo è una priorità, soprattutto nel 2025, dare una spinta ulteriore all’attuazione della riforma e per noi professionisti è una priorità studiare la riforma. In questa occasione abbiamo creato una contaminazione tra Mef, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Assonime, imprese e professionisti, per parlare di un tema di assoluta attualità”. Sono le parole di Marco Magenta, managing partner di EY Studio legale tributario, a margine dell'evento ‘EY Tax Update 2025. Riforma fiscale: sfide e opportunità per le imprese’, organizzato da EY a Milano. “Le sfide del tax director oggi sono quelle di abbracciare il cambiamento, evolvere, cambiare il rapporto fisco-contribuente rendendolo più collaborativo, di far fronte alle esigenze interne, sempre più pressanti, di affrontare una questione sui costi e di affrontare una crisi di reperibilità di talenti e giovani collaboratori e qui è l’intelligenza artificiale può aiutare -. aggiunge - L’Ai può aiutare nella compliance, nell’esecuzione di task liberando il tempo delle risorse disponibili e anche nella compressione dei costi, permettendoci di poterci concentrare sul seguire il cambiamento e di evolvere nel ruolo della funzione fiscale”
(Adnkronos) - “Bisogna passare dalla teoria alla pratica, perché tutti noi come consumatori dobbiamo renderci conto non solo che è importante diventare più sostenibili ma che diventare più sostenibili con pigrizia, con facilità, non è la strada più giusta”. Sono le parole di Guendalina Graffigna, professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. “Diventare sostenibili vuol dire mettere in discussione quelle che sono le nostre scelte di consumo, anche la quantità di ciò che consumiamo, come gestiamo i residui di ciò che consumiamo, dove compriamo i nostri prodotti. Quindi ci vuole fatica nell'informarsi, innanzitutto, fatica a educarsi rispetto a nuovi stili alimentari di consumo e quindi a cambiare le nostre abitudini”, prosegue Graffigna. E proprio in questa direzione che va il progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" , per sensibilizzare le persone sulle loro attività di consumo. “Tante volte non siamo del tutto consapevoli di quello che è il nostro impatto ambientale con le nostre scelte di consumo. È proprio lì che si annida il potenziale errore. Parliamo di consumi alimentari che per la gran parte sono abitudinari, facciamo le nostre scelte pressoché in automatico o sulla base delle esperienze del passato. Iniziare a porre una lente di ingrandimento sul nostro quotidiano - perché scegliamo un prodotto e non un altro, e cosa potremmo fare in alternativa - è un primo passo”, aggiunge. La sostenibilità non può essere qualcosa di semplice, dunque, ma serve un cambiamento culturale nei consumi alimentari, secondo Graffigna: “Speriamo di poter attivare innanzitutto una partecipazione dal basso, un maggiore coinvolgimento, non solo dei consumatori ma anche di tutti gli stakeholder della filiera, quindi della produzione e della distribuzione, affinché la sostenibilità non sia soltanto un'etichetta affascinante”, conclude.