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(Adnkronos) - Ha suscitato un vero e proprio dibattito, con commenti polemici e repliche a difesa, lo scatto diffuso da Meghan Markle che ritrae il marito Harry seduto a bordo di un'imbarcazione teneramente abbracciato alla figlia, la principessa Lillibet. In apparente violazione delle norme in vigore in California per i bambini di età inferiore ai 13 anni che si trovano a bordo di barche in movimento, la bambina non indossa infatti un giubbotto di salvataggio, è stato sottolineato in diversi commenti sul servizio diffuso in occasione della Giornata internazionale della donna. Nell'immagine si vede Harry - che indossa short e berretto da baseball - con in braccio la bimba di tre anni, con leggins e maglietta ma senza giubbotto. Il dibattito online ha toccato in particolare il tema delle responsabilità genitoriali e quello delle norme in vigore nello stato americano sul giubbotto di salvataggio, che - si precisa - deve essere conforme alle prescrizioni della Guardia Costiera, in buone condizioni e adatto all'attività da svolgere, indipendentemente dalle dimensioni del natante, fatte salve alcune eccezioni legate a particolari imbracature, alla permanenza in cabina o situazioni eccezionali. La mancata osservanza di queste norme può potenzialmente comportare conseguenze legali per gli operatori delle imbarcazioni, sottolinea il sito GbNews, che non manca però di far notare che i Sussex sono noti per essere genitori molto attenti con Lilibet e il fratello maggiore Archie e non esclude che il natante potrebbe essere stato ormeggiato al momento della fotografia. Malgrado ciò, sottolinea il sito, che ha cercato di mettersi in contatto con i Sussex per un commento, le reazioni degli utenti sono state anche molto allarmate: "Un bambino su una barca senza giubbotto di salvataggio mi fa rabbrividire. Abbiamo avuto diversi casi di annegamento nel nostro stato proprio per questo motivo", ha scritto un lettore. "Che cosa irresponsabile. Persino i proprietari di animali domestici mettono i giubbotti di salvataggio ai loro cuccioli quando vanno in barca", ha aggiunto un altro. Ma molti hanno difeso la coppia, suggerendo che le circostanze potrebbero essere diverse da come appaiono.
(Adnkronos) - In una Campania in crescita, ma ancora segnata dal fenomeno della fuga di talenti, il legame tra formazione universitaria e sviluppo economico diventa cruciale. Se ne è discusso presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriale Napoli, durante l’evento 'Muoversi nelle professioni e sul territorio', promosso dalla Luiss e dedicato alle lauree magistrali dell’Ateneo. “La Luiss lavora in prima linea per costruire corsi di laurea magistrale strettamente legati alle necessità del mercato del lavoro. Pur avendo sede a Roma, dedichiamo particolare attenzione alla Campania, seconda regione di provenienza dei nostri studenti e territorio ricco di opportunità nei settori chiave come turismo, agroalimentare e aerospazio. Il nostro obiettivo è collaborare con le imprese campane affinché i nostri studenti possano realizzarsi professionalmente all’interno di esse, raggiungendo posizioni apicali”, ha spiegato Enzo Peruffo, Dean della Graduate School Luiss e responsabile dello sviluppo dei percorsi magistrali dell’Ateneo. Durante l’incontro sono state illustrate anche le caratteristiche dell’offerta formativa Luiss: “E' importante farsi guidare dalle proprie passioni e dai propri interessi, ma anche essere pronti a sviluppare nuove competenze trasversali, saper dialogare con l’intelligenza artificiale con solide competenze verticali e lavorare sulle life skills, le cosiddette competenze della vita. Solo così si potranno affrontare le trasformazioni attuali e future. Per noi è fondamentale interagire con tutte le realtà del territorio, da cui traiamo spunto per disegnare un’offerta formativa sempre più aderente alle esigenze del mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è formare studenti altamente preparati, motivati e appassionati, in grado non solo di entrare nel mondo del lavoro, ma di costruire percorsi di carriera soddisfacenti e di successo”.
(Adnkronos) - Pirelli e UM Technologies, azienda attiva nel settore della mobilità sostenibile e proprietaria del brand commerciale Unicorn Mobility, uniscono le forze per inaugurare una nuova fase di Cycl-e Around, il progetto di Corporate eBike Sharing lanciato da Pirelli nel 2021. Da tale collaborazione nascerà un servizio, offerto da Umt, ancora più ampio sia geograficamente sia a livello di offerta (che includerà veicoli connessi, dalle e-bike alle microcar) per soddisfare le esigenze di aziende, strutture ricettive, complessi residenziali e studentati e per rispondere alla crescente domanda di soluzioni legate alla mobilità green. Pirelli metterà a disposizione di Umt la forza del proprio brand e la conoscenza degli oltre 160 mercati dove attualmente opera a livello globale, mentre Umt, avendo acquisito le attività di Cycl-e Around, sfrutterà la propria competenza nel campo della new mobility e la propria rete di partner internazionali per offrire un servizio ancora più efficiente e capillare. “Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo verso forme di mobilità alternative ai mezzi tradizionali. Grazie alla sinergia tra la forza del nostro brand, conosciuto in tutto il mondo, e la specializzazione di Umt nella mobilità elettrica leggera, gli utenti avranno a disposizione un servizio avanzato e accessibile, promuovendo contemporaneamente sensibilità ambientale e vita attiva.” – ha dichiarato Giovanni Tronchetti Provera, Executive Vice President Sustainability, New Mobility and Motorsport Pirelli. I Co-founder di UM Technologies BV hanno aggiunto: “Questa collaborazione ci consente di ampliare ulteriormente la nostra presenza sul mercato business, forti del successo ottenuto nel mondo dell’Hospitality, e di rafforzare il nostro impegno nella decarbonizzazione delle aziende e delle comunità private. Il nostro obiettivo è rendere la mobilità sostenibile la norma nelle micro comunità, offrendo soluzioni all’avanguardia che combinano tecnologia, efficienza e sostenibilità”. Pirelli metterà a disposizione di Umt la forza del proprio brand e la conoscenza degli oltre 160 mercati dove attualmente opera a livello globale, mentre Umt, avendo acquisito le attività di Cycl-e Around, sfrutterà la propria competenza nel campo della new mobility e la propria rete di partner internazionali per offrire un servizio ancora più efficiente e capillare.