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(Adnkronos) - Sull'autonomia differenziata "dalla Consulta è arrivata una sonora bocciatura di una legge sbagliata che spacca il Paese. Sono 7 rilievi che smontano la riforma. Avevamo chiesto alla destra di fermarsi, a questo punto devono farlo. E' un fallimento del governo. Salvini mi diceva che l'autonomia è prevista dalla Costituzione e che mi avrebbe regalato una copia. Gli consiglierei di tenersela e leggerla con Giorgia Meloni". Così la segretaria del Pd Elly Schlein, oggi a Terni, attacca dal palco dell'iniziativa elettorale che la vede insieme al leader M5S Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana e Angelo Bonelli dei Verdi. Sul fronte nomine Ue "io non rispondo? Veramente, ieri a mezzogiorno ho chiamato Meloni per dirle che da una settimana mi attribuisce cose che non ho fatto e non ho detto" compresa la questione di Raffaele Fitto. "Non mi ha risposto perché dopo qualche ora doveva venire a fare campagna elettorale in Umbria. Non sono io, ma è lei che non risponde a me al telefono e soprattutto non risponde a problemi italiani", sottolinea la dem. "Noi non abbiamo mai messo in discussione il fatto che l'Italia, da Paese fondatore, debba avere un portafoglio di peso. Lo stallo politico è stato creato dai Popolari che stanno cercando di allargare strutturalmente la maggioranza in Ue alla destra. E' uno stallo creato da Weber e von der Leyen e ci aspettiamo che von der Leyen, come stiamo cercando di fare noi, risolva la situazione. Il problema non è mai stato Fitto ma l'allargamento della maggioranza a destra", dice ancora Schlein. "Siamo qui con Conte, Fratoianni e Bonelli per denunciare la situazione della sanità umbra. Dove è stata Tesei in questi 5 anni quando l'Umbria scendeva nella classifica delle prestazioni? L'Umbria era una regione in cui le persone venivano a curarsi, ora la giunta di Tesei spende soldi per cure che gli umbri devono andare a fare in altre regioni. Votare per Stefania Proietti significa salvare la sanità pubblica, la scuola, rilanciare nuove politiche industriali e il salario minimo come si è impegnata a fare", le parole di Schlein sulle prossime elezioni regionali. Modello Umbria per il centrosinistra? "Questa è una sfida che riguarda il futuro degli umbri, per noi è questo che conta. E' l'unica regione in cui tutte le forze alternative alla destra sono andate insieme a chiedere a una persona, Stefania Proietti, di guidare un progetto collettivo". "La decisione della Consulta conferma che abbiamo un governo di dilettanti allo sbaraglio: non leggono la Costituzione e non conoscono il diritto europeo. Sull'autonomia c'è stata una sonora bocciatura così come il progetto albanese non è compatibile con il diritto europeo", fa eco il leader pentasetllato Giuseppe Conte. "L'autonomia è stata completamente smantellata. Esponenti di governo ora minimizzano ma è stata smantellata nei pilastri principali", affonda. "Per Meloni siamo anti italiani su Fitto? Sono loro - continua parlando di nomine Ue e caos a Bruxelles - anti italiani, che se fosse stato per loro non sarebbe mai arrivato il Pnrr e Fitto lo ha dovuto ammettere e dire che oggi lo avrebbe votato. Ma se tu metti commissario al Pnrr uno che non votato il Pnrr, c'è qualcosa che non va... Credo che Meloni sia stata assolutamente ambigua su questa commissione: prima non l'ha votata, ora dice che la voterà per sostenere Fitto". E ancora: "Meloni dice che ci vergogniamo di farci vedere insieme? Ma oggi l'incontro c'è o non c'è? Lasciamo stare polemiche sciocche e inutili. Siamo insieme in Umbria e in Emilia, uniti e convinti di poter presentare una proposta seria ai cittadini".
