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(Adnkronos) - L'Ucraina sta conducendo ''una operazione su larga scala'' per distruggere i bombardieri russi. Lo ha reso noto una fonte dei servizi di sicurezza ucraini (Sbu) spiegando che è stato condotto almeno un attacco contro una base nella Siberia orientale a migliaia di chilometri dai confini dell'Ucraina. "I servizi di sicurezza ucraini stanno conducendo un'operazione speciale su larga scala volta a distruggere i bombardieri nemici" lontano dalle linee del fronte in Russia, ha detto la fonte, aggiungendo che sono stati colpiti più di 40 aerei. Sarebbero quattro in totale le basi colpite. La stessa fonte ha affermato che un incendio è scoppiato presso l'aeroporto di Belaya, situato nella regione di Irkutsk, nella Siberia orientale, a oltre 4.200 chilometri dall'Ucraina. L'Ucraina ha poi affermato di aver inflitto danni per oltre due miliardi di dollari all'aeronautica militare di Mosca con un attacco condotto con droni in territorio russo, ha reso noto una fonte della sicurezza di Kiev, secondo quanto riporta Sky News. Il presidente ucraino Zelensky, riferiscono fonti della sicurezza, ha ''supervisionato personalmente'' l'operazione su larga scala lanciata oggi dall'esercito di Kiev contro basi aeree in Russia. L'organizzazione dell'operazione è durata un anno e mezzo. Tra gli obiettivi colpiti, i TU-95 (il grande bombardiere strategico noto come "Bear"), i TU-22M3 (bombardiere supersonico a lungo raggio) e gli A-50 (velivoli da allerta e controllo precoce). Il nome in codice dell'operazione ucraina su larga scala è "Web". Il presidente americano Donald Trump è stato informato da Kiev in anticipo rispetto all'operazione militare su larga scala lanciata oggi contro la Russia e che ha colpito almeno quattro basi aeree. Lo riferisce un funzionario ucraino citato da Axios, spiegando che l'operazione è stata condotta dai servizi di sicurezza di Kiev ed è stata pianificata da più di un anno. I droni lanciati dai camion dalle forze armate ucraine hanno colpito un'unità militare in Siberia, ha poi affermato il governatore russo della città di Irkutsk, Igor Kobzev, spiegando che l'attacco è avvenuto contro un'unità militare nei pressi del villaggio di Sredny, nel distretto di Usolsky. In un video pubblicato su Telegram si sente il rumore dei droni che volano in alto e una gigantesca colonna di fumo che si alza nel cielo. Secondo i blogger filorussi, nella base militare sono stati colpiti anche bombardieri russi a lungo raggio con capacità nucleare. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha intanto annunciato che domani a Istanbul sarà presente una delegazione di Kiev per partecipare ai negoziati diretti con gli inviati russi. Su 'X', Zelensky ha scritto che ''la nostra delegazione sarà guidata da Rustem Umerov'', il ministro della Difesa ucraino. Sottolineando che ''stiamo facendo tutto il possibile per proteggere la nostra indipendenza, il nostro Stato e il nostro popolo'', Zelensky ha spiegato di aver ''delineato i compiti a breve termine e ho anche definito le nostre posizioni in vista dell'incontro di lunedì (domani, ndr) a Istanbul''. Zelensky ha sottolineato che ''il primo'' obiettivo è arrivare a ''un cessate il fuoco completo e incondizionato''. Quindi, ha scritto, ''secondo: il rilascio dei prigionieri. Terzo: il ritorno dei bambini rapiti''. ''Per stabilire una pace affidabile e duratura e garantire la sicurezza'' è necessaria ''la preparazione di un incontro al massimo livello'', ha poi scritto ancora, sottolineando la necessità di un incontro con il leader del Cremlino Vladimir Putin. ''Le questioni chiave possono essere risolte solo dai leader'', ha affermato. Una delegazione russa è intanto partita per Istanbu. Lo riporta la Tass citando una fonte che afferma che "la delegazione negoziale è partita per Istanbul". Il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, ha detto che la delegazione guidata dal consigliere presidenziale Vladimir Medinsky è pronta a presentare all'Ucraina un memorandum su tutti i modi per superare le cause profonde della crisi, aggiunge ancora l'agenzia russa. L'incontro inizierà domani alle 13 ora locale, le 12 in Italia. Lo affermano fonti diplomatiche turche citate dall'agenzia di stampa Anadolu. I colloqui si terranno al Ciragan Palace, hanno aggiunto le fonti. Dodici soldati ucraini sono intanto rimasti uccisi in un attacco missilistico russo che ha colpito un campo di addestramento. Lo rendono noto le forze armate ucraine. "Oggi, primo giugno, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sull'area di una delle unità di addestramento dell'esercito ucraino", si legge in una dichiarazione in cui si specifica che vi sono oltre 60 feriti.
(Adnkronos) - "Complimenti ai consulenti del lavoro che come ogni anno fanno una grande manifestazione dove si parla di lavoro e soprattutto di sicurezza del lavoro. Questo è un governo che ha creato tante norme su questo tema, abbiamo aumentato gli ispettori del lavoro e anche le ispezioni sui luoghi di lavoro. Tutto ciò non basta perché oggettivamente sono ancora troppi i morti che noi abbiamo ogni giorno quindi dobbiamo far si anche che la cultura della sicurezza entri nelle aziende e nei lavoratori perché altrimenti non riusciremo a estirpare questo male". Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, conversando con Adnkronos/Labitalia a margine della sedicesima edizione del Festival del lavoro in corso a Genova. Secondo Durigon, "non c'è un soggetto unico che può determinare e salvaguardare quelle che è la sicurezza del lavoro". "Questo è un gioco di squadra, è un gioco in cui tutti quanti dobbiamo sentirci parte in causa", ha concluso.
(Adnkronos) - "Questo è un momento speciale perché oggi il settore della nautica rappresenta quasi 3 punti percentuali del PIL. Se guardiamo solo il settore industriale stiamo parlando di 31 mila addetti e se parliamo della filiera nel suo complesso 190.000 addetti. Si tratta di un indotto che vale più o meno 8 miliardi di euro, è un fiore all'occhiello del Made in Italy ”. Lo afferma Arianna Nardi, responsabile marketing di Generali Italia, in occasione della tavola rotonda “La rotta del valore – dialoghi sul clima che cambia e sulla cultura della sostenibilità”, promossa da Generali presso l’Arsenale e tenutasi nell'ambito del Salone nautico di Venezia. (Video) Generali Italia torna al Salone nautico di Venezia, una presenza che ribadisce il legame con il mare. “L’opera assicurativa di Generali comincia proprio dal mare - spiega Nardi - dalla protezione dei mercanti e dalla nautica. Generali nasce a Trieste nel 1831 e dopo pochissimi anni acquista sede a Venezia. Essere al Salone nautico di Venezia è un momento importante per Generali la cui ambizione è quella di essere partner di vita delle famiglie, delle imprese del Paese. Lo facciamo ogni giorno con i nostri 28.000 consulenti e agenti sul territorio vicini alla comunità. Proteggere queste piccole e medie imprese del settore significa proteggere il lavoro, la continuità operativa, le persone e le famiglie”. (Video)