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(Adnkronos) - Caldo anomalo e maltempo con violenti temporali. Il mese di luglio inizia come è finito giugno: calore alle stelle, locali temporali anche forti, massime e minime su valori record. L'anticiclone Pluto non molla la presa sull'Italia. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma la persistenza dell’anticiclone Pluto sull’Italia anche nei prossimi giorni, purtroppo; ma indica anche una preziosa novità, la data del presunto crollo dell’asfissiante bolla africana. I modelli intravedono, dal 4 luglio in poi, il cedimento dell’alta pressione ad iniziare dalle Alpi e dal Nord Italia; in particolare, sabato 5 luglio le temperature massime potrebbero crollare, sotto i colpi di pesanti grandinate e piogge torrenziali, anche di 10°C al Settentrione. Sarebbe la tempesta di Ferragosto, anticipata di un mese e mezzo. D’altronde, il clima è cambiato e il caldo raggiunge valori ‘stratosferici’ già agli inizi di giugno; in questo modo il nostro luglio è il vecchio agosto, quello di una volta, dell’altro secolo: quando arrivano correnti dal Nord Atlantico i temporali diventano subito violenti. In sintesi, fino a giovedì il tempo sarà caldo e localmente ancora più caldo. Si teme di superare alcuni record specie in Pianura Padana dove le condizioni saranno, tra l’altro, afosissime. In questo periodo di ulteriore riscaldamento, attenzione però a temporali isolati, molto localizzati ma forti: al Nord si temono, oltre ai record di caldo e afa, anche alcuni fenomeni particolarmente violenti, come successo anche nelle ultime ore. Questi nubifragi isolati diventeranno, purtroppo, organizzati e accompagnati da molti altri eventi da venerdì pomeriggio in poi: la previsione indica per sabato 5 luglio un passaggio dall’Estate africana all’Estate italiana con massime intorno ai 30°C e non più 40°C. Ma questo crollo, se confermato, sarà accompagnato da un alto prezzo da pagare: i modelli indicano l’elevata possibilità di supercelle temporalesche, grandine e anche colpi di vento come tornado entro il weekend. Tutto questo è previsto, però, solo al Nord; per il Centro e il Sud, il punto di svolta a suon di fulmini e saette sembra progettato per l’inizio della prossima settimana. Intanto, prepariamoci a un inizio luglio in compagnia di un ribaltone meteo estremo. Martedì 1: Al Nord: temporali sparsi, specie sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo a 37-40°C. Al Sud: sole e caldo. Mercoledì 2: Al Nord: sole e caldo, temporali sui monti. Al Centro: sole e caldo estremo, acquazzoni sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo estremo. Giovedì 3: Al Nord: sole e caldo, temporali sui monti. Al Centro: sole e caldo estremo, temporali sull’Appennino. Al Sud: sole e caldo. Tendenza: intenso break temporalesco e calo termico al Nord nel weekend 5-6 luglio.
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - ll Comune di Venezia e Kinto Italia (gruppo Toyota) hanno inaugurato il primo car sharing pubblico di vetture a idrogeno in Italia. Tre Toyota Mirai, vetture elettriche alimentate a idrogeno, verranno posizionate presso il parcheggio multipiano di Piazzale Roma e agli arrivi dell’aeroporto Marco Polo. Le vetture saranno prenotabili via app e potranno essere rifornite presso la stazione di servizio Enilive di San Giuliano a Mestre in circa 5 minuti. Le tre vetture entrano nell’attuale flotta di car sharing che a Venezia conta 50 auto elettriche, oltre 6.000 utenti registrati e più di 63.000 noleggi effettuati che finora hanno permesso di risparmiare oltre 72 tonnellate di CO2 immesse nell’aria. “Questa collaborazione conferma la nostra volontà di investire in una mobilità sempre più pulita, moderna e integrata, in linea con la transizione ecologica che stiamo portando avanti a tutti i livelli. Non ci limitiamo a parlare di transizione energetica: la stiamo realizzando con azioni concrete. Venezia sta diventando un modello di riferimento nazionale, e questo progetto è un altro tassello concreto della Venezia del futuro: sostenibile, accessibile e all’avanguardia” ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. ‘’Quello fra il Gruppo Toyota e il Comune di Venezia - ha ricordato Mauro Caruccio, CEO e Chairman di KINTO Italia e CEO di Toyota Financial Services Italia - è un legame profondo e di lunga durata. Il lancio del servizio di car sharing Toyota a Venezia, nel 2018, testimonia come la visione innovativa di entrambe le parti di realizzare una mobilità sostenibile per il Comune di Venezia sia rimasta concreta e coerente negli anni. Dal 2018 il servizio KINTO Share è composto da una flotta interamente elettrificata a basse emissioni, ad oggi 50 vetture, che contribuiscono in modo tangibile a ridurre le emissioni di CO2 ed NOx e rendono gli spostamenti degli utilizzatori estremamente semplici grazie ad un servizio 100% digitale e facile da usare’’. "L’inserimento a Venezia delle vetture elettriche a idrogeno Toyota Mirai segna un ulteriore passo verso una mobilità innovativa e rispettosa dell’ambiente, perché queste vetture hanno come unico prodotto di scarico l’acqua. Al contempo questi veicoli garantiscono, lato utilizzatore, un’esperienza di livello e in linea con quella dei veicoli tradizionali sia in termini di autonomia che di tempi necessari per effettuare il rifornimento. Ringraziamo il Comune di Venezia per averci dato la possibilità di portare il nostro servizio di car sharing ad un livello superiore, facendo ancora una volta da apripista sul territorio nazionale’’. L’avvio di Kinto Share a idrogeno a Venezia avviene al termine di una fase di test iniziata nel 2024, durante la quale le tre vetture Toyota Mirai sono state rese visibili a 10 utenti selezionati, frequenti utilizzatori del servizio, cui è stata data la possibilità di provare a titolo gratuito le vetture con la finalità di avere un sincero riscontro sul gradimento della vettura e dell’accessibilità a questa nuova tecnologia.