(Adnkronos) - Valter Quercioli, dirigente in Baker Hughes - Nuovo Pignone, è il neoeletto Presidente nazionale di Federmanager. Votato dal Congresso riunito oggi a Roma per rinnovare le cariche del triennio 2024-2027, ottiene il pieno consenso con il 97% dei votanti. Alla vicepresidenza è designato Gherardo Zei, General Counsel Cellnex Italia e viene riconfermato alla tesoreria Fabio Vivian, Ceo Gruppo Fami Spa. Quercioli, fiorentino, classe 1963, già vicepresidente della federazione, riceve il testimone dal presidente uscente Stefano Cuzzilla, alla guida dal 2015. "Voglio ringraziare tutto il Congresso per la fiducia accordata e per la condivisione del programma che ci impegnerà da qui ai prossimi tre anni", dichiara il neo presidente Valter Quercioli. "Intendo offrire risposte concrete ai manager industriali, sia a chi è in servizio sia a chi è in pensione, con una particolare attenzione a donne e giovani. Questa Federazione proseguirà nella sua politica di relazioni industriali sempre più contemporanee e rispondenti alle esigenze delle aziende e dei loro manager, in un contesto che riserva ogni giorno nuove soprese. Perciò ritengo fondamentale rafforzare il nostro ruolo di parte sociale, propositiva e decisa nelle istanze di equità, nei confronti delle istituzioni e della politica", sottolinea. Stefano Cuzzilla, in qualità di Presidente Cida, la Confederazione che riunisce le organizzazioni di rappresentanza dei manager pubblici e privati, dichiara: "Le mie congratulazioni al nuovo presidente, con cui ho lavorato negli ultimi anni e che apprezzo per le sue doti manageriali e per la conoscenza approfondita del sistema Federmanager. Sono certo che, insieme alla squadra, proseguirà sulla strada della valorizzazione del management italiano rafforzando il ruolo dell’Organizzazione nell’ambito delle relazioni industriali e del dibattito istituzionale, politico e sociale", conclude.
(Adnkronos) - In collaborazione con Global Power La sostenibilità è oggi una priorità globale, e la collaborazione tra settore pubblico e privato è essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. Un esempio emblematico di questa sinergia è la partnership tra Global Power Spa e Arbolia, società benefit nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia. Questo progetto rappresenta un modello di riferimento per altre iniziative simili, allineate agli obiettivi ambientali del governo italiano. La collaborazione tra Global Power e Arbolia si è concentrata sulla piantumazione di alberi nelle aree urbane, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e promuovere la biodiversità. Questo tipo di interventi è cruciale per rendere le città italiane più verdi e resilienti agli impatti del cambiamento climatico. Secondo Luca De Rosa, presidente e AD di Global Power, "le città italiane sono tra le più inquinate d'Europa, e questo progetto non solo migliorerà l'ambiente urbano, ma rappresenterà anche un esempio di come pubblico e privato possano lavorare insieme per creare un futuro sostenibile". Il contributo delle aziende private, infatti, può accelerare l’implementazione di soluzioni innovative e ridurre i costi per la Pubblica Amministrazione. Il settore privato gioca un ruolo determinante nella promozione della sostenibilità. Le aziende come Global Power stanno investendo in progetti che mirano a migliorare l'ambiente urbano, ma anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della responsabilità ambientale. La collaborazione con il pubblico garantisce che questi interventi siano su larga scala e che i benefici siano distribuiti tra tutte le comunità. La partnership siglata con Arbolia si è inserita in un più ampio piano di sostenibilità portato avanti da Global Power, che include anche l’offerta di energia elettrica 100% green e certificata, nonché l’impegno in progetti di efficientamento energetico. Il progetto Global Power-Arbolia si colloca nell’ambito degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo italiano, che punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Piantare alberi è una delle strategie più semplici ed efficaci per ridurre la concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Gli alberi fungono da veri e propri "pozzi di carbonio", assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno. Secondo De Rosa, "la collaborazione tra aziende private e enti pubblici sarà cruciale per raggiungere questi obiettivi. Il settore pubblico può fornire il supporto normativo, mentre il privato può contribuire con le risorse e l’innovazione necessarie per accelerare la transizione". L’alleanza fra Pubblico e Privato quando è in grado di realizzare progetti virtuosi a vantaggio della comunità rappresenta un modello di sviluppo efficace per i territori. Le amministrazioni comunali, infatti, possono affrontare i problemi ambientali riqualificando aree urbane, anche in stato di abbandono, senza gravare eccessivamente sui bilanci pubblici. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili migliora la qualità della vita dei cittadini e aumenta la resilienza urbana. In molte città italiane, le ondate di calore, l'inquinamento atmosferico e la mancanza di spazi verdi stanno diventando problemi sempre più pressanti. Progetti come questo possono fare la differenza, rendendo le città più vivibili e sostenibili. La collaborazione tra pubblico e privato, rappresenta un modello virtuoso per promuovere la sostenibilità nelle città italiane. In un contesto in cui la lotta contro il cambiamento climatico è una priorità globale, iniziative come quella di Arbolia sono essenziali per ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell'aria e creare un futuro più verde. Luca De Rosa, Presidente di Global Power, è convinto che questo tipo di partnership possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del governo italiano, offrendo benefici tangibili per le comunità locali.