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(Adnkronos) - È morto Loriano Bagnoli, presidente onorario e patron della Sammontana, aveva 86 anni. Figlio di Romeo che nel 1948 aveva aperto un bar latteria, fu tra i fondatori della azienda di gelati di Empoli (Fi) insieme ai fratelli Renzo e Sergio. Tra i ricordi condivisi sui social, quello del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Oggi perdiamo un grande imprenditore toscano: Loriano Bagnoli, 86 anni, uno dei fondatori dell’azienda Sammontana, nata a Empoli e divenuta simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo del gelato. Con i fratelli Renzo e Sergio, ha trasformato una piccola gelateria artigianale in una realtà industriale che ha creato migliaia di posti di lavoro e ha portato il nome della Toscana nel mondo", ha scritto su Facebook. "Alla sua famiglia, ai dipendenti e a tutta la comunità di Empoli va la massima vicinanza da parte mia e della Regione Toscana. Grazie, Loriano, per aver creduto nella tua terra" "Loriano Bagnoli è stato il fondatore di Sammontana con i suoi fratelli Renzo e Sergio. Nel 1948. Iniziando a trasformare la latteria del babbo Romeo in una vera e propria azienda di produzione del gelato. Sono arrivati a costruire una realtà leader del settore, che ha portato il nome di Empoli nel mondo. Per anni Loriano l’ha guidata da presidente con visione e saldezza tenendo in modo particolare al rapporto con i lavoratori. Ha saputo crescere anche una nuova generazione che fosse pronta a cogliere le sfide aziendali, come poi lo si è dimostrata,e come lo sta dimostrando con grandi scelte e grandi innovazioni", scrive il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi. "Oggi Loriano ci ha lasciato. Un pezzo di Empoli ci lascia. Un pezzo della Empoli industriosa, che nel dopoguerra ha spostato le macerie e ha costruito, costruito e costruito con sapienza e pazienza. Mando un abbraccio fortissimo a Leonardo, a Caterina e a tutta la famiglia Bagnoli. Grazie di tutto Loriano".
(Adnkronos) - “Il sud sta dando concreti segnali di ripresa. Con l’aumento di investimenti, export, innovazione e occupazione, oggi il Mezzogiorno traina l’economia nazionale”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, intervenuto questa mattina all’assemblea nazionale di Federmanager, rivendicando le azioni del governo: “il potenziamento delle infrastrutture strategiche, Agenda Sud, il programma Ricerca Sud e la Zes Unica, fulcro di una politica industriale efficace e concreta, con incentivi agli investimenti, semplificazioni e una visione triennale di stabilità”. E rivolgendosi ai manager presenti in sala ha detto: “Il successo del Mezzogiorno passa anche da quel capitale umano e professionale che trasforma la visione in risultati concreti”. "Il Sud presenta dinamiche economiche molto interessanti. Negli ultimi tre anni il Mezzogiorno cresce più del resto del Paese, ripartono gli investimenti, aumenta il Prodotto interno lordo, cresce l'occupazione soprattutto nella componente a tempo indeterminato. Non si tratta di un miracolo, ma questo secondo noi è il frutto di scelte e di politiche pubbliche efficaci, mirate, reali, che il governo di Giorgia Meloni ha messo in campo a favore del Mezzogiorno". Ha continuato poi conversando con Adnkronos/Labitalia a margine dell'assemblea. "E tutto ciò dimostra che in presenza di investimenti mirati, efficaci, con una visione, il Sud è pronto a ripartire. Oggi rappresenta il vero motore della crescita economica dell'intera comunità nazionale". Riguardo alla manovra ha sottolineato: "E' una manovra molto seria che coniuga il controllo, la sostenibilità dei conti pubblici con misure significative, che mette in campo, per quanto riguarda i salari, un sostegno forte alle imprese, alla famiglia, al Fondo sanitario nazionale, al Sud" "In modo particolare evidenzio la soddisfazione che la Zes Unica viene rifinanziata con uno stanziamento di 2,3 miliardi, la cifra più alta dalla istituzione ad oggi. Si programma una copertura finanziaria per i prossimi tre anni, si allungano i tempi per consentire agli investitori di presentare documentazione per avvenuto investimento". "Però oltre alla Zes Unica la legge di stabilità sostiene l'impresa, transizione 5.0, il rifinanziamento della Sabatini, dei contratti istituzionali di sviluppo. Quindi c'è una decisa volontà di sostenere processi importanti di crescita e di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno in modo particolare". Ha concluso
(Adnkronos) - “Abbiamo affrontato il tema acqua e il tema dell'efficientamento della risorsa idrica forti di una consapevolezza: oggi l’acqua è una risorsa scarsa, esposta a discontinuità, molto spesso anche solo per fattori di natura climatica. Inoltre, quando è assente, può rappresentare anche un fattore di discontinuità aziendale, soprattutto in certi settori merceologici. Al fondamentale tema ambientale, quindi, si affianca quello produttivo, altrettanto importante”. Così Anna Roscio, Executive director Sales & marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, all’evento ‘Acqua, una risorsa strategica per l’impresa sostenibile’, organizzato da Intesa Sanpaolo e Acea a Roma nell’ambito della collaborazione tra le due realtà a sostegno del settore idrico. “Nell’accordo con Acea, quindi, abbiamo voluto creare delle soluzioni ‘chiavi in mano’ per le imprese, in particolare per quelle del settore agricolo e manifatturiero - spiega Roscio - La banca e fornisce le risorse finanziarie per investire nell’efficientamento dei processi produttivi sotto l’aspetto dei consumi di acqua e Acea, dal canto suo, fornisce la consulenza, la tecnologia e il supporto tecnico alle imprese che hanno necessità di migliorare i loro processi”.